La risposta e' arrivata e non si e' fatta aspettare...Signore e signori
,questa e' l'Inter di Mourinho.La squadra che ha sverginato il Genoa,nello
stadio piu' inespugnabile, dando prova di forza,classe,carattere...I gufi
tornano nell'ombra e ammutoliscono di fronte a cotanta potenza...Caro
Ferguson,se giochiamo cosi' a Manchester, per te sono cazzi....E la cosa
incredibile e' che nonostante il doppio forfait dei centrali difensivi non
abbiamo preso neanche un gol ...
Erody
Mourinho: "Orgoglioso della squadra"
Sabato, 07 Marzo 2009
20:52:48
GENOVA - Jose' Mourinho commenta cosi'
la seconda prova della settimana dei nerazzurri
in campo allo stadio 'L. Ferraris' di Genova:
'Che cosa e' cambiato rispetto a mercoledi'?
Credo che la partita contro la Sampdoria sia
stata trasformata da qualche errore individuale
pero' il calcio e' fatto anche di prestazioni di
squadra, oltre a quelle individuali, e oggi
abbiamo giocato con calciatori di grande
qualita' che hanno creato una gara con qualita',
spirito e un atteggiamento importante. Contro il
Genoa ho visto corsa,. volonta', capacita' di
reggere le difficolta'. Ora sono in tanti ad
aspettare un nostro passo falso, ma il gruppo ha
fatto la differenza'.
Due cambi obbligati per Jose' Mourinho nella
prima mezz'ora di gioco:' Dopo aver perso Materazzi e Burdisso, la squadra ha dovuto
giocare con una doppia concentrazione perche'
nei restanti 75 minuti avrei potuto fare un solo
cambio, nonostante sia Ibrahimovic che Figo
avrebbero avuto bisogno di giocare per minor
tempo. Sicuramente, la gestione della partita
non e' stata facile anche perche non era facile
contenere il Genoa, una delle migliori squadre
del campionato che non aveva ancora subito
sconfitte casalinghe, con una grandissima
capacita' offensiva. I miei giocatori meritano
la vittoria per la concentrazione e lo spirito
messo in campo'.
"Che risposte mi ha dato l'Inter in vista della
partita di mercoledi' contro il Manchester Utd?
Sicuramente positiva, la squadra ha avuto grande
spirito e ambizione, forse il nostro gioco non
e' stato troppo offensivo ma credo sia
abbastanza normale, considerando il nostro gol a
due minuti dall'inizio del match e anche
l'attenzione difensiva che esigeva il nostro
avversario. In difesa, poi, senza Materazzi e
Burdisso, senza che io avessi la possibilita' di
fare piu' cambi, e' stato lo spirito della
squadra, un Cambiasso che ha giocato in modo
magnifico come difensore centrale e che in campo
e' stato un leader, un centrocampo con un grande
spirito di sacrificio, che ha corso molto, ha
mostrato aggressivita', con due attaccanti che
hanno fatto la differenza con un gol di Ibra da
fuoriclasse, quello di Mario non l'ho visto
molto bene...abbiamo fiducia per la gara di
Manchester anche se potrei non dormire perche'
abbiamo tanti problemi in difesa contro un
avversario fortissimo dal punto di vista
offensivo, ma questa squadra e' sempre uscita a
testa alta da tutti i problemi'.
All'allenatore nerazzurro viene chiesto un
parere sulla presenza dei 'giudici di porta' :'
Io non parlo piu', non do piu' la mia opinione e
lascio fare il lavoro agli altri come io faccio
il mio, non sono nessuno per dare un opinione,
parlo della mia squadra che ha fatto una grande
partita, con un grande spirito contro una grande
squadra e mi auguro che il Genoa o la Fiorentina
possa finire in zona Uefa. Per il resto, mi
sembra che l'arbitro, oggi, abbia fatto un gran
lavoro in una partita che era molto veloce anche
per gli stessi giocatori in campo. Se in
occasione del gol di Balotelli, la palla abbia
varcato completamente la linea di porta o meno,
lo lascio giudicare a voi'
Infine, Jose' Mourinho conclude le interviste
con un sorriso: "Sicuramente, c'e' qualcuno che
aveva preparato delle bottiglie di champagne per
la nostra caduta e dovra' rimetterle nel frigo.
Ma vedrete che le tireranno nnuovamente fuori
per la gara contro la Fiorentina..."
Genoa Inter 0-2
Ottimo il "warm up" di questa sera sul circuito "Marassi" in vista della super
gara di mercoledi'. Provato l'assetto e l'affidabilita' su un "circuito" tra i
piu' impegnativi; peccato per uno sfortunato testa coda che ha danneggiato la
parte..."posteriore" che inevitabilmente provochera' l'uso del..."muletto"
mercoledi' in Inghilterra.
Di cosa parlo? Dell'Inter naturalmente, quest'oggi vestita a "festa" con la
divisa commemorativa dei suoi
101 anni.
Contro una delle migliori squadre del campionato, il Genoa, ancora imbattuta al
"Ferraris", la squadra di Mourinho si posiziona in campo con un "elastico" 4-3-3
in fase offensiva e 4-5-1 nella fase di recupero dove il lavoro piu' impegnativo
lo svolgono i due laterali Figo e Balotelli costretti in molte occasioni ad
aiutare il reparto di centrocampo.
Schieramento che subitissimo offre il "frutto" sperato in contropiede con lancio
di Stankovic per Ibrahimovic che con un precisissimo pallonetto supera il
portiere Genoano fratello del nostro ex Ze Elias.
Da questo momento in poi i Campioni d'Italia dimostrano una confortante
capacita' di reagire alle difficolta' provocate dalle giocate dell'ottima
formazione Rossoblu di mister Gasperini fino al raddoppio di Balotelli che
chiude la partita.
Sorniona, senza mai meravigliare, pronta a rallentare i ritmi della partita e a
chiudere i varchi sfruttando il contropiede. Questo l'identikit dell'Inter di
questa sera.
Quindi altro fieno in cascina ma anche due preoccupanti infortuni, Materazzi e
Burdisso, che aggiunti a quelli gia' esistenti (Chivu e Samuel) ci costringono a
giocare all'Old
Trafford con una formazione rimaneggiata nel reparto difensivo.
Bruttissima botta!
Avevo da sempre sperato di arrivare in questo periodo cruciale della stagione
con la rosa al completo e in una condizione psico fisica accettabile: anche
quest'anno non sono stato accontentato...pazienza.
Virtualmente do' un "cinque" agli unici difensori arruolabili, Cordoba, Rivas e
il fantastico Jolly Cambiasso...forza ragazzi!!!!!
Genoa vs INTER 0 - 2
Scritto da | Andrea - Domenica 08 Marzo 2009
Nel calcio
si puo' vincere con la classe, con la grinta, con il culo. In ogni caso pero'
quello che non puo' e non deve mai mancare e' il sacrificio. Puoi vincere uno o
sette a zero, ma il sacrificio dei giocatori ci dev’essere sempre perche'
significa voglia di portare a casa il risultato. Poi vengono partite come quella
di ier sera al Marassi in cui il sacrificio non e' piu' un elemento aggiuntivo,
ma la base su cui si costruisce la vittoria: vedere Balotelli fare il
centrocampista piu' che l’attaccante (e farlo con immensa intelligenza e
umilta'), Ibrahimovic tenere palla e fare sponde prendendo anche tante botte e
soprattutto vedere un Cambiasso egregio come centrocampista come sempre, ma a
dir poco superlativo ed insuperabile come difensore centrale, fa capire come
Mourinho abbia messo in testa ai ragazzi che non conta solo il Manchester, ma
anche tutto cio' che viene prima e verra' dopo.
Il Genoa ha giocato la sua partita, dimostrando di essere un ottimo team,
organizzato, deciso e che ha perso di fatto sulle due uniche vere occasioni da
gol lasciate agli avversari. Cinico l’Inter a sfruttare subito in apertura un
contropiede magicamente concluso da Ibra e un gioco di sponde tra i due
centravanti a meta' ripresa con palla dentro/non dentro in stile Cassano contro
il Milan. Lo diro' subito onde evitare polemiche: dalle immagini sembra che la
palla non abbia superato totalmente la linea di porta, ma il guardalinee
rimembriamo che ha avuto una frazione di secondo per decidere, ha visto ¾ del
pallone sicuramente dentro, ed ha cosi' deciso. Di certo vorro' sentire parlare
almeno fino a mercoledi' del rigore non dato (con annessa espulsione)
all’Udinese per il mani funambolico di Mexes nella propria area di rigore. Ma
son sicuro che non si fara', che si parlera' solo di Champions, si faranno solo
ipotesi e si fara' sembrare la sfida dell’Old Trafford come l’ultima spiaggia di
Mourinho. Cosa piu' falsa non si potrebbe dire
Vero che il
portoghese e' venuto in Italia per portare l’Inter dove in Europa non e' mai
stato con Moratti, ma ricordiamoci anche che giochiamo contro il Manchester,
campione di ogni cosa possibile immaginabile dell’anno solare 2008, e che
comunque e' venuto a San Siro ed ha pareggiato. Potra' succedere di uscire,
mettiamocelo ben chiaro nella testa, il discorso sta tutto nel vedere come si
giochera' e come (nella peggiore delle evenienze) si uscira', perche' io ho la
certezza che l’Inter dell’anno scorso da questo Manchester ne avrebbe prese 5 o
6 (ricordiamoci che ne prendemmo 3 dal Liverpool). Stiamo quindi pronti a subire
sfotto' e attacchi da ogni dove, ma anche pronti a fare un bel gesto
dell’ombrello nel caso le cose andassero bene. Stiamo pronti a difendere il
nostro Mister, che non so come voi l’abbiate visto, ma personalmente penso che
sia fortemente deluso da un calcio che fino a 20 anni fa tutti ammiravano e di
cui tutti in Europa sognavano un giorno di entrare a farne parte, mentre oggi e'
deriso, guardato con ribrezzo e tenuto a debita distanza da molti campionissimi.
Dargli torto? No, in Inghilterra tutti lo amano perche', nonostante la sua
arroganza congenita, porto' schiettezza, innovazioni e miglioro' in un modo o
nell’altro un progetto gia' vincente come la Premier. In Italia invece la sua
schiettezza e' guardata con paura, le sue innovazioni con ironia ed e' difficile
riuscire a portare innovazione in un elemento gia' incancrenito da tempo. Spero
che resti, ma so che gli costera' un grande sacrificio, come e' costato
all’Inter di ieri, come costera' all’Inter martedi', quando senza Samuel (in
dubbio), Chivu (forte dubbio), Burdisso (sinceramente, meglio cosi') e Materazzi
(quasi certamente non ci sara') dovremo affrontare un attacco stellare.
Incrociamo le dita ragazzi, e mettiamoci il cuore in pace: servira' sempre e
comunque un po’ di gioco del sacrificio per essere interisti.
Come si vede da questa foto, e come sottolineerebbe giustamente
l’osservatorio, questo non e' gol,
e l’Inter ha quindi guadagnato 4 punti perche', molto
probabilmente ,senza quel gol ne avrebbe subito almeno altri 3 e
a quel punto i tifosi sugli spalti avrebbero reagito con Buuu
razzisti verso l’ex di turno Ferrari e quindi la federazione
avrebbe penalizzato la squadra di 1 punto.
Alla luce degli
ultimi fatti, il Milan secondo l’osservatorio e' matematicamente
campione d’Italia con 12 giornate d’anticipo, l’Inter e' in zona
intertoto, anche se secondo l’osservatorio, ci sarebbero
intercettazioni equivoche che incastrerebbero i nerazzurri,
rischiamo la B!!!
n.b. la notizia per chi non l’avesse capito (c’e' da
aspettarsi pure che venga presa come vera) e' IRONICA.
Ma Si’ prendiamola a ridere , non istighiamo alla violenza (
vedi dichiarazioni di Sensi ) prendiamo tutto per buono quello
che ci dicono e godiamoci, il primato, i sette punti di
vantaggio, il portiere piu' forte del mondo e tanti campioni,
godiamoci soprattutto l’attesa della partita dell’anno!
Manchester Inter e pensiamo che comunque vada ci saremo noi a
giocarcela!.
Pero’…
una soddisfazione me la vorrei togliere…
Ma st’osservatorio da chi e' composto? chi e' ? che fa? va
bene che per essere menzionato ogni anno estrea a sorte delle
classifiche , ma e' possibile che si possa permettere di dare
delle classifiche a caso senza doverne giustificare nulla? no
perche' i punti ( 11 UN DI CI) che l’Inter avrebbe rubato
quest’anno li giustifico con la voglia di farsi un po’ di
pubblicita', per uscire dall’anonimato cavalcando il cavallo del
momento, ossia il dagli all’ Inter, ma il Milan che senza torti
sarebbe primo sa’ proprio di comico… direi proprio che non si
sono regolati…
e' possibile conoscere QUALI sono gli episodi che hanno
regalato punti all’inter e quali quelli che hanno penalizzato i
poveri milanisti???
Un consiglio all’Osservatorio, gia' quest’anno vi hanno dato
meno peso, per il prossimo, cercate di farle meno grosse e
soprattutto fatele in un modo che la cosa possa sembrare
indipendente e imparziale senno’ non vi si caghera' piu'
nessuno…
E’ inutile che bleffo: temevo la trasferta di
Genova anzi, ero rassegnato ad un pareggio ed
ero pronto addirittura alla sconfitta, ma la
testa era gia a Mercoledi' sera. E alla fine
sono arrivati comunque 3 punti importantissimi
anche se per quello che ho visto in campo si
puo' tutto sommato dire che non ero un marziano
a pronosticare un pareggio. Insomma JC ci ha
ancora messo del suo, come noi ci abbiamo messo
del nostro per segnare dopo due minuti e
controllare tutta la partita. A tratti ci e'
riuscito bene il controllo, a tratti si e'
sofferto, ma la vittoria e' arrivata. Certo,
questa partita non verra' ricordata nella storia
della nostra Societa' ma e' iportante per almeno
due motivi. Il Primo e' che da morale in vista
della trasferta Europea e il secondo che
consolida il primato in vista di due turni
consecutivi tra le mura amiche. Ma ovviamente
per l’Inter quando si parla di Europa non si
puo' non accostare la parola sfiga, e infatti
sabato pronti via in trenta minuti ci brasiamo
via due centrali difensivi che, insieme agli
altri due piu forti gia' infortunati, ci
regalano nuovamente un’Inter senza difensori di
ruolo nella partita piu (fin’ora) importante
dell’anno. Inizio a credere ci sia davvero una
maledizione ma tante'..
Vada come vada
speriamo di giocarcela; speriamo di lasciare un
ricordo di una squadra che ha lottato, ci ha
creduto ed ha impensierito i Campioni del Mondo.
La mia personalissima buona stella in questo
momento mi ha abbandonato, ma in fin dei conti
questo e' un problema solo mio e non dell’Inter;
non puo' essere un problema anche dell’Inter.
Per cui bando alle ciance e fuori gli attributi,
almeno quelli non mi hanno ancora lasciato.
LA FAVOLA
DI MAICON
ERODY CANTA PER IBRA IL CUORE NERAZZURRO E' UNO
ZINGARO.
CANTA NAPOLI NERAZZURRA
PER MOURINHO
~Inter Club Sarno via Nunziante 33,Sarno(SA).P.IVA94038420652~