BARI-INTER 2-2

Partita dai due volti,che comincia con i fuochi d'artificio...Al decimo secondo Sneijder sfiora il palo e i ragazzi cominciano con un pressing alto...ma e' il fuoco di un momento...Mou prende le misure ad una squadra molto veloce,con esterni alti che impediscono a Maicon e Cordoba di attaccare gli spazi in profondita'...All'8' grande azione di Milito in dribbling ,ma il tiro risulta inguardabile...Al 10' un pericoloso cross di Maicon in area ci fa sussultare...Cordoba e' in forma strepitosa e lo dimostra,ma la squadra dopo i 25 minuti comincia ad accusare la mancanza di centrocampisti...Muntari non e' al megliio e Zanetti non puo' sostenere tutto da solo...Balotelli non e' in serata da Supermario,e cio' e' dovuto anche all'enorme distacco tra i reparti...Pandev si conferma l'uomo piu' utile per il gioco di Mou,cosi' come Milito,sempre pronto a far salire la squadra...Il secondo tempo comincia con il solito Sneijder che spedisce all'incrocio un pallone che Gillet devia in corner...e sul conseguente corner l'occasione della svolta viene mancata clamorosamente per ben due volte...Da quel momento la squadra si allunga e comincia il momento no...Due rigori consecutivi ci portano sotto di due gol...ma a quanto pare non bastano mai due gol per far gridare vittoria ai nostri avversari... Mou lascia in panchina Muntari,ed inserisce Quaresma...Ricardo purtroppo non e' ancora quello che noi tutti vorremmo,.,ma cio' nonostante siamo in grado di reagire e riportare il risultato in parita',grazie a un Pandev ancora piu' incisivo,che sembra essersi giovato della nuova situazione tattica...e a questo punto della stagione viene la voglia di pensare ad una bella pulizia di primavera...uno sforzo in piu' per l'acquisto di Kolarov e Ledesma,alla luce delle carenze attuali sulla fascia sinistra e a centrocampo,sembrerebbe  doverosoL'episodio del rigore per noi ,con intervento da dietro  su Pandev che  stava tirando a colpo sicuro,con conseguente  e obbligatorio cartellino rosso (non dato dal solito maledetto Rosetti),la dice luga sui nostri sospetti...questo episodio fa il paio con la tavola che stanno apparecchiando per i zozzoneri ,scandalosamente favoriti nello slittamento del match con la Fiorentina...Ma non hanno capito che noi siamo

 D-U-R-I-  A  M-O-R-I-R-E

Erody

 

domenica 17 gennaio 2010

"... per che ragione..."

Bari Inter 2-2

"...Per che ragione l'arbitro non ha estratto il rosso per il fallo da ultimo uomo di Bonucci su Pandev?...per che ragione..."

E' ancora li', il nostro allenatore, col suo pittoresco italiano e col microfono in mano a chiedere e chiedersi la motivazione di quella strana decisione.

Si starà chiedendo anche, avendo pero' già la risposta, la motivazione per cui i suoi uomini hanno concesso cosi' tanto ai "galletti baresi", soprattutto nel primo tempo.

Non so se la situazione attuale e' da guinness o meno, ma avere un intero reparto, il centrocampo appunto, in infermeria compreso anche la prima scelta giovane, Khrin, e' veramente una situazione limite e di difficile gestione.

Gli unici  "arruolabili" sono il trentasettenne Zanetti con Muntari e Cambiasso in border line.

Questi i dati oggettivi del momento.

E' bene, quindi, prima di esternare giudizi negativi sulla prestazione di ieri sera, ricordarsi di questo "piccolissimo" particolare.

 

Nel disegno tattico di Mourinho, l'Inter doveva abbassare i ritmi di gioco con un possesso palla prolungato, giusto per ammorbidire la letale velocità dei baresi, e rilanciare l'azione rapidamente sfruttando la velocità e mobilità delle due ali, Pandev e Balotelli e del finalizzatore Milito.

Piano riuscito in parte ma che non ha avuto, a parer mio, il supporto dei laterali, soprattutto "Mario", non capaci di aiutare il centrocampo nella fase di chiusura e non possesso.

Mario Balotelli, appunto, croce e delizia di questa squadra.

Ieri, vedendolo dal vivo, e' stata piu' evidente l'apatia, l'immobilità, il poco entusiasmo e la poca fisicità che esprime nelle giocate. E' sembrato quasi escluso volutamente dalla manovra dai propri compagni. A conferma di questa mia sensazione, ho visto un "supermario" piu' propositivo ed energico con l'ingresso in campo del suo amico Santon posizionato proprio alle sue spalle.

Da queste realtà e' nata la grossa sofferenza dei Campioni, che hanno avuto comunque il merito di non mollare, confermando il carattere e i muscoli, qualità che le hanno consentito di portare a casa un pareggio giusto e prezioso, tentando anche il colpaccio finale, non riuscito questa volta.

 

L'aria barese ha portato bene a Pandev, accolto meravigliosamente al "Wivi L'Inter" di venerdi' a Modugno, concretizzato al San Nicola dove, soprattutto nella ripresa posizionato nel suo ruolo piu' naturale ovverosia piu' vicino alla porta, ha dimostrato, anche con il gol e col rigore procurato, il suo reale valore.

 

Tutto questo, lasciatemelo dire con un pizzico d'orgoglio pugliese e barese, in una emozionante cornice di pubblico fatta di circa 60mila spettatori infreddoliti ma ininterrottamente festanti che hanno colorato la serata in maniera perfetta, civile ed indimenticabile.

La presenza di qualche misero sciocco non fa testo.

 

Gennaio 17, 2010

Considerazioni calde calde appena uscite dal mio forno:

- mi sembra che siamo sull’orlo di un crollo psicologico piu che fisico e tecnico, seppur avrei da ridire anche sulla condizione fisica. Col Siena nel secondo tempo abbiamo avuto un black out devastante che, a parte l’uno due che ci ha regalato i tre punti e quello che ci ha regalato un punto stasera, non si e' ancora assorbito. Storicamente facciamo una fatica enorme dopo la pausa invernale e si concentrano poi gli infortuni quando inizia la Champions che conta, quest’anno gli infortuni si sono concentrati molto prima e mi piace quindi pensare che questo caos mentale sia solo dovuto proprio a questo. Non e' un caso che sette giorni fa siamo andati in panico quando l’ultimo baluardo si e' infortunato. Ecco, forse ho trovato la parola giusta: panico. Ho l’impressione che stiamo giocando con una paura assurda di giocare la palla.

-  in una partita in cui sembrava che anche mettendo in campo 15 attaccanti contemporaneamente non avremmo combinato nulla tanto mi sembravano messi a casaccio e che ognuno giocasse per se stesso, alla fine non abbiamo vinto per colpa della difesa, ovvero il reparto meno falcidiato dagli infortuni e quello col peso specifico molto superiore ai nostri avversari. Seppur non si puo' teoricamente colpevolizzare piu di tanto Samuel, trovo che Lucio sia da fucilare in diretta e stessa cosa anche Cordoba che e' vero non ha giocato nel suo ruolo naturale, ma non puo' dare l’idea di non avere nemmeno i fondamentali del calcio da quanti passaggi ha sbagliato.

- vogliamo parlare dei tiri sbagliati di decine di metri? I palloni non possono sempre entrare all’incrocio, ma e' imbarazzante vedere i nostri tirare e il pallone uscire a metri e metri fuori dalla porta. Vogliamo parlare di Quaresma? Ecco fatelo voi perche' io non ho piu la forza

- gran parte di questo campionato si giocherà nel Derby. Vincere o perdere segnerà inevitabilmente la testa dei giocatori a prescindere dai punti di distacco ed e' ovvio che di testa sta meglio il Milan in questo momento. Piu che provare tutta settimana schemi vari servirà lavorare per trovare serenità e scrollarci di dosso questa paura. Siamo forti e siamo pure fortunati quindi si puo' fare bene contro una squadra che comunque non e' piu forte di te.

- due indizi non fanno ancora una prova perche' come e' noto ne servono tre prima di avere la prova che siamo nella merda, per cui animo ed entusiasmo. Non si possono vincere tutte le partite e stasera davvero tante altre squadre non avrebbero vinto. Non sarà una considerazione che puo' far passare l’incazzatura pero' non e' un caso che due volte noi e per ora una Milan e Juve non abbiano battuto questo Bari. Ogni campionato regala una bella realtà nata per rompere i coglioni alle grandi e quest’anno non vi sono dubbi su quale sia

 

 

LA CANZONE DEL CAPITANO

 

 

ATTENTI  A  LUCIO

 

 

 

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