BOLOGNA -INTER 1-3

E SE QUALCUNO NON AVESSE ANCORA CAPITO...

 

Fenomenale. Questa squadra ,dopo ogni sosta,vince sempre...Ma quello che piu' mi arrapa e' il modo e la facilita' con la quale raggiunge il risultato prefissato...Questa sera abbiamo assistito,ora possiamo dirlo,all'allenamento per la Champions...Il Barça,per la verita',era stato gia' avvisato con la partita di Kiev,anche se qualcuno potra' affermare con convinzione e,forse,cognizione di causa,che il Bologna non e' uno sparring partner attendibile...Ma perche'?...Quale squadra e' idealmente dotata delle peculiari caratteristiche di essere rivale all'altezza di questa compagine stratosferica? Anzi,andando a rileggere le ultime performance della nostra beneamata,questo match avrebbe dovuto  essere pregno di insidie ,e per l'appuntamento catalano  incombente,e per lo scarso budget di punti in classifica della nostra avversaria ,che,come d'incanto avrebbe sciorinato la partita della vita,creandoci non poche difficolta'...Cio' non e' accaduto,come qualche gufo avrebbe sperato...Ma,come sempre accade cdon la pazza Inter,non poteva essere tutto rose e fiori,per cui il Colosso ha pensato bene di dare una chance a Rosetti per espellerlo...Ed ora ci tocchera' fare a meno di lui con la Fiorentina e ,forse,(io dico sicuramente) anche contro la Giuve,maestra di questi giochetti ai tempi di Moggiopoli...Ma inutile fasciarsi il capo prima di qualunque trauma...Pensiamo a Barcellona ed alla grande occasione che abbiamo per sbattere fuori dalla competizione i principali nostri antagonisti...Noi,tutto sommato,avremo una seconda chance,loro no...Sfruttiamo al meglio questo handicap,e' il momento giusto che la storia ci offre...

Erody.

 

Tre gol e due...vaffa....

Bologna Inter 1-3

 

Muscolare, determinata, sicura di se. Con questo look l'Inter si è presentata al Dall'Ara di Bologna per la disputa della tredicesima giornata di Campionato.

Mourinho alla vigilia ha dichiarato che avrebbe schierato la squadra "tipo", nessun turnover, ma tra gli undici iniziali è presente il personaggio della settimana: "Supermario" Balotelli al posto di Eto'O preservato per martedì.

Schieramento ormai classico in campo, con i quattro in difesa, l'ormai stabile rombo a centrocampo e i due attaccanti in avanti. Al posto del convalescente Snaijder, il mister ha schierato il "tuttofare" Stankovic con Thiago Motta in cabina di regia. Proprio l'italo-brasiliano è stato a parer mio il giocatore tra i protagonisti dell'incontro: ha garantito qualità e fisico, ha ben surrogato anche il lavoro di Snaijder, suggerendo, con due perfetti assist, prima Balotelli che ha sbagliato incredibilmente e poi Stankovic che è riuscito a prendere due pali  con un solo tiro.

Ecco, l'unica pecca dei "bianchi- nerazzurri" di questa sera, è stata, se vogliamo, l'incapacità, arricchita da una buona dose di sfortuna, di saper chiudere in anticipo un match praticamente a senso unico.

Milito: grande movimento, insuperabile nello stretto e nella difesa della palla, grande rapace d'area. Ecco il giocatore che tanto mancava a questa squadra.

Il "Principe" ha infilato l'ottava segnatura in campionato alla sua maniera e soprattutto ha inventato un grandissimo assist per il terzo gol con palla d'esterno per il "Cuchu" Cambiasso come un colpo di bigliardo.

A dare un pò di pepe all'incontro, tre episodi che meritano un approfondimento supplementare.

Il gol del pareggio del solito Zalayeta arrivato subito dopo la segnatura di Milito quando il tabellino del risultato non era ancora aggiornato, ha evidenziato, ancora una volta, la disattenzione dei tre centrali difensivi, compreso il portiere, non nuova. Errori di concentrazione, questi, che potremmo pagar caro con avversari più titolati dei rossoblu emiliani.

Balotelli: buona la sua prestazione coronata anche da un bellissimo gol, ma ha dimostrato, ancora una volta, una immaturità professionale con quell'inutile fallo con relativa ammonizione in fase d'attacco.

Stessa tirata d'orecchie, se non di più, meriterebbe Maicon per quella stupida ma sacrosanta espulsione a qualche istante dal termine, con il bottino pieno già in cassaforte. Non capisco. Adesso c'è il fondato rischio di non poterlo schierare nel big match fra quindici giorni con i bianconeri di Torino.

Ora però, i nostri pensieri sono tutti rivolti in chiave Champions al "Camp Nou", nuovo esame di maturità per questa squadra in campo europeo, determinante per me per il prosieguo in questo torneo.

 

Bologna Inter 1-3

Novembre 21, 2009

Considerazioni fresche fresche:

- dopo una sosta si ha sempre la paura che la squadra torni arrugginita ma evidentemente non è il caso dell’Inter che alla ripresa del campionato dopo le Nazionali sforna grandi gare. Poteva finire con un risultato diverso ma va bene così. Mi è piaciuta la voglia che hanno dimostrato e che fa ben sperare per Barcellona

- ogni anno Maicon ci regala un rosso tanto stupido quanto idiota. Solitamente dopo un fallo di reazione o nervosismo, oggi ancora peggio: insulti al guardalinee; e il fatto che sia accaduto al novantesimo di una partita dominata, mai nervosa, che stai per vincere e che hai giocato personalmente bene, non è sintomo di particolare acutezza e intelligenza. Parliamo sempre di Balotelli ma un giocatore del calibro di Maicon non può fare queste scemate. Se non verrà graziato con una sola giornata salterà Juve Inter. Fossi la Società lo obbligherei ai lavori socialmente utili in qualche comunità di tossici o al reparto “cambio pannoloni” di una casa di riposo per anziani, magari la prossima volta manda a cagare l’arbitro solo mentalmente

- oggi apparentemente non si è rotto nessuno. No così tanto per dire, forse è la prima volta che succede da inizio anno

- spero vivamente che Snejder rientri e che per quest’anno abbia pagato dazio abbastanza. Con lui dentro oggi finiva come Genova (pali permettendo). E soprattutto che il centrocampo titolare non venga piu intaccato da infortuni muscolari. Questa squadra ha bisogno di continuità di gioco per essere sempre piu efficaci. E questo si ottiene lavorando sodo tutti insieme e tutti i giorni. Partite facili e scontate non ce ne sono mai, ma una partita come quella di oggi che fatichi a chiudere può sempre girarti male. E con un centrocampo sano come il nostro è piu facile giri male agli altri

- aprite il Check In, sto arrivando Barcellona!

 

 

 

 

I picchiatori vanno… e gli altri arrancano.

E’ bello dominare il campionato più che ne dicano i 5 punti di vantaggio sulla Juve operaia, e i 7 punti del Milan Samba, perchè nel nostro campionato che vive di luoghi comuni, noi giochiamo bene , siamo in forma, vinciamo e convinciamo, Sabato a Bologna, abbiamo ancora una volta fatto capire di che pasta siamo fatti.

La partita ha evidenziato ancora una volta che Milito è un giocatore “fantastico” , concreto e sempre decisivo, cosi’ come il solito immenso Cambiasso , rete a parte.

Sulla partita poco da dire, abbiamo vinto bene a Bologna, non la squadra piu’ forte di campionato ma comuqnue una squadra ostica che stava attraversando uno splendido momento di forma.

le altre soffrono, la Juve operaia, che non vince niente da parecchi anni, ma fortunatamente i loro tifosi preferiscono pensare a quello che non vinciamo noi più che a quello che non vincono loro, si’ vince, ma oltre a non convincere non da mai l’idea che possa spuntarla sull’Inter per il campionato. O sempre che non decidano da soli di appiccicarsi lo scudetto sul petto arrivando secondi… visto che fanno quel che vogliono fregandosi di leggi e regolamenti, non sorprenderebbe questa decisone… la fascia di capitano di Buffon, ieri a un certo punto della partita doveva essere consegnata sul braccio di Del Piero… per loro è possibile, per tutti gli altri no, ma per loro si’, il povero Chiellini non si capacita come l’arbitro abbia potuto far tornare la fascia sulla faccia di Buffon…

Cosi’ come il celebrato Milan Samba di Ronaldinho che tanto bene sa battere i rigori… eppure ieri hanno vinto in casa col Cagliari per 4-3 , considerando anche che nelle precedenti partite casalinghe i gol complessivi realizzati sono stati 5 ! Anche il Milan samba non sembra destar preoccupazione a livello di squadra e organico.

Non dico che per lo scudetto è cosa chiusa, ma che sicuramente se JUventus e Milan vogliono vincere lo scudetto non si possono accontentare di quanto stanno facendo ora.

Non si vorrebbe mai parlare di queste cose, ma a volte proprio non si resiste, anche perchè se uno sbadatamente la domenica in seconda serata ha la sventura di cambiare canale e passare per rete 4, pur celando la vergogna per aver dedicato un ora della sua domenica a vedere Mughini e Liguori a parlare di calcio,  non puo’ stare zitto e far finta di non vedere e sentire. A parte le stucchevoli convenevoli sul caso Balotelli e quei vergognosi cori contro di lui (si chiedessero i giornalisti come ci si arriva a questo punto, e se mai anche gli stessi giornalisti avessero qualche responsabilità sul fatto che si auguri la morte a un ragazzo di 18 anni) quello che sorprende è un caso specifico di moviola.

A Milano, c’è stato un rigore grosso come una casa non dato al Cagliari , ovviamente non è stato possibile negarlo nemmeno su controcampo, la cosa per dirla alla Moratti , simpatica è stato  il siparietto che si è tirato su: innanzitutto nessuno ha accennato al fatto che forse DIda era da rosso… (espulsione se dai il fallo automatica) ma qualcuno sosteneva addirittura che il rigore non c’era, creando cosi’ un dibattito , un dubbio, il rigore c’era o non c’era quando era palese che il rigore c’era e tutto, ma ecco il colpo di genio:

il moviolista Dotto: il rigore c’era ma era totalmente ininfluente !!!!

Alchè penso perchè??? come??? ininfluente??? ma una partita finita 4-3 con un rigore per quelli che hanno fatto 3 reti finirebbe 4-4… e subito il genio Dotto spiega il perchè: totalmente ininfluente perchè il Cagliari avrebbe pareggiato di li a pochi minuti… SENZA PAROLE !

Ecco un altro capitolo quindi di quella che è la prostituzione intellettuale: rigore c’è o non c’è… con siparietto, rigore ininfluente, rigore del Milan talmente netto che nemmeno vi mostriamo le immagini…

L’errore dell’arbitro a Mlano contro il Cagliari è stato evidente, sarebbe piu’ distensivo se lo si ammettesse in tutta tranquillità e si tenesse la stessa linea per tutte le squadre e tutte le partite.

Intanto Zamparini esonera Zenga ! notizia assurda e clamorosa, conferma che Zamparini non è una persona equilibrata (e voglio essere equilibrato io nel definirlo così

 

Pronti, attenti, via...Bologna vs Inter 1 - 3

| 7 commenti ]

Riparte il campionato e l'Inter conquista la quarta vittoria esterna consecutiva tra Serie A e Champions League, lo fa in casa del ritrovato Bologna di Colomba, che poco può fare se non lo spettatore al concerto per “palo” messo in scena dai Nerazzurri; dirige: Josè Mourinho.


Ottima partita di tutti i nostri ragazzi, da sottolineare a mio avviso, le prove di Milito, Cambiasso, Motta e Lucio, ma davvero un plauso a tutti i Nerazzurri che prendono le redini dell'incontro dal fischio d'inizio, mentre il Bologna si gioca tutto sui lanci lunghi verso Zalayeta e Di Vaio, per cercare di sorprendere la coppia centrale composta da Lucio e Samuel.


La strategia frutta ai nostri avversari il goal del momentaneo e fulmineo pareggio, un solo minuto dopo il goal del vantaggio Nerazzurro siglato da Milito al 23' esimo minuto, e guarda caso, a segnare è sempre il solito “panterone” che quando vede Inter, vede rosso, sarà che è un ex-bianconero?


Difficile non pensare al Barcellona, ma quel “BFC” sulle maglie “blaugrana” del Bologna, fa sembrare l'incontro quasi una prova generale per martedi sera, peccato che, con tutto il rispetto, l'avversario non sia all'altezza del più blasonato Barça.
L'Inter domina, non è mai in difficoltà e prima dello stupendo goal in girata di Milito, su sponda di Lucio, i nostri ragazzi hanno costruito almeno tre palle goal.
Nonostante lo svarione della coppia centrale Lucio-Samuel sul goal di Zalayeta, infilatosi tra i due Nerazzurri su lancio lungo di Adailton per il momentaneo pareggio, sia l'uomo in Frac che Wally hanno disputato un'ottima partita non concedendo praticamente più nulla agli sparuti tentativi dei bolognesi.


E' in fase di attacco che l'Inter accorda gli strumenti e dal il via al Novembre, prima con Mario che solo davanti a Viviano non riesce a trafiggerlo e poi con Stankovic, il suo tiro dalla distanza manda la palla a colpire incredibilmente entrambi i pali prima di essere bloccata da Viviano.
Il goal non poteva tardare e su calcio d'angolo al 42'esimo è SuperMario che di testa riporta l'Inter in vantaggio.


Ecco la prima nota stonata della partita, perchè come ben sappiamo, non ci riesce mai o quasi di evitare di fare almeno una “cazzata” e manco a dirlo è proprio Balotelli a dare un calcetto ad Adailton che lo aveva anticipato e a prendersi così l'ammonizione più inutile della storia del calcio. Non so quando Balotelli riuscirà ad usare il cervello tanto quanto i piedi, speriamo che il buon senso si impossessi di lui il prima possibile. Mario lasciati esorcizzare dal buon senso, please.


Certo è che Maicon non è da meno, e non offre un buon esempio da seguire, quando al 90'esimo suonato, manda a quel paese il guardalinee per ben due volte e si prende il rosso diretto, creandoci non pochi pensieri per la sfida di domenica prossima contro una fiorentina affamata di punti dopo la sconfitta casalinga contro il Parma.


Nella ripresa Balotelli resta in castigo e al suo posto entra il “Re Leone” Eto'o, che all'undicesimo duetta sulla destra con il Colosso, e riesce a servire Milito, che smarcatosi solo davanti a Viviano fa “suonare” la traversa.
All'11'esimo Cambiasso fa la prova generale allo strameritato goal, scambio Maicon, Milito per l'accorrente Cuchu, ma il suo tiro è bloccato a terra da Viviano.
Al 28'esimo azione fotocopia, Milito in profondità sulla destra, elude due avversari e serve palla a Cambiasso che ancora una volta giunge dalle retrovie e questa volta corona la sua stupenda prestazione con un tiro incrociato sul palo più lontano e Viviano è battuto per la terza volta.

Il Bologna non si accascia al suolo ed i suoi tifosi continuano giustamente ad incitarlo, ma c'è poco da fare e la vittoria dei Nerazzurri è già storia al triplice fischio finale di Rosetti.


Adesso Barcellona, solo loro nella testa, ora solo loro l'ostacolo sul nostro cammino europeo. Crediamo ragazzi, crediamo in noi stessi e nei nostri sogni, andiamo a staccare il biglietto per gli ottavi di Champions League.

 

 

 

LA CANZONE DI MOURINHO 2009-2010

 

 

 

LA CANZONE DI MILITO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

~Inter Club Sarno via Nunziante 33,Sarno(SA).P.IVA94038420652~