INTER-ROMA 3-3

    QUELLI CHE....GIOCANO SOLO              IL SECONDO TEMPO

E' la storia di sempre?...se parliamo di pazza Inter,cioe' di una squadra che se non ti fa soffrire e gioire al tempo stesso non e' lei; oppure del fatto che riesce a far diventare delle leggende calcistiche ciabattoni come Riise;oppure del fatto che quando non gioca Ibra sembra profilarsi automaticamente  il fantasma della stagione passata;oppure del fatto che  Mourinho e' riuscito a mantenere la sua verginita'  nelle partite casalinghe in campionato....allora si'....e' la storia di sempre....Quello che,pero', emerge di nuovo da tutta questa storia recente,e' una propensione a giocare bene solo i secondi tempi,non disdegnando di vedere giocare in maniera quantomeno imbarazzante giocatori reputati ,fino a poco fa,insostituibili. Stasera sono stati in tanti ad essere inguardabili, almeno sotto il profilo della lucidita',forse segnale di allarme di una condizione non perfetta.Parlo di Stankovic,di Maxwell,di Maicon,e di un Vieira che come e' entrato ,grazie ad una sua  emerita stronzata a centrocampo  ha dato il via all'azione del 3 a 1 ,complice un Cambiasso fuori ruolo.Figo ,dal canto suo,l'unica cosa buona che ha combinato e' stata la scodellata al centro per armaletale Crespo,bestia nera della Lupa.E questo non fa altro che avvalorare le scelte di Mourinho,che piu' di noi sa chi e' davvero nelle condizioni migliori,anzi,meno peggio...Quanto al rigore,tutta l'opinione pubblica ,ormai gufaiola ed antinterista,concentra la sua attenzione sul piede destro di Balotelli,ma non sul fatto che , oltre a De Rossi ,chi contrastava Mario era pure Brighi,che ha spinto lo stesso Balotelli creando un due contro uno comunque sanzionabile. Ma sappiamo bene che la stampa deve cercare di tenere viva la fiamma della speranza di coloro che non vogliono  che si scriva per la quarta volta di seguito il nome Inter sull'albo d'oro,per cui non ci aspettiamo dichiarazioni che aiutino la verita' favorendo noi...Ora i punti di vantaggio sulla seconda  sono sette e non piu' nove... Ma non si illudano i gufi...non siamo quelli dell'anno scorso,ne' siamo quelli che,con Mancini, sistematicamente perdevano con la Roma in casa. La Roma non e' mai riuscita a battere l'Inter di Mourinho,eppure ci ha giocato 4 volte...Se la storia di sempre comprende anche i risultati di Mourinho in champions,allora aspettiamoci il meglio dall'Old Trafford...

Erody

Mourinho: "Il carattere ha fatto la differenza"
Domenica, 01 Marzo 2009 23:19:00
 

MILANO - Jose' Mourinho, intervistato ai microfoni di Sky Sport, commenta cosi' il pareggio conquistato dai nerazzurri contro la Roma: 'Il punto guadagnato da questa partita e' un punto d' oro perche' quando perdere prima 2-0, poi 3-1 contro una squadra di altissimo livello non e' lo stesso che perdere contro una squadra di scarsa qualita. Sul 2-0 la squadra ha avuto una grande reazione, poi il terzo gol della Roma e' arrivato a causa di una nostra distrazione, c'era un fallo netto di Baptista su Cambiasso e un inserimento di Brighi che in condizione normali non sarebbe avvenuto'
L'allenatore portoghese prosegue commentando il rigore non concesso da Rizzoli per il fallo di Baptista: 'Se Cambiasso fosse furbo come tanti altri giocatori, stasera l'arbitro avrebbe accordato il rigore ma noi come al solito abbiamo troppo fair play. Sul 3-1 la partita sembrava persa ma il carattere della squadra ha vinto su tutto, una squadra non nelle migliori condizioni, senza Ibrahimovic, con alle spalle una settimana nella quale la partita contro la Roma sembrava una partita di minor significato rispetto a quella che avevamo giocato martedi' sera contro il Manchester Utd ma, in realta', non era vero e anche questa partita meritava massimo rispetto. La mia squadra merita questo punto perche' ha dimostrato caratere e il carattere ha fatto la differenza'.
"Se Balotelli gioca meglio se impiegato sulla fascia? Non lo so, so solo che se faccio giocare Mario sulla fascia per altri sarebbe che giocasse al centro, se gioca al centro e' meglio che giochi sulla fascia, quando era in panchina perche' Mourinho cercava di educarlo, Mourinho sbagliava, adesso che gioca con arroganza non lo puo' fare, che dire... Mario e' sempre un argomento di polemica. Secondo me ha dimostrato carattere nel secondo tempo perche sul 2-0 non ntutte le squadre possono recuperare cosi' bene'.
'Era destino che Crespo segnasse? e' vero se Ibra avesse giocato questa partita, in panchina ci sarebbe stato Balotelli ed Hernan non ci sarebbe stato. Ma sono molto soddisfatto per lui, e' una persona fantastica. Tra qualche mese scadra' il suo contratto e, nonostante questo, lui vive questo momento in maniera tranquilla, senza sapere bene quale suo futuro e senza la sicurezza del rinnovo, sono super felice per lui. Hernan lavora tanto ma tutti i giocatori vogliono giocare. Stasera e' entrato in partita molto bene, questa gara mi sembrava adatta a lui. Avevo il dubbio se mettere Mancini ma Hernan mi sembrava l'uomo giusto per occupare gli spazi in area. Il suo e' un gol che piu' di un punto da' alla squadra un premio per il carattere dimostrato in campo. e' un premio per lui ma anche per una squadra in grado di superare i momenti di difficolta''
L'allenatore nerazzurro conclude eliminando ogni dubbio sul fallo di De Rossi su Balotelli che ha poi realizzato il gol dal dischetto: 'Per me e' rigore. Questa e' la mia opinione. Mario e' stato intelligente, ha capito la possibilita' di inserirsi tra due giocatori avversari ma se la gamba di De Rossi e' arrivata davanti a lui, n on aveva alternativa. Ma non mi sembra che l'Inter abbia pareggiato la partita grazie a questo rigore ma grazie al carattere che abbiamo avuto. Abbiamo avuto qualche calo di concentrazione che ha permesso alla Roma di avere il sopravvento in alcuni momenti ma con carattere abbiamo recuperato'.

 

 

Ufficio Stampa

FINO AD ORA,NEL 2008-09, LE ABBIAMO RIFILATO 11 GOL

 

MILAN...E' TUTTO DENTRO...E NON SOLO IL PALLONE DI CASSANO...

Il Bilan e' una squadra ridicola,una squadra di figurine che giocano al calcio un paio di volte l'anno. L a loro incredibile fortuna e' che hanno indovinato 3 partite nel 2007,e questo ha permesso loro di vincere un'inaspettata champions  in un torneo al quale non avrebbero  dovuto neanche partecipare , a causa di calciopoli.Ma questa circostanza ha dato ossigeno  a tutte gli squilli di fanfara che occultavano i rumori di fondo di chi borbottava al vento questa amara e suddetta verita'....Dopo Beckam.Ronaldinho ecc..,sono state spese tutte le cartucce e la figura di merda del milan e' talmente grande che il lutto al braccio possono tenerlo fino alla fine dell'anno...
ora il berlusca puo' cantare il suo cavallo di battaglia:que reste-t-il de nos amours...ecc..ecc...,non gli e' rimasto niente per cui combattere...giocheranno tutti una sola volta a settimana, cercheranno di non farsi raggiungere dal Genoa,e non vinceranno una mazza...sembra di rivivere i bei tempi di cavese-milan 1982-83...

Erody

Deragliamenti

 

Inter-Roma 3-3. Serie A, 7^R.
 

Ma cosa diavolo succede a queste due squadre quando la sorte ne incrocia le rispettive strade? Quale reazione chimica avviene nelle teste dei loro giocatori?

Perche' i virus dell'irrazionalita', dell'incoscienza, della dabbenaggine, si danno appuntamento con quelli del coraggio, della spavalderia, della spettacolarita', proprio in occasione di questa partita?

E' come se due treni, (...facciamo merci) incrocino i loro binari e gli scambi vadano in tilt: ora l'uno ora l'altro, a volte entrambi, deragliano fragorosamente e rovinosamente. Il piu' delle volte, quello "locale" e' quasi fermo, mentre quello "proveniente da..." e' lanciato a folle velocita': non per questo l'impatto ne risulta meno spettacolare. Oserei dire cinematografico.

 

Avevo sentore dentro di me, che la giornata sarebbe stata difficile: la vittoria della Juventus nell'anticipo, l'aveva se possibile caricata di significato e l'assenza di Ibrahimovic, resa nota appena prima del match, aveva aggiunto ulteriori apprensioni, solo in parte mitigate dall'assenza di Totti.

Partenza stile-Manchester, per capirci. Con la differenza che i giallorossi feriscono, andando sullo 0-2 gia' entro la mezz'ora. Colpa di un centrocampo evanescente nel quale Maxwell, Maicon e Stankovic fanno a gara a chi sia il piu' inconcludente.

Davvero non si capisce perche' ci siano giornate in cui questa squadra semplicemente non vuole giocare. Non sono molto d'accordo con quanti sostengono che molto dipenda dall'avversario: anche in assenza di pressing, in troppi sono fermi, senza idee e senza nemmeno la volonta' di cambiare lo stato delle cose. Un blocco mentale gia' visto a Bergamo, ad esempio, o contro i Red Devils. Il processo mentale indotto negli avversari e' facilmente intuibile: si intravede la possibilita' molto concreta del colpaccio e gli sforzi si moltiplicano. Se quello che hai di fronte e' un signor avversario, ecco che la frittata e' fatta.

 

Solita strigliata negli spogliatoi (...credo), dentro Vieira e Figo: non combineranno molto neanche loro. La svolta alla gara la imprime Balotelli, che forse intuisce l'occasione della sua personale affermazione anche sul piano del gioco oltre che semplicemente per i gol, come avvenuto finora.

Il gol dell'1-2, prima ancora di incidere sul risultato infatti, lascia una traccia indelebile sull'incontro perche' di fatto "accende" l'Inter in maniera irreversibile e quasi fatale per la Roma. Tanto e' vero che neanche l'1-3, -frutto di una incredibile serie di errori in copertura-, cambia le cose dal punto di vista psicologico.

E quando Balotelli si procura furbescamente (ma non scandalosamente) il rigore del 2-3, e' chiaro a molti che non si perdera' la partita.

Della pratica si incaricano i due "nonnetti" in campo, quasi uno squarcio del passato che ritorna a ricordarci che...la classe non e' acqua: stupendo cross di Figo e gol di Crespo in mostruosa elevazione, come neanche nei miei migliori sogni di tifoso avrei mai osato chiedere.
Restano dieci minuti o poco piu' di adrenalina pura, durante i quali sarebbe stato bellissimo per l'una o per l'altra squadra mettere a segno il colpo mortale. Ma sarebbe stato ingiusto per la Roma e troppo bello per l'Inter.

 

Cosa ha detto la partita?

Che acquistando Santon alle grandi ribalte, abbiamo perso Maxwell; che Maicon ha assoluto bisogno di riposo; che Stankovic non sara' mai uno sul quale fare affidamento ad occhi chiusi; che Vieira non ha molta voglia di giocare, (chissa' se nell'Inter o in generale...). E, soprattutto, che Balotelli ha delle qualita' grandi solo quanto i suoi -attuali-limiti.

Adoperare il bilancino del farmacista (o dell'orafo), per dosare questi due elementi sara' la vera sfida da vincere per Mourinho.

Gia' Roberto Mancini ebbe a dire di lui: "...questo diventa tutto o diventa niente. Dipende da lui".

Ora, su "lui" non farei affidamento piu' di tanto, almeno nel breve. Ma cercare di convivere con le sue bizze temo sara' necessario.

Uno cosi' ne nasce uno ogni vent'anni.

Veleno61 

 

UN PAREGGIO NAIF

INTER VS Roma 3-3
Scritto da | Sergio - Domenica 01 Marzo 2009

 

Abbiamo rivisto i sosia, quelli che erano riusciti ad intrufolarsi e giocare la partita, persa malamente, contro l'Atalanta.
Non so chi siano questi giocatori, ma non sono certo gli originali, fatto e' che nuovamente fanno capollino e lo scenario di una partita, storicamente complessa ed imprevedibile, si fa subito agghiacciante.
L'Inter non copre bene il campo, la squadra sembra divisa in due con Mario e Adriano abbandonati in avanti, dove ricevono palloni spalle alla porta e quasi mai riescono ad impensierire la difesa giallorossa.
Maxwell riesce a confezionare qualche scambio intelligente sulla sinistra, ma tutto si infrange al limite dell'area. Troppo poco o meglio troppo nulla. Stankovich non riesce a sostenere le punte e Cambiasso e' stranamente troppo impreciso, la sensazione e' quella che si sia scesi in campo poco concentrati, troppo rilassati. Come ha detto Mourihno nell' intervista post partita, la tensione vissuta nel match contro il Manchester ha reso la partita contro la Roma una sfida poco importante al confronto. Tutti i giocatori, seppur non disastrosi, hanno giocato al di sotto delle loro possibilita', un gioco confuso ed incomprensibile, mentre la Roma ha dominato il centrocampo e terminato il primo tempo in vantaggio di due goal.
Ho seriamente temuto la figuraccia, perche' se l'Atalanta e' riuscita a darti tre 'schiaffoni' , una Roma messa bene in campo e motivata puo' fare veramente male. Nella ripresa escono Maxwell e Burdisso ed entrano Vieira e Figo, mentre Cambiasso va a ricoprire il ruolo di difensore centrale. Ricordo d'aver letto, le parole di Mourinho durante la conferenza stampa, diceva che avrebbe voluto far giocare Vieira ma che il francese non e' al meglio e l'Inter vuole vincere, poi mentre stiamo perdendo due a zero Vieira entra campo..mah!. Il giocatore non e' al meglio e non gioca una partita degna di tale nome da tempo. Ridicolo il suo controllo della palla sulla trequarti, regala il pallone alla Roma dando il via all'azione che porta al terzo goal giallorosso, dopo che al 5' minuto Balotelli su assist di Adriano era riuscito a siglare il goal che aveva accorciato le distanze. Nessuna croce su Vieira, ha bisogno di giocare per poter ritornare a dare il meglio di se, ma le parole di Mourinho assumono ora il contorno della profezia. Quando ' la frittata ' sembra fatta, l'Inter ritrova il suo cuore, tre goal subiti e la partita con la Roma finalmente riprende i contorni di una sfida di quelle da vincere. La nostra reazione soprende i giallorossi, che rei d'aver pensato ad un Inter gia' morta, rallentano il ritmo del gioco e si limitano a gestire il risultato. Balotelli si scatena sulla fascia sinistra, punta l'uomo entra in area e viene atterrato, calcio di rigore al quale faranno seguito le solite polemiche, lo stesso Balotelli dal dischetto e con calma olimpica accorcia nuovamente le distanze. Poi al 35' minuto ritorna sul tabellone dei marcatori Arma Letale Crespo, chiamato in causa all'ultimo minuto a seguito del leggero fastidio muscolare patito da Ibrahimovic, Hernan, sempre a disposizione della squadra, entra al posto di uno spento Stankovic e segna un goal straordinario nell'esecuzione e nella potenza, un colpo di testa alla 'Hernan Crespo', pesante come un macigno nello stomaco giallorosso, e capace di farci sorridere per un punto d'oro.

Ora probabilmente si discutera' di come l'Inter abbia potuto giocare un primo tempo assolutamente deludente e se questo risultato possa essere considerato come due punti persi o un punto guadagnato. La juve e' ancora lontana, ma si esaltera' per averci rosicchiato due punti. L'Inter deve pensare che ci aspettano la Sampdoria per la Coppa Italia mercoledi e sabato il Genoa, in campionato, una sfida difficile contro una squadra in forma e molto determinata. Tutto questo sapendo che poi si va a Manchester per provare a scrivere la storia. Dovremo essere molto piu' attenti e concentrati, perche' commettere errori ora, vuol dire ritrovarsi fuori da due delle tre competizioni alle quali stiamo parteciapando, il tutto nel giro di 10 giorni e rimanere con l'obbligo di vincere il Campionato.

 

 

 

22 febbraio 2009

 

Marzo 2, 2009 @ 23:47

Io non piango, tu piangi , egli piange:

 Inter - Roma 3-3

Ormai la moda del momento e' il piagnisteo, e la cosa bellissima e' che noi , come spesso succede nel campionato italiano, non essendo squadra protetta da nulla e nessuno, dobbiamo sorbettarci pure le accuse di essere piagnoni.

Oramai la nostra superiorita' e' cosi’ palese che agli altri non resta che appellarsi a fantomatici errori arbitrali, non conta quindi che Collina abbia cassato come regolare il gol di Adriano nel derby, perche' controcampo e piagnucolosi vari lo hanno definito irregolare, oramai il gol e' irregolare.

Prendiamo il rigore concessoci ieri, ci poteva stare, che vi piaccia o meno, il rigore di ieri ci poteva stare, cosi’ come poteva starci il mani di Panucci nel primo tempo, ma oramai il nostro campionato non offre piu' spunti e quindi dovremmo discutere di cosa?

Se in 26 partite di campionato la squadra con il miglior attacco del campionato, quella che si presume quindi essere la squadra che passa piu' tempo in area di rigore avversaria, riceve la magnificenza di 2 rigori a favore, credo non desti scandalo.

Se la Roma lascia andar via a parametro zero Ferrari , per rinforzarsi con Loria , Motta e Diamoutene, rispettivamente panchinari di Siena , Udinese e Lecce, non puo’ venirsi ogni volta a pulirsi la coscenza con noi.

Se il Milan a Febbraio e' fuori dalla lotta scudetto , fuori dalla coppa Uefa e dalla Coppa Italia non puo’ salvare una stagione con un gol subito in modo regolare e poi trasformarlo in irregolare , dopo aver vinto tutte le partite in casa grazie a rigori gentilmente omaggiati.

Neanche per il rigore di Iuliano su Ronaldo si fece tutto questo frastuono a momenti.

Meglio , vincere contro tutto e tutti da' piu' gusto.

Non vedo nulla di male neanche nell’esultanza di Balotelli, a meno che la sua lingua non sia tanto piu' brutta di quella di Del Piero, non vedo perche' Balotelli debba risultare piu' odioso di un Chiellini che a fine partita va sotto la curva del Napoli con le mani all’orecchio

Scritto da: ObaObaMatrix

 

 

 

 

 

LA  FAVOLA  DI  MAICON

 

ERODY CANTA PER IBRA IL CUORE NERAZZURRO E' UNO ZINGARO.

 
 

CANTA NAPOLI  NERAZZURRA  PER MOURINHO

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