OTTAVI DI COPPA ITALIA

INTER-GENOA SOLO 3 a 1( e non 21 a 2)

Sembrava non bastasse un Maicon superlativo,un Maxwell stratosferico,un capitano incontenibile,un Adriano quasi imperatore,per avere la meglio su una squadra forte,si',ma venuta a Milano per giocarsela ai rigori,una squadra la cui porta sembrava stregata.La partita cambia faccia grazie ad Adriano che obbliga il Genoa a compiere un fallo da espulsione.Il rigore non c'era e, fortunatamenta per noi tifosi nerazurri,Adri lo sbaglia,mettendo cosi' a tacere le valanghe di polemiche che che solo sull'Inter sarebbero stati capaci di smuovere...(A proposito...immaginate cosa sarebbe successo sa avessero fatto all'avversaria dell'Inter quello che hanno combinato al Catania Domenica scorsa...I giornali parlerebbero ancora di quello e come minimo avrebbero promosso un referendum nazionale per l'abolizione dei nerazzurri...) Ma tornando alla realta' ed ai numeri di questa incredibile partita(ma incredibile e' un aggettivo normale per l'Inter),ricordiamo che abbiamo prodotto e indirizzato verso la porta di Scarpi ben 21 palle gol,contro il tiro della Domenica di Rossi e l'azione di contropiede  all'inizio di partita. Vabbe' che la palla e' rotonda ma quelle di Ibra,Maicon e C.  sono quadrate ,e non poteva finire diversamente...Lasciamo ad altri i commenti tecnici e sottolineiamo la prova davanti al Pibe del nostro Cuchu:sempre uomo giusto al posto giusto,e sempre determinante quando e' il vertice alto dell rombo .Su Ibra non ci sono piu' parole...parla la mia canzone

...Erody

 

Mourinho: "Un grande spettacolo"

Martedi', 13 Gennaio 2009 23:43:30
 

MILANO - Intervistato a bordo campo dai microfoni di Rai Sport,  Mourinho ha cosi' commentato la vittoria dei nerazzurri sul Genoa:' La squadra ha fatto un secondo tempo supplementare di grande qualita'. Si puo' parlare di un Genoa senza un giocatore, si', ma noi abbiamo creato dieci, dodici occasioni da gol.' Poi un giudizio su Adriano, autore del primo gol della serata:' Ha fatto il suo lavoro, deve ancora migliorare in velocita' e fiducia ma sono soddisfatto di lui e di tutta la squadra. Non mi importa del rigore sbagliato -prosegue Mourinho- Sbagliamo tutti, l'importante e' avere il giusto atteggiamento, la voglia, il rispetto per il proprio gruppo e per i tifosi... se Adriano lavora cosi' sbagliare un rigore non significa nulla. Crespo sfortunato? Hernan ha avuto la sfortuna di non segnare, ma ha la fortuna di avere il suo allenatore contento. Ibra? Ha segnato un gol per Maradona'. Infine l'allenatore nerazzurro conclude: 'Se c'e' qualcuno a cui piacciono questo tipo di tornei, questo sono io e per questo voglio vincerlo. Giocheremo sempre con una squadra di grande qualita' che possa onorare il nome dell'Inter in questa competizione'.

 

Ufficio Stampa

 


 

 

 

Inter - Genoa 3-1. Ottavi di Coppa Italia

Diciamoci la verita': alla fine, che fosse un misero "ottavo" di Coppa Italia, ce lo eravamo scordati tutti. Era diventato qualcosa di personale tra noi e quel satanasso del portiere Scarpi, tant'e' che, sul 3-1 mi sono sorpreso ad urlare: "-...riempiamoli, adesso!-". Che spettacolo incredibile sa essere, il calcio! Solitamente, dopo partite come questa, finisco per litigare con qualcuno.

Sara' l'adrenalina ancora in circolo, sara' la trance agonistica, o forse il bisogno di scaricare lo stress accumulato... Fatto sta che succede.

Tu sei li', a scambiarti robusti "cinque" con gli occasionali compagni di fila, esausto per la fatica quasi fisica e felice per la vittoria, quando ecco che arriva il "Mister Puzzetta Sotto Il Naso" di turno: "-...ma che vergogna! Contro una squadretta cosi'! Per giunta in dieci! Tutti insieme costano quanto Ibrahimovic...dovevamo seppellirli di gol! E' uno schifo!-".

Mister Puzzetta e' interista come te, ma intende il tifo come una pena da scontare vivendo. Non gli va bene niente. Pensa che Moratti sia un pirla; che il mister (qualunque esso sia) non capisca una mazza di calcio; che il 60% del parco giocatori presente in rosa sia da cestinare. Non ha beniamini. O forse ne ha, ma non lo dice a nessuno. In compenso ha preso di mira quattro-cinque elementi e li massacra sistematicamente ad ogni giocata. Quando segniamo, mentre tu se li' che fai "boing-boing" abbracciato ad uno sconosciuto, lui e' li' seduto, con un sorriso ebete sulla faccia.

Solitamente, dopo una brevissima schermaglia dialettica, si passa al "vaffa" d'ordinanza.

Nella fattispecie, in mancanza del "tipo", stavolta e' stata una sedia a fare le spese della tensione accumulata: al 2-1 di Cambiasso, una bordata d'esterno destro l'ha fatta scivolare tre metri più in la'...Ora sapete anche perche' Veleno non guarda le partite dell'Inter a casa sua.

Saro' categorico, una volta tanto: partita perfetta sotto il profilo delle prestazioni singole e dell'impegno nell'arco di tutti i 120'.Il gioco sconta i risaputi limiti in fase realizzativa pero', ragazzi...che impegno! Ho avuto netta la sensazione che si divertissero, anche se il gol non voleva saperne di arrivare.Unico neo: una squadra con le ambizioni dell'Inter non puo', durante una partita, battere 20 calci d'angolo senza segnare lo straccio di un gol. E' deplorevole.A parte questo, dicevo, bravi tutti. Compresi -s'intende- Jimenez e Adriano, osservati speciali.Credo che, il fatto di avere ancora a disposizione una mezz'oretta di gioco da poter sfruttare, abbia permesso ai nostri di non andare nel panico, verso la fine dei 90', dando modo così al solito Ibra di poter finalmente scardinare la cassaforte: prima di potenza (tap-in di Cambiasso su bordata respinta) e poi di beffarda astuzia.Avra' pure sbagliato una decina abbondante di gol fatti quest'anno, pero' ogni volta che la mette dentro lo fa in uno scintillio di polvere di stelle. Magico.La partita? Senza storia. Questo Genoa non e' quello che venne a farci visita in campionato. Per giunta, in 10 per quasi tutta la partita, il copione era scontato: in nove a fare le barricate davanti ad un portiere in serata di grazia. Che per inciso para pure un rigore (fasullo).L'Inter sblocca con Adriano su cross finalmente decente e gli ospiti pareggiano incredibilmente sul primo (bellissimo) tiro in porta. Ai supplementari ci pensa Ibra, come detto, dopo che Maicon, Zanetti, Crespo, Jimenez, a turno e ripetutamente erano andati vicinissimi al raddoppio. Il tutto con un possesso palla che sfiora il 70% e con ritmi sempre molto alti.Considerazione a freddo: e se stessimo solo attraversando un periodo un po' sfortunato? Cioe': gol come quelli presi col Cagliari e col Genoa sono imputabili a difetti? A carenze organizzative in difesa? A prestazioni deludenti dei difensori?Io ci butterei lì anche un po' di sana sfiga.

Che ne pensate?

Veleno61

 

INTER vs Genoa

3 - 1

 

L'Inter ha dimostrato, come sottolineato da Mourinho, che tiene molto alla Coppa Italia e ha dominato e vinto meritatamente un match che sembrava stregato. Tutti leggeranno come un'occasione persa il rigore fallito da Adriano sullo 0 - 0 al 21' del primo tempo mentre io invece speravo proprio che accadesse. Situazione emotiva strana ed inquietante ma mentre l'espulsione di Biava per fallo da ultimo uomo e' corretta, il rigore assegnato e' un 'orrore' del Sig.Gava che rischiava di dar adito a migliaia di polemiche 'vuote' e 'velenose', distrazioni delle quali non abbiamo bisogno.
Adriano al ritorno dal primo minuto in coppia con il finalmente rinato Crespo ha fatto una partita volenterosa provando la strada del goal in almeno quattro occasioni tra cui una splendida rovesciata al 21' che il portiere genoano Scarpi ha respinto, trovando poi al 30' il goal di testa su cross di Maxwell (ottimo e di quantita' il suo lavoro sulla fascia ). Strepitosa invece la prestazione di Crespo che si e' mosso sulle giuste traiettorie generando spazi per agevolare il tiro dei compagni e nonostante non sia riuscito a segnare un goal sembra davvero un giocatore ritrovato anche nel morale. Il Genoa in dieci ha dovuto subire la furia delle bocche di fuoco Nerazzurre ma agevolati da una prestazione 'grigia' di Jimenez che avrebbe dovuto 'disegnare' la regia delle manovre offensive e da una disposizone tattica ordinata e aggressiva e' riuscito a non crollare ed anzi a sfruttare al meglio un'occasione su due trovando un gran bel gol con Rossi. Il secondo tempo e' stato un assalto intenso e continuo contro il muro difensivo Genoano, Maicon si e' impossessato della fascia destra proiettandosi in incursioni funambolesche ed offrendo cross d'oro in area, assolutamente monumentale ma e' Ibra che entrato al posto di Adri, prima spara un missile da 35 metri che Scarpi non puo' trattenere e sulla cui ribattuta Cambiasso deposita in rete il goal del vantaggio e poi in area con difensore e portiere davanti ad un passo estrae la sua 'stecca' e con un colpo da biliardo fa dolcemente rotolare la palla in 'buca' o meglio in rete chiudendo la partita. Le sensazioni compelssive sono positive fatta eccezione per il solo Muntari stranamente spento e distratto sostituito da Obinna che a parte qualche 'orrore' di troppo ha corso e dato molto alla squadra.

Sergio

 

 

 

Inter Genoa 3-1

Gennaio 14, 2009
 

Ormai mi sto un po’ imborghesendo come tifoso, per cui un ottavo di Coppa Italia non mi scalda piu il cuore come un tempo, tuttavia un paio di riflessioni sulla partita di ieri le lascio ugualmente:

Artiglieria pesante. Senza Maicon, Ibra e Cambiasso non vinciamo. I sostituti garantiscono un buon possesso palla, qualche bella giocata, tanto impegno, ma senza questi tre facciamo poca strada. Nulla di clamoroso intendiamoci, sono i campioni che fanno la differenza e questi sono pagati per farla nell’Inter, pero' ogni tanto e' meglio ricordare a chi compera giocatori che la qualita' e' sempre meglio della quantita'.Coppa Italia. Sono contento di aver passato il turno. Una grande squadra ha l’obbligo di giocare sempre per vincere e se proprio decide di non concentrarsi su questa competizione, questo deve accadere piu' avanti di un ottavo di finale a gara secca in casa propria. La mentalita' di una squadra si vede anche in queste cose.Adriano. Il rigore non lo ha nemmeno tirato male e il suo goal lo ha fatto. Ma tanto impegno e buona volonta' non mi bastano. Non ci posso far nulla, per me Adriano e' quel giocatore che va via di potenza, dribbla e insacca il pallone con una cannonata che piega le mani al portiere. Lui si e' presentato cosi' e per me rimane quello; tutte le versioni viste in questi ultimi tempi non sono nient’altro che copie pirata scaricate su Emule oppure un tarocco made in China.Ore 21. Ennesima follia, freddo allucinante, partita terminata quasi a mezzanotte. Invece di fare tre settimane di sosta, non si sarebbe potuto giocare Domenica 4 Gennaio alle ore 15?

L’Inter batte il Genoa per 3 a 1 e accede al turno successivo della Coppa Italia.  Risultato raggiunto solo nei tempi supplementari dopo una gara “dura”.Nerazzurri in vantaggio con un colpo di testa di Adriano (che nel primo tempo aveva sbagliato un rigore ingiustamente assegnato) e pareggio del Genoa nel finale dei tempi regolamentari con un bellissimo gol di Marco Rossi.Nei supplementari con l’ingresso di Zlatan Ibrahimovic l’Inter ingrana la quinta e mette ko i rossoblu' con un gol di Cambiasso, abile a ribattere in rete una maldestra respinta di Scarpi su tiro dello stesso Ibrahimovic, poi autore del terzo gol grazie ad  una delle sue giocate funamboliche; portiere attirato fuori dai pali e beffatto con un tocco magico.

Flash:

  • Ogni volta che torna dal castigo Adriano lascia il segno…quasi quasi sarebbe meglio punirlo una volta a settimana e sguinzagliarlo prima della partita.

  • Crespo che cuore, ci prova in ogni maniera, lotta, corre, aiuta i compagni, ma la palla non ne vuol sapere di finire in rete con l’eta e' sparito anche il fiuto del gol?

  • Maicon e' il solito colosso, impressionante ed imprendibile quando parte, sembra di un altro pianeta unico al mondo

  • Jimenez non c'e', il maghetto ha smarrito la bacchetta magica e gira per il campo con aria spaesata

  • Non saremo Ibra dipendenti ma quando entra lo svedese la gara cambia, dai sui piedi nascono innumerevoli palle gol,  tra cui il tiro che porta Cambiasso al gol e la bellissima giocata che vale il 3 a 1

  • Come con il Cagliari l’Inter paga la poca fantasia di due centrocampisti improvvisati come Zanetti e Chivu, il rumeno pero' sembra in netto miglioramento nonostante l’aspetto malconcio che gli danno spalla e gamba “di legno”.

  • Nel prossimo turno riecco la sfida eterna con la Roma, ormai Coppa Italia per l’Inter e' sinonimo di giallorosso

Scritto da: James Littleflowers

 

 

 

 

 

 

CANTA NAPOLI  NERAZZURRA  PER MOURINHO

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