INTER-SIENA 4 a 3 CARATTERE e FORTUNA

 

La partita piu' incredibile del campionato comincia al '4 con Quaresma che punta l'uomo e con un tunnel entra in area...Stankovic al 6' pesca Snejider solo in area...al 7' Pandev si libera per il tiro dopo un buon dribbling...All'8' grandissima azione di Pandev che suggerisce a Maicon di filtrare il passaggio in area,dribbling da campione e tiro insidioso che Curci devia miracolosamente...Il Siena si schiera con un pressing alto sulle fasce e in raddoppio su Snejider che rende la manovra dei nostri molto macchinosa.Al 17' Maccarone approfitta i un passaggio sbagliato di Cordoba e si proietta verso l'area ,da solo,prende la mira e uccella Julio Cesar...La reazione  non si fa attendere ,con un'azione incontenibile di Maicon,ed il lancio di Sneijder per Milito, che entra in area e non perdona...1-1.Al 28' azione Milito-Pandev in area...e al 36' il gol su punizione di Sneijder ,ormai cecchino infallibile in quella posizione al vertice...Ma neanche il tempo di gioire,che il Siena imbastisce un'azione impetuosa e pareggia...Quaresma entra in area e si procura un corner,e finisce il primo tempo...Nel secondo tempo cambia la storia della partita...la chiave di volta e' l'infortunio di Stankovich che costringe Mou a rivedere il suo modulo e spostare Zanetti da solo davanti alla difesa,con Samuel in attacco , Stefanovich sulla sinistra e Arnautovic centravanti ,supportato a turno da Milito e Pandev...Insomma,non una situazione ideale per far esordire tutti questi bambini...e in aggiunta ,ci si e' messa una squadra bene impostata e con grande personalita',che voleva dimostrare che la sconfitta di mercoledi per 5 a 1 e' stato un caso...Insomma,cominciando a mancare la lucidita' nei passaggi,e il supporto nevralgico del centrocampo,le premesse per perdere questa partita c'erano tutte...Arriva il 3 a 2 per il Siena come fosse quasi scontato...Ma ecco che entrano in gioco un paio di fattori fondamentali per la vittoria dei campionati: il carattere e la fortuna...ed e' cosi' che Sneijder inventa un capolavoro da 30 metri al 43'...e questo a Mou non basta...per lui perdere o pareggiare ,in casa,e' la stessa cosa...ed ordina a Samuel di fare il centravanti per gli ultimi minuti che restano...ed e' cosi' che,nel recupero, Pandev serve in area Samuel ,che non sbaglia e ci regala una delle piu' belle vittorie della nostra storia...E' la partita che ci ha dato la consacrazione definitiva di Sneijder,ma che ci fa riflettere su come sia necessario un ulteriore colpo di mercato per evitare di buttare nella mischia i continuamente i bambini della primavera...Ma ora godiamoci il derBy d'Italia delle ex cadette...

Erody

 

 

domenica 10 gennaio 2010

Apoteosi nerazzurra

Inter Siena 4-3

Spesso mi chiedo, ma che ci fa un non piu’ giovanissimo come me, dedicare parte della giornata ad una squadra di calcio?

"Ma dai, non sei piu’ un ragazzino!!! Sei buffo quando esulti per una vittoria, per un gol realizzato, per una bella giocata. Sei incomprensibile quando stai male per una sconfitta, per un gol subito, per una sciocchezza di un tuo idolo!!!".

Ieri sera ho ricevuto una nuova risposta a questo mio quesito: migrare da uno stato di delusione e arrabbiatura estrema, arricchita da qualche sedia quasi rotta e qualche "vaffa" di rito, ad uno stato di gioia incontenibile fatta di grida, abbracci e corsa senza meta, e’ una inimitabile e magica emozione che solo la mia "pazza Inter" puo’ offrirmi, sempre, anche alla mia eta’.

Ma perche’, cosa e’ successo ieri sera?

Eloquente e’ stato mister Mourinho che ha anticipato di qualche secondo il break di fine tempo.

Molte cose non andavano per il verso giusto: il centrocampo non ha funzionato a dovere come a Verona. Motta e Stankovic non sono riusciti a dare solidita’ ed equilibrio al reparto. I due laterali, Quaresma e Pandev, non hanno svolto un adeguato lavoro di copertura in fase di non possesso palla. Inevitabilmente a soffrire maggiormente di questa situazione e’ stata la difesa, incapace di bloccare da sola le avanzate degli ottimi attaccanti di Malesani.

Inguardabile l'Inter del primo tempo, nonostante i capolavori di Milito e Sneijder.

Negli spogliatoi il nostro mister ha pensato bene di dare piu’ equilibrio agli undici in campo sacrificando Quaresma e inserendo Samuel, formando cosi’ a centrocampo un piu’ equilibrato rombo con Stankovic, Motta, Zanetti e Sneijder.

Ma al rientro delle squadre in campo: "... e’ successo una cosa incredibile, Stankovic ha fatto uno strano movimento per entrare in campo e ho dovuto sostituirlo...".

Dalla panchina di "bambini", il mister ha pescato il piu’ "esperto" Arnautovic, un attaccante, rinunciando cosi’ alle correzioni tattiche stabilite.

Risultato? Squadra lunghissima e squilibrata, stesse problematiche della prima frazione di gioco, con in piu’ un campo sempre piu’ pesante e una condizione fisica sempre piu’ modesta.

Da questa situazione e’ nato il terzo gol del Siena, meritato.

Margini di acciuffare la partita, zero. Con tutte queste problematiche e con l'impossibilita’ di porre rimedio!

Ma in questi casi, a volte, bussa alla porta il miracolo tanto acclamato: punizione di Sneijder, da ieri ufficialmente idolo indiscusso del popolo nerazzurro, e rete fantastica che regala il pareggio all'Inter.

Tentiamo il colpaccio? Avranno pensato Wesley e company.

Spinti dal "cuore" e dal carattere, e’ arrivato nei secondi finali di recupero, il gol vittoria che entrera’ sicuramente nella storia di questa "pazza Inter" firmata da Samuel, da attaccante puro e freddo.

 

Adrenalina insostituibile a cui non posso fare a meno, anche con qualche capello bianco in piu’ e proprio nel millesimo giorno di questo Blog.

Ah dimenticavo, avete notizia di chi paga i danni per tutti quei televisori buttati energicamente dalle finestre nelle zone di Torino e Milano e non solo?

Informatemi cortesemente.

 

 

Gennaio 10, 2010

Considerazioni sulla partita:

- Prima o poi ci rimango secco sul mio seggiolino del Primo Arancio…ormai lo so, e’ solo questione di tempo ma accadra’. Non e’ da tutti riuscire a sopportare costantemente queste emozioni. Brutti, inguardabili, lunghi sul campo, addormentati, impauriti, fermi…metteteci tutti i peggiori aggettivi perche’ tanto andranno bene per descrivere l’Inter di ieri ma ancora una volta vincenti. E anche paradossalmente sfigati poiche’ ieri Mourinho una mossa sola poteva fare ed e’ stata fatta ma vanificata dopo 1 secondo da Stankovich che si fa male sulla scaletta per rientrare in campo. Solitamente abbiamo una panchina da far invidia all’universo, ora possiamo mettere solo ragazzini della primavera. Il sostenere che abbiamo una rosa lunghissima e’ un ulteriore esercizio utilizzato dai soloni della malafede o dagli incompetenti di calcio perche’ siamo in emergenza rossa

- Le dichiarazioni di Malesani sono da squilibrato, nel senso che non ci si puo’ fare afferrare per pazzi perche’ t’hanno fischiato un calcio di punizione dubbio a oltre 30 metri dalla porta… se hai un portiere scarso, non te la puoi prendere con decisioni arbitrali che in condizioni normali non genererebbero alcun effetto negativo.. inoltre dalle immagini televisive viste a casa non si capiva un granche’, ma si vedeva semplicemente un contrasto tra due giocatori che sono entrati un po’ scoordinati, con delle braccia che volavano dappertutto… l’arbitro era vicinissimo e guardava i due con attenzione, quindi e’ possibile che abbia visto il braccio del senese ostacolare in maniera impropria il nostro giocatore…
Onestamente se si fosse lamentato Di Carlo per i due rigori (almeno uno piuttosto evidente) non concessi al Chievo, avrei avuto poco da ridire perche’ senz’altro interventi avvenuti in una zona del campo decisiva (l’area di rigore), ma che un tecnico faccia una sparata del genere su un calcio di punizione fischiato a 30 metri dalla porta, peraltro sulla base di immagini da cui si capisce poco o niente, francamente mi pare ridicolo.

- che ci sia un campo di patate e’ vero, che Maicon sbagli tutti i palloni e poi imprechi guardando la zolla non mi va piu bene. In queste partite deve fare la differenza, tra l’altro non e’ la fascia la parte piu brutta del campo. Se non emerge contro il Siena, se non asfalta la fascia e se non mette dentro nemmeno un cross la situazione e’ preoccupante. Ieri anche Zanetti si e’ incazzato col pubblico, ma ci sara’ mai un momento in cui anche un calciatore fara’ uno sforzo per capire noi pubblico deluso e incazzato oppure noi dobbiamo sempre essere i piu coglioni, tifare ed applaudire e tacere? Ieri sfido chiunque a non aver imprecato guardando la nostra partita

- Il Primo Arancio, ma comunque tutto lo stadio, e’ vero che sia coperto ma quando piove o piovischia con un po’ di vento ti bagni lo stesso. Non sara’ come stare a cielo aperto ok, ma soffri lo stesso come un cane. Non mi ha mai convinto la scusa del campo pessimo dovuto alla mancanza di ricircolo di aria, perche’ se fa freddo e tira vento a bordo campo patisci come un cane. Per me la verita’ e’ che non possono tenerlo fermo 3 mesi e quindi lo si rizzolla prendendosela poi con chi 25 anni fa ha progettato il terzo anello e la copertura

- Mourinho esultare cosi’ mi commuove. Non ci posso fare nulla

10/01/2010

INTER-SIENA

SIENA MUTA

Verso l'85mo minuto, se sono sul divano, comincio a pensare al titolo, e questo era il titolo del post che mi stavo accingendo a scrivere. Che sabato orribile. Alla vigilia di Juve-Milan, potendo giocare giocare in comodo anticipo contro una squadra che domenica ne aveva prese cinque in casa, stavamo perdendo. Piu’ precisamente: stavamo meritatamente perdendo con l'ultima in classifica e io, senza Orociok, mi ero scofanato nervosamente mezza confezione di Gocciole Extradark (75% cacao), nonostante domani mattina abbia una campestre.

Per il resto, faccio mie le parole del Mou. Eravamo fisicamente sotto e tecnicamente persi, senza centrocampo e con un paio di bambini dentro. Abbiamo vinto con il cuore e con il culo, perche’ la partita non solo era persa, ma il Siena l'aveva meritatamente vinta. E' fortuna, e va bene cosi’.

Quanto alla scena madre di Malesani, la rispetto. Sei ultimo, non sai piu’ che pesci pigliare, fai una partita del genere a Milano, a due minuti dalla fine vinci 3-2 e poi la perdi 4-3, beh, e’ concesso tutto. Forse anche lamentarsi di un fallo fischiato contro a 30 metri dalla porta, vabbe’. Magari potevano spendere piu’ energie a mettere meglio la barriera (tutte e due le volte). E comunque c'e’ una bella immagine dal basso,  dalla visuale dell'arbitro: se quello del Siena salta e mette una mano in testa a Samuel, non e’ sudditanza fischiare. E' applicare - fiscalmente, banalmente, o altro avverbio a scelta - il regolamento

Gennaio 10, 2010 @ 14:23

Che bello essere interisti…

 

Essere interista implica dover godere di emozioni come quella di ieri, quest’anno siamo gia’ alla terza puntata della serie “coronarie a rischio” dopo la partita con l’Udinese, quela di Kiev, quella di ieri e’ stata proprio una partita a mo’ di Inter.

La cosa bella e’ che l’interista , almeno io personalmente , anche a 2 minuti dal termine ero sicuro che sarebbe successo qualcosa, ero sicuro del ribaltone nonostante giocassimo maluccio in quei minuti.

Ma partiamo dall’inizio, siamo in piena emergenza, alla lista della settimana scorsa si aggiungono Vieira ceduto, Materazzi operato al mensco e Chivu, oltre a Balotelli squalificato.

Partiamo benino, ma andiamo in svantaggio ( Maccarone e’ un grande giocatore, potremmo naturalizzarlo italiano e portarlo in nazionale al posto di Amauri?) riusciamo a reagire passiamo con Milito e Sneijder, ma ci raggiunge Ekdal a fine primo tempo.

Nell’intervallo Quaresma (fantasma) rimane negli spogliatoi, ma ci rimane anche Stankovic, dentro Samuel che va a fare il terzino sinistro  e Arnautovic (generoso). Nel secondo tempo pero’ giochiamo male, e torniamo sotto, Motta e’ improponibile al suo posto debutta il 19enne Stephanovic. L’ emergenza e’ paurosamente preoccupante, e se come pare, Stankovic si e’ strappato ( bruttissima tegola ) l’emergenza continuera’ a lungo.

E poi ecco l’apoteosi…

Bello troppo bello essere interisti, esultare, godere, far rosicare, raccogliere i televisori di milanisti e Juventini in giro per le strade come fosse capodanno…

Ovvio che la scenata di Malesani di ieri e’ dovuta a frustrazione, quando vinci da ultimo della classe a Milano a 2 minuti dalla fine e vai a perdere (soprattutto quando lo fai contro l’Inter ) e’ sempre colpa dell’arbitro, ma credo sia comprensibile ma ridicolo protestare per un fallo che badate bene PISTOCCHI e ripeto PISTOCCHI quindi non Scarpini, ma PISTOCCHI ha catalogato come fallo sacrosanto, oltretutto fischiato a 30 m dalla porta , non in area. A vedere la moviola secondo Pistocchi l’unico errore dell’arbitro e’ stato il fuorigioco di Reginaldo sul terzo gol del Siena, non lo dice Iosonointerista , ma lo dice Pistocchi (ossia iosonomilanistaepagatodaberlusconi).

Ma in questo contesto sono state belle ed eleganti le parole di Mourinho come sempre persona onesta e trasparente che ha ammesso, e’ un fallo di cui non si puo’ dire che non e’ fallo, oltre tutto a 30 metri dalla porta, ma sicuro che poteva anche non essere fischiato. Se poi da 30 metri Pegolo prende gol sul suo palo, e noi facciamo pure il 4-3 non e’ colpa di nessuno.

Poi a prostituire le menti ci vuole un attimo, anche oggi titoloni sul siena Furioso contro l’arbitro, chi non ha visto le immagini o la partita ha l’idea di una partita condizionata pro Inter… bene non fa niente, noi godiamo anche di piu’ ci siamo abituati.

Da 4 anni a questa parte finiamo il girone di andata rendendo monotono il campionato, lasciando solo qualche argomento su cui discutere e lasciando gli inseguitori impotenti scannarsi, coalizzarsi colpevolizzare gli arbitri ecc…

a pensare oggi quel fallo di mano di Couto che non era rigore a detta di tanti , troppi scienziati, nonostante Couto dichiarasse di aver toccato la palla con le mani sulla riga di porta mi viene da sorridere….

Ma torniamo a noi:

WESLEY SNEIJDER: il miglior acquisto dell’Inter degli ultimi 10 anni (rapporto prezzo , qualita’ , eta’) in assoluto senza ombra di dubbio, a parte i gol che ha fatto ieri, ogni gol che facciamo noi parte dai suoi piedi, si sacrifica, corre, non perde palla, se la perde va a recuperare, e’ generoso e quando non gioca va in curva a vedere la partita.

Giocatore incredibile !

Il Seme della Follia: Inter vs Siena 4-3

| 8 commenti ]

Di solito non commento mai il post-gara, ma la partita di ieri sera credo che meriti un’eccezione, Sergio credo comprendera’.

Premesso che ci siamo presentati con 12 giocatori veramente validi (Toldo non fa testo e Arnautovich e’ piu’

inseribile nell’elenco dei “bambini”, come li chiama il Mou) dei quali i 3 brasiliani pensavano di averla gia’ vinta prima di giocarla, Motta in condizioni penose (va bene essere giu’ fisicamente ma i passaggi a 5 metri non me li devi sminchiare; fuori i suoi adulatori che me li mangio ! – scherzo eh…), Pandev che non giocava da sei mesi costretto a giocare 2 partite in 3 giorni ed infine un incrocio fra un tamarro e un alieno catapultato da chissa’ quale pianeta sul rettangolo verde di S.Siro.

Dall’altra parte una squadra decisamente in palla, messa bene in campo, che non aveva nulla da perdere, che era vogliosa di riscattare un 1-5 beccato in un derby in casa e con Maccarone che se gli passavi un po’ di lucido da scarpe in faccia e gli mettevi una parrucca, tutto il Mondo lo avrebbe credo scambiato per Droga. Dopo un primo tempo giocato nonostante tutto discretamente, con solo due clamorose amnesie difensive, i cui maggiori imputati sono a mio parere Lucio e non Cordoba, Quaresma e non Maicon, ecco il colpo di scena che rende veramente unica a volte la nostra squadra: Mou decide di rafforzare la difesa giocando col rombo perche’ capisce che un secondo tempo con quel modulo come a Verona non lo reggiamo, quindi mette su Samuel (Dio lo benedica) e tira giu’ “El Trivela”, veramente inguardabile, anche se pure Motta aveva fatto di tutto per avanzare la sua candidatura a peggiore.

Quando e’ gia’ stato ormai esposto il cartello della sostituzione, nella fase di stretching si infortuna Stankovich: panico totale.

E adesso che cazzo si fa?

Dentro l’ultimo arruolabile con un minimo di cedibilita’ (Arnutovich), e ritorno al modulo precedente ma con interpreti meno credibili di prima; col passare dei minuti ci molla anche Motta (poco male) ed entra un bambino, ma poi si spegne Pandev chiamato a un superlavoro anche difensivo con le gambe che non lo reggono chiaramente piu’.

Risultato il Siena domina con Reginaldo Maccarone e Jajalo (bravino questo!) che imperversano e noi in un marasma di proporzioni bibliche in cui nessuno ci capisce piu’ un emerito tubo; conseguenza ovvia, il Siena passa in vantaggio e meritatamente, anche se con un gol il leggera posizione di fuorigioco di partenza.

Noi non diamo nessun sintomo di poterci rendere minimamente pericolosi tranne con un tiro dalla distanza di Snejder e poi la svolta della partita: non come pensano molti e ha dichiarato anche Malesani nel dopo-gara, la concessione di un calcio di punizione dubbio a trenta metri dalla porta, (dubbio poi perche’, visto che Brandao salta mettendo la mano sul grugno di Samuel che in quel modo non potra’ mai prendere il pallone), ma la sostituzione operata dall’allenatore-contadino che, nonostante stia dominando, tira giu’ Reginaldo (un attaccante) e mette su Fini (un mediano, non il presidente della Camera): piu’ che una necessita’ e’ sembrata una scelta tecnica, mi copro e porto a casa i tre punti contro una squadra ormai allo sbando, dato che il colored in quel momento stava correndo come un matto e ce lo stava facendo grande cosi’!

Da quel momento il Siena diminuisce parecchio il suo tasso di pericolosita’, consentendo a Mou di rischiare la mossa pazzesca e in quel momento apparentemente assurda: Samuel centravanti aggiunto.

Passano i minuti ed ecco scoccare l’87’ con la punizione descritta sopra con il nostro olandesino in miniatura (ma che piedi!) che la scaglia alla maniera brasiliana nell’unico piccolo spazio dove poteva passare, dato che non sarebbe riuscito a fare un tiro simile a quello con cui aveva insaccato nel primo tempo, considerata la distanza dalla porta: 3-3, un risultato gia’ veramente insperato.

Ma ecco a quel punto accendersi la miccia della follia, quello che fa la nostra squadra unica nel bene e nel male (come cita anche il nostro inno d’altra parte) e che va a premiare con un’evidente dose di fondo schiena anche l’intuizione geniale del Mou, che qualcuno potrebbe dire anche obbligata, ma comunque sempre coraggiosa, visto che per fare il centravanti aggiunto, magari uno si aspetta piu’ uno come Lucio; azione in percussione “alla mano” con stupendo e millimetrico passaggio di Pandev (ecco la differenza con Motta: lui

era “morto” fisicamente, ma la testa e il piede per fare questo passaggio al 93’ li ha trovati, l’altro invece “scazzava” anche gli appoggi a 5-6 metri) per il nostro nuovo centravanti, che, con una girata degna di Eto’o’ o Milito, la incrocia a fil di palo gonfiando la rete.

Apriti cielo ! La gente impazzisce sia a S.Siro sia sui divani di casa; io stesso credo di essere rimasto qualche

secondo senza respiro in stato di morte apparente, per poi sfogare la gioia in un urlo liberatorio: avevamo vinto un partita che era solo pazzesco pensare di pareggiare per come si erano messe le cose dopo il 3-2 per il Siena.

Dispiace che per il secondo anno consecutivo siano sempre i toscani a venire depredati di vittorie meritate, come ha ammesso anche il sempre onesto sportivo e leale Mourinho nel dopo partita, prendendo anche da parte Malesani quasi a scusarsi con lui; c’e’ da fare un netto distinguo pero’: lo scorso anno era stato un furto

vero e proprio perche’ perpetrato con un gol in fuori gioco di un metro abbondante, questa volta no.

Non puoi ridurre tutta una partita a una punizione per un fallo se vuoi anche dubbio a trenta metri dalla porta e venirti poi a lamentare dell’arbitraggio che e’ stato senz’altro uno dei migliori visti quest’anno nelle partite dell’Inter, specialmente quando il gol che ti stava consegnando il vantaggio decisivo era scaturito da una azione in abbastanza evidente fuorigioco; questo degli allenatori che vengono a lamentarsi per avere perso magari male contro l’Inter e’ un leit-motive gia’ visto molte volte e che non si verifica con la stessa frequenza e con gli stessi toni nei confronti per esempio di Milan e Juve.

 

E’ un discorso trito e ritrito; io capisco Malesani, la rabbia di avere visto sfumare all’ultimo una preziosissima e meritata vittoria con l’Inter a S. Siro, come l’ha capito Mourinho, che dopo il colloquio lo stesso Malesani ha definito “Il migliore”; pero’ non si puo’ sempre accusare l’Inter di rubare le partite, bisognerebbe calmarsi un po’ per ritrovare freddezza e lucidita’ prima di offrirsi ai microfoni e sparare stronzate…va beh!

 

Per concludere vittoria straimportante, ancora di piu’ perche’ mette ancora piu’ ansia a Milan e Juve che stasera si dovranno “scannare” dopo avere festeggiato la nostra sconfitta e avere dovuto ricacciare in gola le urla di gioia e nel water i litri di champagne ingurgitato; pero’ urgono provvedimenti perche’ la positiva follia della nostra squadra ti puo’ aiutare una-due volte al massimo nel corso di una stagione e in queste condizioni rischiamo “sero punti” nelle prossime due partite…la seconda delle quali, ahinoi, e’ col Milan.

 

 

LA CANZONE DI SNEIJDER

 

 

LA CANZONE DI SAMUEL THE WALL

 

 

 

L'ARCA DELLA CHAMPIONS

 

LA CANZONE DI MOURINHO 2009-2010

 

 

 

LA CANZONE DI MILITO

 

 

LA CANZONE DI ETO'O

 

LA CANZONE DI MAICON

 

LA CANZONE DI BALOTELLI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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