Ci mancava,questa
esperienza,questa nuova emozione che ci porta a
vecchi ricordi,quando le vittime delle sviste
arbitrali (allora pero' programmate) eravamo
noi.Questa partita e' stata costellata da errori del
guardalinee(tre a nostro sfavore ed uno solo a
nostro favore).Ma la cosa piu' importate e' che
la sindrome della provinciale ci ha colpito per
l'ennesima volta.Cosa dire? E' festa ,siamo tutti
piu' buoni?!?Ognuno di loro pensava all'aereo,ai
familiari da riabbracciare e alle valige da fare?E
va bene...In fondo abbiamo vinto,siamo campioni
d'inverno ed abbiamo espugnato un campo dove nessuno
ha fatto granche'...con un Balotelli e un Jimenez a
mezzo servizio,un Ibra non proprio ispiratissimo,un
Maicon che grazie ai due gol fatti ha
controbilanciato una partita ricca di errori.Sulla
fascia sinistra le prestazioni di Muntari e
Maxwell ci hanno lasciato un tantino allibiti,ma in
fondo abbiamo l'immenso Cambiasso ,e questo e'
davvero il giocatore che vorrebbero tutte le squadre
del mondo...Un po' di
ottimismo,suvvia...In attesa dell'anno che verra'
:il nove...un numero magico per i colori
nerazzurri,perche' negli anni con il nove abbiamo
vinto ben 6 scudetti...Auguri a tutti...
domenica ore 17,45
:Ora la nostra coscienza e' a posto,chi ci insegue
(la Rubentus) ha per cosi' dire approfittato molto
piu' di noi delle sviste arbitrali,per cui si
azzera anche qualche eventuale rimostranza che si
potra' fare dalle parti di Vinovo da oggi fino al 31
maggio.Di nuovo tanti auguri...
Erody
Mourinho: "Cambiasso, il migliore di noi"
Domenica, 21
Dicembre 2008 00:18:33 intervista a mourinho
guardate come a maurizio pistocchi brucia il
deretano
high-ligths
dell'incontro
SIENA
-"Devo dire che non meritavamo di vincere questa
partita e non lo dico per il gol vittoria segnato in
fuorigioco. Infatti, ci sono stati altri episodi
dubbi fischiati a nostro sfavore, ad esempio quello
di Crespo. - dice il tecnico nerazzurro ai microfoni
di Sky - Se non avessero sanzionato il fuorigioco
sarebbe stato solo davanti al portiere e avrebbe
potuto facilmente segnare, cosi' adesso non saremmo
qui a parlare di una vittoria ottenuta con un gol
segnato in posizione di fuorigioco. Non
dimentichiamo che nella storia dell'Inter sono piu'
gli episodi contro che quelli a favore. - Jose'
Mourinho ha poi speso parole di elogio per il gioco
espresso dai toscani - Il Siena ha giocato molto
bene, e' una squadra molto ben organizza, attua un
pressing molto intenso, era difficile evitare la
loro pressione e non ci consentivano di dare
profondita' al gioco. - ha osservato - Loro
ripartivano in contropiede con ritmo e intensita',
e, arrivavano con due o tre giocatori nella nostra
area. Complimenti a Gianpaolo, gia' glieli avevo
fatti di persona a fine gara. Ripeto, la sua squadra
non meritava questa sconfitta. Sono, comunque,
soddisfatto della prestazione dei miei giocatori.
Ero conscio delle difficolta' che avremmo incontrato
schierando Balotelli e Jimenez dall'inizio. Non
giocavano una gara dal primo minuto da tanto tempo".
Il tecnico ha cosi' proseguito nell'analisi della
gara: "Questa situazione prima di Natale non e' mai
facile. Abbiamo cercato di mantenere la
concentrazione piu' alta possibile. Sono soddisfatto
per lo spirito dimostrato. Questo e' lo spirito dei
campioni. E' la vittoria della squadra migliore in
questi primi mesi di campionato, con uno spirito
incredibile, quello stesso spirito che ci ha
permesso di vincere una di quelle partite che, se si
vincono si vincono i campionati. - continua - Sono
otto vittorie consecutive e ad oggi, abbiamo 9 punti
di vantaggio sulla Juventus e 12 sul Milan. Domani
vedremo".
Tra le note positive della partita il rientro in
campo di Luis Jimenez: "Per me conta molto
l'autostima e la gioia di un giocatore: se non
schiero Jimenez nel 4-4-2 col rombo, quando lo devo
schierare? Qualche volta preferisco rischiare, ma,
ripeto, le motivazioni e la passione dei miei
giocatori sono molto importanti. Luis non ha giocato
male, ma solo ad un ritmo un po' piu' basso, contro
un avversario che giocava con grandissima intensita'.
Sono soddisfatto di lui. Sono convinto che ora
partira' per le vacanze con il morale un po' piu'
alto, dopo il rientro dal brutto infortunio. Lo
aspettiamo a gennaio, perche' abbiamo bisogno di
lui".
"Il migliore dei nostri? Alla distanza il miglior
giocatore dell'Inter e' stato Cambiasso: ha fatto
tutto e tutto bene. Il centrocampo in generale, ha
un po' sofferto, Muntari non non ha limitato gli
inserimenti degli avversari nella sua zona e non si
e' proposto con la solita efficacia. Globalmente
abbiamo avuto uno spirito fantastico. Anche non
giocando meglio dell'avversario. - Aggiunge il
tecnico - La linea difensiva ha giocato con un po'
meno tranquilla rispetto al solito. Negli ultimi
dieci minuti il Siena ha avuto due o tre occasioni
per pareggiare. - conclude - Quando si e' in
vantaggio per 2-1 si deve chiudere la partita,
difendendo con piu' attenzione. Dopo la seconda rete
di Maicon devo dire che la mia, e' stata l'esultanza
di un allenatore fortunato, perche' in quel momento
non pensavo di vincere. Ma non ho voluto mancare di
rispetto a nessuno. Il calcio e' cuore, emozione,
sentimento. Chi non ha vissuto il calcio dal campo o
dalla panchina non puo' capire che cosa si prova in
quei momenti. Anche Maicon non avrebbe dovuto
togliersi la maglia perche' ha preso un cartellino
giallo e non giochera' contro il Cagliari, ma che
cosa devo dire a un calciatore che ha segnato un gol
cosi' decisivo. Ovviamente niente...". Infine, una
riflessione sulla presentazione, avvenuta questo
pomeriggio, di David Beckham, da parte del Milan:
"Sono soddisfatto dell'arrivo di Beckham e' una
figura importante per il calcio italiano, e' un
grande campione e un grande personaggio".
DELL'INTERVISTA DI MOURINHO A
SPORTMEDIASET
Sara'
stata l'aria natalizia che incombe? Saranno stati gli echi di lontani tamburi di
guerra che da Manchester hanno preso a rullare? Sara' "l'effetto bromuro"
causato dal vantaggio accumulato? Oppure, -perche' no-, la consapevolezza di
dover lasciare il palcoscenico al glamour un po' pacchiano della sponda
rossonera per le celebrazioni di benvenuto a Beckham e la sua corte?Fatto sta
che l'Inter gioca una gara in tono dimesso. Ma veramente dimesso.
Sembrava
una di quelle trasferte di epoca pre-manciniana, tipo, chesso'...Perugia, Como,
Piacenza...nelle quali restavamo in contemplazione della foga altrui, fino a
quando l'immancabile "frittatone" ci condannava alla sconfitta.Non è andata così
perchè i tempi sono cambiati. Adesso, anche nelle nostre peggiori giornate,
incutiamo rispetto ed abbiamo gente che -se solo la lasci respirare-, qualcosina
ti combina.
Che
sofferenza, però!
Una
sofferenza diversa, certo. Perche' non era certo quello di lasciarci le penne il
rischio che abbiamo corso, bensi' quello di "sputare sopra" a due punti che
certo schifo non facevano e non fanno, se sommati a quello del pareggio
rischiato.
A ben
guardare, niente ha funzionato: Julio Cesar e' stato sbadato in piu' di un paio
di occasioni; la difesa ha incredibilmente pasticciato nel complesso, pur non
subendo nel dettaglio; il centrocampo, -tranne il solito Cambiasso-, ha fatto
cilecca tanto in contenimento quanto in creativita', e l'attacco si identifica
sempre e solamente in Zlatan Ibrahimovic (per giunta fiacco, nell'occasione).
Morale:
tra due pasticci (0-1 di Maicon e 1-1 del Siena), il nulla. Se non le buone
trame del Siena, almeno fino alla nostra tre-quarti. Fino all'1-2, ancora di
Maicon, viziato da un fuorigioco parzialmente scusabile per la velocita'
dell'azione.
Che dire?
Che alla nostra tavola imbandita sono ancora disponibili due posti: il vertice
alto del "rombo" e la punta centrale. Ogni qual volta si invitano due ospiti
nuovi pero', risultano inadeguati. Il Capo dice che soldi da spendere non ce ne
sono, quindi sara' giocoforza utilizzare quello che passa il convento. Per cui:
Dio ci conservi in salute Stankovich e faccia mettere la (decorata) testa a
posto a Balotelli. Il quale, lungi dal vergognarsi nel chiedere trattamenti da
superstar, si guarda bene dal fornirne le prestazioni quando e' chiamato a
farlo.
Beh, vado
a memoria, ma e' il Natale piu' mesto da due anni a questa parte. Ma ora come
allora siamo primi in classifica.
Mica
pizza e fichi!
Auguri a
tutti...
Veleno61
TUTTO IN UN ABBRACCIO
Non e' il titolo di un film e neppure di una canzone (almeno in questo caso).
E' la risoluzione di una partita rognosa e che appariva senza via d'uscita. E'
la risoluzione di Siena-Inter, al secondo gol di Maicon: Musigno scatta e va ad
abbracciare il suo terzino destro autore di una doppietta, se ne fotte del
sudore che va a sporcargli la sciarpa ed il giubbotto bello, se ne frega di
apparire come nuovo possibile protagonista per Brokeback Mountain 2. Lui va
perche' sapeva che le possibilita' di vincere erano davvero poche.
In uno stadio dove nessuno aveva mai vinto e dove tutti avevano fortemente
sofferto, l'Inter non si dimostra piu' forte delle altre squadre di Serie A,
almeno in quel di Siena. Partita scialba, senza accelerazioni particolari, priva
di colori. Poi pero' un guizzo del campione la riaccende: angolo di Balotelli e
taglio da destra verso il centro di Maciste che firma l'uno a zero. Le cose
sembrano mettersi bene ma in agguato c'e' sempre il solito Kharja che sembra
provare un piacere particolare a piazzarcelo in...rete il pallone. E cosi'
avviene, allo scadere del primo tempo siamo dunque 1 a 1. La ripresa se e'
possibile e' ancora piu' noiosa del primo tempo, con noi che giochicchiamo, loro
che ci rubano palla e ripartono e noi che li abbattiamo prendendoci il giallo.
Anche un'intera puntata di Porta a Porta dedicata solo ai farfugliamenti di
Crepet sarebbe stata meno noiosa. Ma poi ancora il lampo del campione Maciste,
su un'azione concitata riceve palla da Maxwell e scaraventa in rete con un dolce
pallonetto il due a uno. Peccato che ci sia un netto fuorigioco di Maicon, o
meglio, come si dice in questi casi, c'e' luce tra il nostro terzino destro e
l'ultimo difensore senese, pertanto il gol sarebbe dovuto essere irregolare. Ma
il guardalinee non se ne accorge e regala all'Inter e a tutti noi interisti il
titolo di Campioni d'Inverno (di cui sinceramente ci importa 'na cippa) ma
soprattutto il momentaneo +9 Juve e +12 Milan, facendoci cosi' passare una
rilassante domenica di un freddo dicembre. Sarei corso anche io ad abbracciare
il brasiliano, perche' quella partita non l'avremmo vinta in nessun modo,
neppure se fossimo stati li per tre giorni ed anzi, l'avremmo anche persa,
perche' il Siena, mai domo, anche nel finale cerca il pareggio e solo una
estenuante chiusura difensiva ci regala i 3 punti. Ci sono stati dei netti passi
indietro rispetto alle partite precedenti soprattutto nel piano del gioco, pero'
bisogna sottolineare come fosse difficile venire a giocare sul campo di Siena e
pensare di vincere facile. Un piccolo excursus: il 2008 si era aperto (+ o -,
giorno + o giorno -) con la vittoria a San Siro dell'Inter manciniana, ancora
con discussioni sull'arbitro, e ci si ricorda chiaramente l'abbraccio tra Ibra e
il Mancio con relativa caduta di quest'ultimo. Il 2008 si chiude con una
vittoria dell'Inter mourinhiana in quel di Siena, discussa per errori arbitrali,
ma di cui ci si ricorda chiaramente l'abbraccio tra Maicon e Musigno...sara'
mica che questa Inter la si puo' trovare tutta in un abbraccio?
P.S. Volevo fare un ringraziamento a Sergio per avermi permesso di iniziare a
collaborare con il blog C'e' Solo l'Inter e con voi lettori che ogni settimana
mi date la possibilita' di scrivere. Auguroni a tutti per questo Natale e
soprattutto auguri di un buon 2009, che abbiate tanta gioia.
Andrea
AAA CERCASI GUARDALINEE CAPACI
Grandissima reazione della Juve, non c'e' nulla da fare
sotto certi aspetti non ha eguali e sentitasi punta
nell’orgoglio dal gol di Maicon reagisce da esperta con ben
2 gol in fuorigioco (nel primo Marchionni, nel secondo
Chiellini in posizione attiva) oltre ad un rigore dubbio
negato ai bergamaschi
dopo neanche 12 ore
L'esperienza (specie se decennale) conta eccome
(dedicato a tutti quelli che ieri nei vari forum, blog,
e bar parlavano di corruzione, ladronerie, Guido Rossi,
Telecom ecc. ecc.)
P.s: l'ho volutamente messa sul ridere, ma in realta'
l’incompetenza dei guardalinee e' davvero preoccupante. Si
umilia il gioco del calcio con questi errori grossolani.
Credo davvero sia stata una Domenica calcisticamente da
dimenticare. Speriamo che l'Epifania, tutti gli errori li
porti via
Con la vittoria di ieri sera
a Siena, l'Inter diventa
campione d'inverno portandosi a
+9(ORA +6) dai bianconeri e a
+12(ORA +9) dai cugini
rossoneri. Era fondamentale
vincere e portare a casa i 3
punti infatti l’esultanza di
Mourinho al secondo gol di
Maicon, lo dimostra chiaramente.
La partita di ieri sera non
e' stata una grandissima partita
giocata dai nerazzurri, ma lo e'
stata da parte del Siena.
Quest'anno i bianconeri toscani
non avevano ancora perso in casa
e sinceramente non avrebbero
dovuto perdere nemmeno ieri
sera, non tanto perche' come
dice Mourinho abbiamo vinto con
un gol in fuorigioco, ma
semplicemente perche' loro hanno
giocato un calcio migliore con
un pressing asfissiante e
ripartenze fulminee. Credo che
il risultato piu' giusto sarebbe
stato un pareggio.
Arriviamo al capitolo
Maicon.
Ieri sera e' stato
semplicemente il migliore.
Quando parte sulla fascia destra
e' devastante. Attacca, crossa,
difende e fa pure la prima
doppietta in nerazzurro.
Nell'intervista a fine partita
dice che Mourinho e' un grande,
ma il vero grande sei tu!
Complimenti campione!
Finisco con una piccola
“lettera” per le nostre
antagoniste principali, Juventus
e Milan.
Cari tifosi avversari,
non arrabbiatevi per il gol in
fuorigioco di ieri sera, ci puo'
stare! Voi bianconeri l'anno
scorso ci avete battuto con un
irregolarissimo gol in
fuorigioco di Camoranesi e non
avete detto nulla, quindi tacete
anche adesso. Per quanto
riguarda i cugini rossoneri, bhe'
prima di parlare cominciate a
recuperare i 12 punti(ora 9) di
distacco e poi se volete
parliamo del gol, nel derby di
quest'anno, nato da una
posizione di off side di Kaka'.
Amici avversari, non
prendetevela tanto questo e' il
calcio, c'e' che vince e chi no.
Giornata natalizia, soffriamo a
Siena, e le parole di Mourinho a
fine partita sono la sistesi
esatta di cio' che e' stato
espresso in campo: non
meritavamo di vincere, piu’ che
per il gol in fuorigioco, che
nel calcio ci sta, per quanto
fatto vedere.
Panettone
meritato per tutti, anche se
avremmo voluto affrontare la
sosta natalizia con una
prestazione piu' convincente, da
salvare solo Maicon la vera arma
segreta dell’Inter e il solito
solido centrocampo con Cambiasso
sempre piu' uomo ovunque ( e
comunque) .
La Juve vince ma come noi non
convince, a fine partita Del
Neri ne ha per tutti,
fortunatamente hanno sbloccato
la partita con un fuorigioco
clamoroso almeno quanto il
nostro , sul nostro potremmo
pensare che il guardalinee
avesse visto un tocco di un
difensore del Siena, su
Marchionni verrebbe da pensare
solo che si volesse tenere il
campionato ancora aperto.
Comunque meglio cosi’ senno’
sarebbe ricomnciata la tiritera
dell’anno scorso del rigore di
Couto , dove l'Inter sembrava
inarrivabile, e i media non
avrebbero avuto materiale da
commentare.
Facendo un piccolo sunto
della situazione, incassato il
dono di ieri a Siena, con il
secondo gol in netto fuorigioco
possiamo con tutta pace
affermare che dopo 17 giornate
l’Inter ha avuto un rigore a
favore ( assegnato in una
partita dove ce ne erano 2 ancor
piu’ netti su Adriano) e questo
episodio. Poca roba per
accendere il putiferio,
soprattutto se rapportato agli
arbitraggi che spesso hanno
favorito le nostre concorrenti,
eppure pare proprio che
l'andazzo sia quello…
Siamo campioni d'inverno , e
questo titolo fittizio ce lo
prendiamo perche ce lo meritiamo
tutto, abbiamo perso solo col
Milan in una partita sfortunata
e che ci vedeva in una fase di
rodaggio, abbiamo stravinto con
Juventus e Roma e convinto
contro il Napoli e Udinese.
Parte intanto il mercato, una
sfoltita alla rosa pare
inevitabile, Adriano potrebbe
lasciarci e Mourinho lo sta
spingendo via a suon di inviti a
cambiare aria, lo stesso Crespo
insieme ai vari Dacourt e forse
Burdisso potrebbero partire, ma
a questo punto dovrebbe arrivare
una punta di quelle che segnano
i gol semplici dvanti al
portiere, indiziato numero uno
e' Drogba che nel Chelsea di
Scolari sembra chiuso
addirittura dall’ex oggetto
misterioso Anelka.
Drogba non sara' utilizzabile
per la Champions, ma se dovesse
essere un obiettivo nerazzurro,
questo e' il momento migliore
per acquistarlo, e io voto si
Scritto da: ObaObaMatrix
CHI E' PIU' ANTIPATICO?
L'ormai compiuto transito da squadra molto simpatica (che non vinceva un cazzo, eggia') a squadra molto antipatica (che vince quasi tutto) comporta che ti facciano spesso lezioni di sudditanza ad minchiam e ti chiedano di vergognarti pubblicamente dei punti incamerati. Chi? Per esempio, proprio quegli stessi tifosi la cui squadra - si', dai, proprio quella, massi', quella con la casacca simile agli arbitri di hockey - nelle ultime due domeniche ha avuto due episodi tutt'altro che dubbi e tutt'altro che ininfluenti a proprio favore: Del Piero servito in fuorigioco prima di subire il rigore che sblocca il risultato di Juve-Milan, Marchionni servito in fuorigioco (a mezzo metro dal guardalinee) nell'azione che sblocca il risultato di Atalanta-Juve. Non valgono quanto il macroscopico errore a nostro favore? E chi può dirlo? Due fuorigioco che originano i due gol dell'1-0 in due partita-chiave non contano? Mah.
E' inevitabile rimarcare gli errori, incazzarsi, accusarsi. Non e' che il tifoso-medio italiano sia diventato nel corso degli anni un Lord Brummel che fa spallucce di fronte a un errore sfavorevole alla propria squadra o all'errore favorevole all'avversaria. E, nel caso specifico, non e' che l'esperienza da pece e piume che hanno recentemente avuto gli juventini - scoperti, condannati, vilipesi - sia stata metabolizzata dai piu', che nascondono la schiuma dalla bocca finche' l'Inter non beneficia di una clamorosa topica arbitrale, come se non aspettassero altro. In 38 partite di campionato a una squadra verranno fischiati, chesso', 500 fuorigioco tra attacco e difesa. Vuoi che 25 (sto basso, il 5 per cento) non siano sbagliati, o fortemente dubbi, affidati come sono all'occhio umano e costretti in uno spazio temporale quasi istantaneo? E vuoi che in 38 partite la contabilita' dare-avere non sia, per tutti, abbastanza in equilibrio? La Juve (sulla cui Storia non serve dilungarsi) ha avuto due aiuti decisivi, e - certo, saranno i sei punti di vantaggio - non mi sembra di aver visto interisti stracciarsi le vesti e appellarsi al tribunale dell'Aja o alla giustizia divina o a Manitu'. Poi accade che l'Inter giochi una partita di merda, avviata - e andava gia' bene così - verso un pareggio naturale, e invece il guardalinee (lo stesso che aveva bloccato Crespo lanciato in solitudine, ma questo vale meno) ti regala i tre punti. Rumore di tuoni.
Massi', continuiamo a dire cagate, tanto e' gratis. Dai, facciamo anche pressioni per la moviola in campo. Si', vi prego. Con la moviola, l'Inter avrebbe vinto di culo e immeritatamente 2-1 a Siena, con gol decisivo di Crespo. La Juve, chissa', magari avrebbe perso con il Milan e pareggiato con l'Atalanta. Chi mi puo' smentire, cari i miei commessi di FootLocker? Devo ammettere che e' molto piu' divertente assaltare i blog altrui sparando cazzate e allungando il collo tra le sbarre, tipo Hannibal Lechter. Mi spiace solo per tutta questa segatura che c'e' in giro, ma la bava e' terribilmente scivolosa.
CANTA NAPOLI NERAZZURRA
PER MOURINHO
~Inter Club Sarno via Nunziante 33,Sarno(SA).P.IVA94038420652~