Sindrome post Barça
.La cavalcata continua...tre punti che servono a dare ossigeno ad una marcia che ha l'obbligo di essere inarrestabile...Non abbiamo giocato bene,d'accordo....ma non siamo gli unici che hanno raccolto tre punti immeritatamente,questa giornata...Alla fine quello che conta e' il risultato del campo ,e l'essere consapevoli che l'arbitro non ci ha regalato niente...Ricordiamo che il participio passato di Orsare ha concesso un rigore al Cagliari,non ha ammonito il giocatore che su Balotelli aveva commesso ,ai limiti dell'area ,un fallo d'ammonizione( e che per questo sarebbe uscito),ed ha espulso il nostro Mourinho per la conseguenza dell'atto suddetto...Ormai dobbiamo lottare da soli contro tutti ,perche' il nostro condottiero,il nostro scudo,purtroppo,e' il nemico di tutti...Sara' dura,lo sappiamo,ma preferiamo andare avanti cosi',piuttosto che avere il solito signor vaselina che accetta tutto senza difenderci...Tornando al match,e' stato caratterizzato da un gioco poco lucido e senza idee,di fronte a un Cagliari motivatissimo e fresco ,guidato da un brillante Allegri,che ha studiato e preparato questa partita da tempo immemore. Il Barcellona ci ha sfinito,questo e' evidente,ma la buona sorte ci ha ,giustamente,dato una mano.Il Cuchu non e' ancora lui,ed e' anche giustificabile...Snejder comincia a denunciare il mancato afflato con i compagni ed il resto dei ragazi ha ancora in circolo le tossine catalane...Ma tant'e'...pensiamo al Napoli,che i gobbi devono pensare ai grifoni...
Erody
POESIA
Forse non e' stata una partita entusiasmante
E' vero, l'inizio e' stato un po' zoppicante
Il Cagliari forte e preparato
Ha piu' volte paura suscitato
E con Mourinho via dal campo
Credevamo in una partita senza scampo
Con l'arrivo dei 2 gol di Milito
Questo giorno e' diventato assai gradito
Il principe neroazzurro in groppa al suo cavallo
Ci fara' godere di questa Inter da sballo!
Nunzia MissInter
Brutti
Cagliari Inter
1-2 Serie A, 4^ giornata.
Con quale
entusiasmo vai a pranzo dai suoceri dopo che la sera prima sei stato a cena con
Con
Dai suoceri sei
abulico, scostante. Ma tutto sommato mangi benino e torni a casa se non gioioso,
almeno soddisfatto.
Ecco, spero di
aver reso l'idea di questo Cagliari-Inter dopo Inter-Barça.
Brutti. Veramente
brutti.
Ma anche cinici
e spietati. La vittoria, si sa, e' la panacea per tutti i mali e questi tre
punti sono veramente d'oro colato per come si era messa la partita e per come
eravamo messi noi a livello fisico e mentale.
Abbiamo giocato
come una squadra che vuole vincere tutto non deve mai giocare, ovvero non
sapendo scalare la marcia da un tipo di impegno (
L'Inter invece
indulge e si incanta ai flash della Champions e quando si rende conto di
dove si trova, e' gia' cominciata la ripresa, gli avversari gia' vincono 1-0 ed
hanno appena colpito un palo clamoroso a portiere battuto.
E' la svolta
della partita. Come sempre quando l'Inter si risveglia, Balotelli e' gia' li'
che le prepara la colazione: basta la sua presenza a rianimare Eto'o e Stankovic
(autori dei due recuperi decisivi) ma soprattutto Milito, freddo esecutore
capitale del Cagliari.
Se i nerazzurri
non dilagano e' perche' tale Astori, gia' ammonito, viene graziato dall'arbitro
dopo un'entrataccia su Mario: la cosa manda Mourinho prima in bestia e poi negli
spogliatoi anzitempo.
Il finale e'
ancora da paura per due-tre situazioni di mischia in area nerazzurra che per
nostra fortuna non regalano ai padroni di casa il meritato pareggio.
Allora: che
dire?
Vincere una
partita in una giornata cosi' abulica e' senz'altro segno di grande forza, ma le
perplessita' restano perche' alcune cose palesemente non girano.
Passi per
Cambiasso, al rientro dopo quasi due mesi; ma per Maicon, Sneijder ed Eto'o si
e' trattato di un notevole passo indietro.
Questo per i
singoli. Sul quadro generale, noto che dopo il derby, questa squadra e' andata
via via calando.
Niente di allarmante, intendiamoci: siamo solo a settembre…ma ammetto che qualche segnale di miglioramento sarebbe assai gradito.
Veleno61
Cagliari Inter 1-2
Settembre 20, 2009
Considerazioni volanti:
- mi aspettavo un calo psicofisico dopo Mercoledi' e calo c’e' stato anche se non credevo fosse cosi' importante. Lasciare completamente il centrocampo al Cagliari nel primo tempo e' sicuramente indice del fatto che la squadra ha qualche problema di troppo. Se Mercoledi' e' vero che si e' giocato contro i piu forti al mondo ed oggi un calo era prevedibile, Mercoledi' col Napoli avremo l’ultima prova di appello per capire – in questo momento – il nostro stato di salute. Mi aspetto una prestazione molto piu vicina a quella del Derby o del secondo tempo di Inter Parma; se cosi' non sara' vorra' dire che saremo ancora molto indietro e qualche preoccupazione sara' lecita
- a volte il giuoco del calcio si porta con se dei misteri insoluti: prendi tre a caso che giocano in una squadra come quella del Cagliari, sembra che tirino su il pallone a casaccio e invece scopri che si trovano ad occhi chiusi, corrono come Bolt e triangolano come Holly e Benjy e te, che di solito li vedi alla sera a Controcampo come ultimo servizio visto che quasi mai c’e' spettacolo, ti fai prendere da un misto di colite, paura, incredulita' per il fatto che loro arrivino se va bene a meta' classifica. Non ho mai capito se squadre come queste siano nate per sfoderare partite maiuscole contro di noi oppure noi esistiamo per far far loro bella figura
- Eto’o non dovrebbe giocare qualche metro piu' avanti? No cosi' tanto per dire eh…magari segna anche da meta' campo ma magari in area e' un po’ piu pericoloso
- ma quest’anno non davano agli allenatori piu possibilita' di movimento davanti alla panchina? No perche' allora se Mourinho (e altri tre) si alzano per protestare senza inveire con l’arbitro e' espulsione allora per assunto i Signori arbitri sono diventati ancora piu intoccabili? Ad ogni protesta e' espulsione? Giusto Orsato oggi o giusto Rizzoli nel Derby a non buttare fuori il Mou dopo la mancata espulsione di Gattuso? (li' si che e' andato oltre alla protesta…)
- sono onesto: mi permane quella sensazione di delusione. Ma ci credo sempre e comunque
IL PARADOSSO DI ORSATO
Daniele Orsato, in qualita' di arbitro emergente e candidato alla qualifica di internazionale, andrebbe squalificato come Mourinho e resettato come un computer. A riposo un paio di settimane, dai, per dare un segnale anche dalla casta arbitrale. Domenica non ne ha fatta una giusta, forse perche' gli pesa ancora quella sequela di accuse che lo scorso gennaio gli arrivarono dai lupacchiotti dopo un Inter-Roma di Coppa Italia, aiutoni e kleenex, roba cosi'. Da' un rigore per uno starnuto di Maicon che fa volare Matri (Maicon, in effetti, assomiglia un po' a Shrek e starnutisce di conseguenza), non espelle Maicon che starnutiva da ultimo uomo in una chiara occasione da gol, ammonisce un sacco di gente del tutto immotivatamente, non le ammonisce quando invece ce n'era motivo, espelle Mourinho origliando parole in liberta' dall'auricolare del quarto uomo. Vabbe', tutto questo e' passato in cavalleria, noi abbiamo vinto, amen, amici (?) come prima.
Ma
veniamo
al
caso
Balotelli.
Orsato,
insieme
e
in
concorso
con
il
resto
della
quaterna
arbitrale
e
con
gli
inviati
dell'Aia
presenti
in
tribuna,
poteva
essere
tacciato
dell'ennesimo
errore
della
sua
domenica
bestiale,
non
avendo
menzionato
in
nessun
modo
nel
suo
rapporto
la
faccenda
degli
ululati.
Peraltro,
il
Cagliari
-
inteso
come
societa'
-
si
e'
comportato
bene,
e
quindi
avrebbe
potuto
legittimamente
non
essere
punito
nonostante
l'eventuale
segnalazione:
lo
speaker
ha
letto
la
tiritera
delle
norme
antirazzismo
con
tempestivita',
e
la
parte
meno
becera
del
pubblico
(la
stragrande
maggioranza
dello
stadio,
cioe',
come
quasi
sempre
accade)
si
e'
dissociata
da
subito.
I
comportamente
positivi
vanno
premiati.
Fu
proprio
la
mancata
tempestivita'
(dello
speaker
e
del
pubblico)
a
determinare
la
squalifica
a
carico
della
Juventus
in
occasione
della
scandalosa
serata
anti-Balotelli.
Quindi:
Orsato,
in
considerazione
del
comportamento
corretto
di
societa'
e
pubblico,
potrebbe
avere
deciso
a
priori
di
non
segnalare
nulla.
Non
ravvisando,
cioe',
nessuna
infrazione
a
carico
di
societa'
o
tesserati.
Non
spettano
a
Orsato
(come
non
spetterebbero
a
un
vigile
urbano)
considerazioni
morali
o
etiche
sull'accaduto.
Sulle
norme
anti-razzismo
regna
la
piu'
completa
disinformazione.
Se
per
esempio
leggete
qui,
vi
accorgerete
che
un
direttore
Rai
e'
convinto
che
Orsato
non
solo
avrebbe
potuto
fermare
la
partita,
ma
addirittura
"attribuire
la
vittoria
alla
squadra
ospite"
(bum!).
Se
poi
leggete
qui,
vedrete
che
il
giornale
della
citta'
di
Orsato
gli
fa
un
culo
tanto
parlando
di
"un
articolo
del
regolamento
del
calcio
italiano
ed
europeo"
(dio
mio,
che
approssimazione)
di
cui
lui
si
sarebbe
bellamente
fregato.
Anche
qui
addirittura
"Repubblica"
dice
una
cosa
sbagliata
partendo
da
una
cosa
giusta:
e
cioe'
che
la
partita
andava
sospesa
(sbagliato)
in
base
a
"precise
direttive
della
Fifa
e
dell'Uefa"
(giusto).
E
qui
il
Corriere
dimostra
di
non
avere
fatto
refresh.
Ecco
il
punto.
E'
vero,
esistono
"precise
direttive
della
Fifa
e
dell'Uefa"
in
merito,
e
assegnano
all'arbitro
poteri
speciali,
ma
noi
non
le
abbiamo
recepite.
La
decisione
di
sospendere
una
partita,
in
Italia,
spetta
a
un
responsabile
dell'ordine
pubblico
presente
allo
stadio.
Spiega
tutto
qui
un
giornale
che
mai
avrei
pensato
di
dover
citare
per
chiarezza
e
concisione.
Il
regolamento
andrebbe
spiegato
un
po'
meglio,
perche'
anche
chi
dovrebbe
conoscerlo
a
menadito
incorre
nello
stesso
equivoco
generale:
leggete
qui,
per
esempio.
E
il
fatto
che
la
chiarificazione
finale,
dopo
una
giornata
a
spararle
grosse,
arrivi
solo
nel
tardo
pomeriggio,
in
fondo
la
dice
lunga.
Come
diceva
Toto'?
Lei
e'
un
cretino,
si
informi.
Detto questo, bisognerebbe cercare di transitare dalla modalita' "leguleio" alla modalita' "adessomisonorottoilcazzo". Solo la sospensione temporanea di una partita puo' davvero costituire il fatto dirompente in questa situazione. Non ci sono rapporti di Orsato o messaggi dello speaker che tengano, ne' - se n'era gia' parlato - ha una logica ferrea il far pagare alla societa' l'ignoranza dolosa di cinquanta baluba. Bisogna arrivarci, un giorno o l'altro. Ed e' meglio prima che poi. Bisogna che un giorno (per uno, tre, cinque minuti), di fronte a manifestazione di stampo razzista di una parte anche infima del pubblico, lo spettacolo si fermi. Tutto il resto serve a poco. E forse, invece che limitarsi alla trasposizione calcistica della legge Pisanu, bisognerebbe attivarsi per fare proprie le direttive Fifa e Uefa, in maniera netta e definitiva, senza equivoci (che, come dimostra la sequela di link, regnano sovrani), cosi' da non trovarci sempre qui come al solito a piagnucolare ad minchiam.
E direi che andrebbe superato anche il peloso distinguo su Balotelli. Si ulula al Balotelli negro italiano o "solo" al Balotelli stronzo, al Balotelli sborone, al Balotelli antipatico, al Balotelli interista? Nel dubbio, se fossi un vicequestore, io la partita la sospenderei. Per vedere l'effetto che fa. Il fatto che Balotelli sia un nero piu' facile da insultare rispetto ad altri neri piu' simpatici o meno forti, beh, non lo definirei un'attenuante nemmeno in un Paese farlocco come il nostro.
Cagliari - Inter 1-2 ; Salviamo il risultato
Male,male male. Non ci sono alibi. L’Inter ha giocato male. Il Barcellona ci aveva fatto soffrire meno. Unica nota positiva i tre punti . La nuova Inter, con il nuovo assetto tattico, soffre e soffrira' nelle partite contro le squadre di seconda fascia che fanno densita' a centro e giocano con ritmi alti. Lo dicevamo dopo la partita col Bari, lo abbiamo ripetuto dopo quella col Parma.
Mou commette da un anno lo stesso errore e non sembra intenzionato a porvi rimedio. Lo scorso anno qualcosa copriva Ibra ( anche se a Cagliari perdemmo) in queste prime partite il problema si e' ripresentato. Abbiamo meno fisicita', e' quindi inutile cercare di sfondare a centro, dove i difensori, in spazi ristretti , possono raddoppiare la marcatura senza scoprirsi troppo. Il gioco va aperto. Dobbiamo tenere impegnati gli avversari . Balotelli partendo largo costringe il centrale ad uscire dall’area in fase di raddoppio. In partite come queste, Santon a centrocampo e lo stesso Zanetti non fanno che intasare il corridoio centrale. Aggiungiamo che ieri Cambiasso non era in forma…..e la partita e' fatta.
Bel Cagliari, peccato che nelle partite contro le pari livello che non attaccano, non riesca a fare grandi prestazioni ( vedi Firenze). Dato per assodato che il Cagliari meritava di piu', che abbiamo vinto grazie a due invenzioni di Milito ( il miglior acquisto degli ultimi anni), che il rigore contro ( finalmente) era sacrosanto e che Mou ( conoscendo ormai gli arbitri italiani) potrebbe evitare certe reazioni, lasciatemi fare due considerazioni. Evito di fare commenti su come e' stata raccontata la partita della Juve ( “ grandissimo Buffon “ e ….non “ difesa inguardabile …Buffon salva la Juve” ) e come e' stata raccontata Inter-Cagliari. Mi permetto, pero',di dire che e' un po’ pretenzioso dire che Maicon doveva essere espulso . La spinta c’e' stata e andava punita ma Matri non ci sarebbe arrivato e lo svenimento del centravanti cagliaritano ( scuola Milan) giustamente non ha portato il rosso che la gazzetta invece trova sacrosanto. Secondo trovo assolutamente irritante il tono con cui Massimo Mauro a SKY offende gli interisti che sostituiscono Mou nelle interviste.
Lo scorso anno con Baresi , domenica con Branca. Crede di essere piu' competente dei due ? Mou ha il diritto di non parlare dopo essere stato espulso ? Ha il diritto di sentirsi risentito per una espulsione figlia di un errore arbitrale ?. Per Mauro no, va bene pero' la passerella cordial-simpatica di Galliani per sminuire i problemi del Milan. A leggere certi giornali e a guardare certe TV , il Milan sembra avanti a noi di 5 punti
Siamo riusciti con tanta fortuna a non perdere e quelli che da anni gufano sono rimasti col grido strozzato in gola