Troppa tensione,il passo falso era prevedibile...era nell'aria un certo
non so che, che ti portava al pessimismo...Tre regali incredibili ad una Samp
che gia' di suo aveva una grinta e un pressing micidiali,e' stato davvero
troppo...Il solito primo tempo inguardabile,opposto ad una ripresa
caratterizzata da un fremito d'orgoglio e da tre autentici miracoli di
Castellazzi.Poi Balotelli si proietta contro il palo ,piu' con gli zebedei
che con la testa,e sviene dopo trenta secondi....Sotto una pioggia battente
diamo l'addio alla Coppa Italia 2009...e' la prima volta da tempo
immemorabile...chissa',forse e' la volta buona per qualche altra Coppa...
Erody
Mourinho: "Siamo tutti responsabili"
Mercoledi', 04 Marzo
2009 22:56:12
GENOVA - Jose' Mourinho, intervistato ai microfoni di
Rai Sport, commenta cosi' la prova dei
nerazzurri sul campo dello stadio 'L. Ferraris':
"Abbiamo commesso degli errori, se mi chiedete
se sono preoccupato rispondo di si', sono
preoccupato per una partita che abbiamo iniziato
con facilita' e controllo, poi e' arrivato un
primo gol ridicolo, un secondo su una palla
inattiva e noi dovremmo sapere che cosa fare sui
calci piazzati. La linea difensiva sta regalando
troppo agli avversari e dopo e' chiaro che la
partita diventi difficile. Quando mancano dei
giocatori, perche' e' umanamente impossibile
pretendere che gli stessi giocatori siano in
campo in tutte le partite, e' normale che la
squadra perda in qualita', dopo questa partita,
forse, qualcuno non mi chiedera' piu' perche'
giocano sempre gli stessi".
Infine un commento sullo sfortunato controllo di
Nelson Rivas, che ha spianato la strada al gol
di Cassano: "Un calciatore che non gioca meno
degli altri, deve saper sfruttare le parite
nelle quali gioca, soprattutto perche' sono gare
importanti per lui e non solo per la squadra.
Rivas non e' stato al meglio, lui lo sa ma non
comunque e' giusto parlare solo di lui: c'erano
undici giocatori in campo, l'allenatore e altri
in panchina, siamo tutti responsabili per quello
che e' successo. Ora il ritorno sara' piu'
difficile per noi, dovremo cercare di fare lo
stesso risultato che ha fatto la Sampdoria
stasera".
Sampdoria Inter 3-0 semifinale di andata Coppa
Italia
Per chi si fosse dimenticato che il calcio e' anche quello giocato in campo, ecco
a voi Sampdoria Inter semifinale di Tim Cup.
Prima di tutto consentitemi di esaltare le gesta, non solo tecniche, di Antonio
Cassano che in qualche modo cozzano con i fattacci di questi ultimi giorni.
L'allegria, il genuino gusto di giocare, i continui abbracci con gli avversari,
il sano incitamento al pubblico, i sorrisi che hanno contagiato addirittura un
cupo Mourinho, il tutto condito con giocate da autentico campione.
Amici miei questo e' il calcio, di simili protagonisti questo mondo ha bisogno
per riportare tutto quanto nella giusta dimensione: allegria, divertimento,
professionalita', rispetto.
L' incontro? E si, bisogna parlare anche della partita...persa 3 a 0!
Nessuna attenuante, assolutamente, sconfitta sacrosanta. Quando manca la dovuta
concentrazione, quando si commettono errori grossolani, non puo' che finire cosi'.
Il disegno tattico di Mourinho inizialmente prevedeva 3 difensori puri dietro(
Materazzi, Rivas e Cordoba), due terzini larghi (Zanetti e Mawwell) due
centrocampisti centrali ( Mountari e Vieira), due ali alte( Mancini e Balotelli)
a sostenere la punta centrale Adriano.
I primi minuti di gioco, a dire il vero, mi e' sembrata un'Inter ben messa in
campo, con i tre davanti desiderosi di far bene con Adriano abile a saper far
salire la squadra.
La prima leggerezza inqualificabile della difesa che ha favorito la segnatura di
Cassano, pero', ha spianato la strada alla squadra genovese e ha smorzato
totalmente e ingiustificatamente la volonta' dei Campioni d'Italia.
Eloquente il commento di mister Mourinho dopo la partita: "....La rimonta...quando ci sono tutti i giocatori di qualita' in campo
diventa possibile, ma quando non ci sono perche' bisogna cambiare visto che non
e'
umanamente possibile giocare sempre con gli stessi, la squadra non ha la stessa
qualita'."
Affermazione, questa, molto chiara del tecnico portoghese, che sicuramente dara'
i frutti in sede di mercato estivo.
Giocatori come Maicon, Cambiasso, Samuel, Chivu, Ibrahimovic, Stankovic e,
perche' no, Santon sono assolutamente insostituibili in questa squadra che fatica
a esprimere un gioco da "Inter" con i rispettivi sostituti.
E' inutile fare nomi da crocifiggere, non ha senso, ma e' palese che ieri sera
pochissimi sono stati degni della gloriosa casacca nerazzurra.
Chiudo con Balotelli, tanto panico ma per fortuna con sollievo finale.
Ma cosa sta succedendo? Cosa vogliamo fare? Questo qui, non era "il
gioco del calcio?"
Le polemiche sono un effetto collaterale costante, da sempre, ma quando
le voci si alzano al di sopra dei gesti tecnici, quando lo scopo di una
sfida e' vedere e valutare gli errori commessi dagli arbitri e non dai
giocatori o dagli allenatori, allora sono costretto a dare ragione a chi
lo sostiene da tempo...il calcio e' finito.
Le parole di Ranieri dopo la partita di TimCup con la Lazio, formazione
biancoceleste che ha meritato il successo con un secondo tempo molto
inteso e determinato, lasciano assolutamente di 'stucco'.
Il presidente della FICG Abete, presente all'Olimpico per la partita,
invita ad abbassare i toni delle polemiche, ma la sconfitta rende piu'
nervosi e Ranieri si lamenta, seccato per il goal annullato a Iaquinta.
Poi non contento, si riferisce alla Conferenza Stampa di Mourinho e al
comunicato ufficiale di F.C. Internazionale, che giustamente sostiene il
proprio Allenatore, parlando di 'Stile Inter' in modo chiaramente
dispregiativo.
In pochi giorni, tutti gli sforzi quotidiani per cercare di vivere il
calcio in modo sereno e con rispetto reciproco, vengono vanificati,
spazzati via dall'odio, che genera odio...che amarezza.
Questa e' una breve sintesi del susseguirsi dei fatti che hanno portato
alle ultime dichiarazioni di Ranieri.
La partita e' Inter vs roma, finisce 3 a 3, un bel match dove una buona
roma si accontenta troppo presto del momentaneo 1 a 3 permettendo
all'Inter di raggiungere il pareggio. Fine.
...e invece no...
Il rigore concesso all'Inter per fallo su Balotelli e il successivo
gesto nei confronti dei tifosi giallorossi vengono subito
strumentalizzati ed usati come arma contro di noi.
Al di la' della nostra fede calcistica, dobbiamo cercare di essere
obiettivi e ricordarci che di rigori cosi' ne sono stati concessi
migliaia a giocatori di tutte le squadre, quindi nulla di clamoroso.
Anche il gesto di Mario nei confronti dei tifosi romanisti, dopo che
questi lo avevano ripetutamente insultato per tutta la partita, non e'
certo da 'crocifiggere', perche' se e' vero che Mario e' spesso irriverente
nel suo atteggiamento, e' anche vero che in tale occasione, risulta
difficile non giustificare.
Due giorni di polemiche, attacchi, critiche deplorevoli nei nostri
confronti, tanto che la Gazzetta del 03 marzo in prima pagina sembra
annunciare lo scoppio di una guerra "ATTACCO ALL'INTER"!
I primi proiettili sono giallorossi: Francesco Totti: "Come sempre, sono senza parole. Niente di nuovo.
In tribuna si e' visto pure meglio".
Matteo Brighi: "Sul 3-1 la partita era chiusa, con un rigore cosi', e'
chiaro che l’Inter e' agevolata. E’ stato un episodio decisivo".
Marco Motta: "Le immagini sono chiare, ma anche dal campo abbiamo avuto
la stessa impressione. E’ un peccato perche' la Roma ha giocato una
grande partita".
Daniele De Rossi, nella lunga sequenza di interviste post gara, articola
il suo pensiero: "Dopo aver vinto a Napoli contro un intero stadio
ostile ero felice, poi mi hanno detto che il gol (di Mexes, ndr) era in
fuorigioco e ci sono rimasto male. Sono sicuro che la stessa cosa sta
succedendo ai giocatori dell’Inter dopo questo 3-3. Il punto e' che a
loro accade spesso. Non hanno bisogno di aiuto, hanno ragazzi di 18 anni
uno piu' forte dell’altro, un allenatore grandissimo, cosa serve di piu'
per vincere? Per noi invece e' dura accettare: la Roma ha perso troppi
punti all’inizio, qui non si puo' piu' star zitti perche' in palio c’e'
tanto. Con la zona Champions questa societa' finanzia i suoi progetti...
Se dicessi che l'Inter non e' il problema non direi la verita': ho molti
dubbi di poter vincere uno scudetto con la Roma".
Poi i gobbi si offrono come alleati e Ranieri dichiara solidarieta' al
tecnico Spalletti. “La Roma ha fatto una grandissima partita. Avere due punti in meno
di distacco dall’Inter fa piacere, Spalletti si e' lamentato dell’arbitro
e anche Mourinho ha detto che la direzione di gara non gli e' piaciuta.
Io e Spalletti facciamo coppia, Mourinho e' un abile comunicatore. Io
ammetto i favori arbitrali quando sono capitati alla Juve, si vede che
non sono un abile comunicatore come l’allenatore dell’Inter”.
Addirittura, il piu' grande manipolatore e truffatore della storia del
calcio, Moggi, con la faccia tosta che si ritrova, si permette anche di
rilasciare queste dichiarazioni: «Quanto sta accadendo dimostra che quello che ha fatto la Juventus
non era niente di particolare. Sono gli arbitri che fanno certe cose,
evidentemente gli viene spontaneo. Mi fido delle parole De Rossi, che
ieri ha ricordato cone l'anno scorso gli abbiano portato via il
campionato. Ha anche detto che non si puo' andare a giocare a San Siro».
«L'Inter - ha aggiunto Moggi - non ha un rigore contro da un anno? Sono
evidentemente ordinati in campo, si difendono bene. Sono educati e non
fanno fallo sugli avversari»....«la realta' e' che queste cose esistono da
quando e' nato il calcio. C'e' stato un momento in cui si doveva far fuori
la Juventus, perche' era morto l'avvocato Agnelli, non c'era la forza
nella societa' ed e' stato facile mettere fuori gioco la squadra e un club
che lavorava bene». «Adesso che sono rimasti soli, facciano loro - ha
concluso l'ex d.g. della Juventus - ma il campionato dimostra di non
essere piu' divertente, perche' l'Inter e' la piu' forte e arrivera' in
testa. Il prossimo anno ci sara' il Milan a dar fastidio ai nerazzurri e
tutte le altre societa' resteranno a guardare».
Nella consueta conferenza stampa, prima della partita di TimCup contro
la Samp, Mourinho, che ormai non ne puo' piu', come noi del resto, di
sentire 'fiumi di illazioni' esprime tutta la sua amarezza e risponde
agli attacchi.
"...A me non piace la prostituzione intellettuale. Non mi piace, no.
Mi piacciono l'onesta' intellettuale, il resto dipende dal vostro
giudizio. Io, pero', sono sempre uguale a me stesso e mi sembra che negli
ultimi giorni ci sia stata una grandissima manipolazione intellettuale e
grandissimo lavoro organizzato per manipolare l'opinione pubblica e
questo, secondo me, e' un'operazione fantastica di un mondo che non e' il
mio, che lo sara' fino a quando lavorero' nel calcio, ma che davvero non
e'
il mio mondo. Pero' questa manipolazione e' stata un successo: negli
ultimi due giorni, infatti, non si e' parlato d'altro..."
Il punto che secondo me, non hanno colto i nostri antagonisti, e'
l'amarezza di Mourinho per l'avvelenamento di fandonie di cui soffre, da
troppo tempo, il nostro calcio e che lui proprio non riesce a concepire
come parte del suo mondo. Quindi nessuna offesa al calco Italiano, ma la
sola e semplice, palese..REALTA'!
La juve, in una nota, pretende delle scuse e chiede ad F.C.
INTERNAZIONALE di dissociarsi dalle dichiarzioni del tecnico portoghese. «Dopo aver letto con attenzione le gravi dichiarazioni rilasciate
dall’allenatore dell’Inter - si legge - la Juventus manifesta stupore e
sdegno e chiede all’Inter di dissociarsi pubblicamente da tali
esternazioni. Con le sue dichiarazioni, l’allenatore dell’Inter ha
mancato di rispetto non solo alla Juventus e ai suoi 14 milioni di
tifosi, ma a tutto il calcio italiano. Piuttosto che alimentare una
pericolosa cultura del sospetto, i rappresentanti delle societa' hanno il
dovere di dimostrare educazione e senso di responsabilita' - prima,
durante e dopo le partite - per sostenere l’evoluzione del calcio
italiano e della sua immagine internazionale».
Una nota ridicola, sapendo che ad emetterla e' proprio la juve. Societa'
che non si fa remore a lamentarsi ad ogni occasione e che cosi', come la
roma, aiuta ad alimentare le tensioni.
Ridicola per lo stesso motivo, la dichiarazione della FIGC che accusa il
solo Mourinho di alimentare tensioni e si dimentica tutti gli altri.
F.C. INTERNAZIONALE, ha emesso un comunicato, sul proprio sito INTERnet,
al quale io mi associo e che riporto in chiusura di un percorso ad
ostacoli che sempre piu' si allontana e ci allontana dal calcio giocato!.
"Dopo aver letto con attenzione la nota ufficiale di Juventus F.C.,
si sottolinea che Jose' Mourinho ha risposto in maniera chiara ed
esplicita a un attacco di pari livello.
Il nostro allenatore ha espresso le sue idee, senza insinuazioni, senza
malizia, con sincerita', secondo il suo stile, molto apprezzato dalla
Societa'".
Partita, Samp batte Inter 3-0. Senza se e senza ma. Noi sappiamo
perdere. Fine del commento.
Non so se avete visto come e' stato
trattato Balotelli da pubblico e giocatori
della Samp. Non so se avete visto quanto sia piu' maturo di
quanto pensassimo il nostro Mario.
Il modo in cuie' stato trattato Mario e' frutto dell’attacco
mediatico. Dei falsi moralisti e perbenisti che si scandalizzano
davanti a una rissa in curva e poi istigano alla
violenza in continuazione, vedi il dopo derby, il dopo
Roma, perche' non ci si e' soffermati sui Buu razzisti contro un
ragazzo di 18 anni, italiano, ma sulla linguaccia , uguale a
quella splendida di Del Piero alla Rolling Stones?
DI questo passo si arrivera' ad una situazione di terrore allo
stadio, dove nulla e' perdonato e perdonabile, continuiamo cosi’
a distorcere la verita'… va benissimo, siamo piu’ forti, e
dobbiamo vincere sempre contro tutti, a noi non ci regala nulla
nessuno.
Con questa politica dei media intrapresa anche l’anno scorso
proprio di questo periodo, quando si e' riusciti a riaprire un
campionato chiuso, forse ci riusciranno anche quest’anno, ma 2
cose bisogna tenerle in considerazione, che poi quando tutto
questa violenza mediatica si trasferira' sui campi , da parte di
giocatori e tifosi, risparmiateci prediche e falsi moralismi,
perche' i maggiori responsabili sono i giornalisti.
L’altro punto e' che noi potremmo anche perdere il campionato
e champions, questo e' quello che tutti vogliono , ma di sicuro,
non perderemo mai la faccia, la dignita' l’orgoglio
nerazzurro!
STILE INTER
Ha detto bene Ranieri una volta tanto!!!
STILE cosa che altre squadre non sanno
nemmeno cosa sia , lo stile!
Ancora fiumi di parole….
Sembra oramai che la
vergogna non abbia piu' un limite, dopo aver ricevuto
accuse di :
Furti dagli Juventini
Campiamo di ricordi dai milanisti
Piagnoni dai Romanisti
Credevo di averle sentite tutte, invece non e'
cosi’…
La saga continua, qui , non fraintendete, non
vogliamo controbattere, vogliamo solo far capire a
quale ridicola situazione siamo arrivati, queste
sono le dichiarazioni di Totti:
“Mi ha dato fastidio vedere Balotelli avere
un comportamento irriguardoso con Panucci -
spiega Totti - magari se Christian gli fa vedere
tutti i trofei che ha vinto in carriera,
Balotelli si potrebbe fare una foto ricordo…
Personalmente posso anche risultare antipatico
con certi atteggiamenti, ma mi sono sempre
attenuto a queste regole di vita importanti.
Ricordo che quando mi sono infortunato nel 2006
mi sono arrivate tantissime telefonate, anche da
avversari con i quali avevo avuto grandissimi
scontri in campo. Uno per tutti Stankovic, il
quale mi ha testimoniato la sua vicinanza
durante il mio infortunio. Queste sono cose che
non posso dimenticare. Se io a
diciannove anni avessi avuto lo stesso
atteggiamento di Balotelli, i miei compagni di
squadra di allora, Cervone e Giannini, mi
avrebbero preso a calci. Mazzone mi avrebbe dato
due schiaffi e a casa avrei preso il resto dai
miei genitori. Probabilmente oggi e' un altro
calcio, e c’e' un’altra maniera di educare i
giovani. Non voglio commentare le
decisioni arbitrali - aggiunge il capitano
giallorosso - ne' il comportamento di dirigenti e
allenatori perche' io sono un calciatore e voglio
riferirmi solo ai miei colleghi. Noi calciatori
in campo abbiamo un codice
comportamentale, ce le possiamo dare di
santa ragione, ma dobbiamo sempre avere rispetto
dei tifosi avversari. In passato posso aver
commesso tanti errori, sia nei confronti di
avversari e anche di qualche tifoseria
avversaria, ma ho sempre pagato e riconosciuto
di aver sbagliato in prima persona” (FONTE
www.gazzetta.it)
Chi dice queste parole e' uno che in carriera (non
a 18 anni col settore ospiti che intonava un Buuuu)
ha:
Sputato in faccia a Poulsen
Pestato a mo’ di zerbino Effemberg
Dato un gancio destro a Colonnese
Spintonato l’amichetto massaggiatore
Urlato 3 volte in faccia VAFFA ( a tale
Rizzoli)
fatto il famoso 4 e a casa a Tudor
Messo le mani all’orecchio sotto la curva
dell’Inter dopo un gol
vi ho purgato tutti e… altro
Se Cervone e Giannini e Mazzone lo avessero preso
a calci nel sedere e i genitori a casa pure , forse
oggi non avremmo assisto alla stucchevole lezione di
morale e codice comportamentale.
05/03/2009
DOPO SAMP
(ALTRE) TRE PERE
L'Inter di quest'anno ha
sempre digerito in fretta le
scoppole, ma cio' non toglie
che la partita di ieri sera
e' stato un piccolo catalogo
di negativita'.
1. L'atteggiamento della
squadra del primo tempo e'
inaccettabile: sembrava non
avessero voglia di giocare
(pioveva, il viaggio, che
palle il pullman, si torna a
casa tardi, niente pizza
dopo, domani ho un impegno,
dai finiamola alla svelta,
figa ho dimenticato le
scarpe), mentre gli altri ne
avevano parecchia, e lo si
poteva anche prevedere (se
la Coppa Italia non e' il
primissimo dei nostri
pensieri, per la Samp si').
Mourinho ha schierato i
giocatori piu' fuori forma
che aveva (Rivas, Muntari)
in uno schema che non fa
quasi mai e contro un
avversario molto motivato
che giocava in casa: no
dico, sperava di sfangarla?
2. Per la terza partita
consecutiva, abbiamo
disputato un primo tempo
allucinante. E sono sempre
piu' convinto che il
Manchester ha avuto poco
culo. Giocando primi tempi
del genere ne puoi prendere
uno, o due come con la Roma,
o tre come con la Samp. Il
Manchester, per nostra
fortuna, e' stato sfigato,
senno' altro che
prostituzione intellettuale.
3. C'e' un altro segnale,
oltre alla poca voglia del
primo tempo, che ieri sera
mi ha provocato qualche
cattivo pensiero. Ma voi lo
avete guardato bene il fallo
di Zanetti nel finale?
Agghiacciante. Mai vista da
Zanetti una roba del genere.
E' stato come aver visto
Cappuccetto Rosso che
spacciava crack ai margini
del bosco. E se e' stanco e
nervoso Zanetti, cazzo, mi
sembra un cattivo segno.
Tutto questo a due giorni da
una partita importantissima,
a un orario di merda, sullo
stesso campo. Mi tocco i
coglioni, con licenza
parlando
LA FAVOLA
DI MAICON
ERODY CANTA PER IBRA IL CUORE NERAZZURRO E' UNO
ZINGARO.
CANTA NAPOLI NERAZZURRA
PER MOURINHO
~Inter Club Sarno via Nunziante 33,Sarno(SA).P.IVA94038420652~