SVEGLIA!!!!

Atalanta-Inter 3-1

18 gennaio 2009

No,non e' un incubo...succede anche a noi...succede di giocare fino ai supplementari partite stregate che ti sfibrano e ti svuotano di ogni energia,soprattutto mentale.E di giocare la domenica dopo nel modo che abbiamo visto...Cosi' come capita di trovare squadre che indovinano la gara perfetta,nella quale davvero non sai dove comincia la nostra inettitudine e comincia la loro bravura...Questa,del resto,non e' la sede per processi che risulterebbero comunque sommari e si rischierebbe di scrivere cose che,a freddo,ci si pentirebbe. Questa non e' una testata giornalistica. Qui scrivono e leggono tifosi della squadra piu' bella d'Italia,della societa' di calcio  piu' seria. Perdere a Bergamo ci sta. Soprattutto quando si viene da un turno del tipo di martedi' scorso. Soprattutto quando si gioca nel campionato piu' difficile del mondo,e quando,soprattutto,si gioca pulito. Questo e' l'esempio  delle cose che succedono quando si gioca pulito. Perche' da quando si gioca pulito che l'Inter vince gli scudetti ed anche adesso nulla e' perduto.C'e' gente che ha perso in casa da campione del mondo con il Bologna...diamo avanti, i ragazzi recupereranno le  energie mentali che servono...

Erody

Mourinho: "Trenta minuti che non si spiegano"

Domenica, 18 Gennaio 2009 17:48:09
 

BERGAMO - Jose Mourinho, intervistato ai microfoni di Sky Sport, analizza la sconfitta dei nerazzurri contro l'Atalanta: "Non so spiegare. Di solito se la mia squadra non fa un risultato positivo mi piace parlare bene dell'avversario. Oggi preferisco dire che questo risultato e' colpa nostra, oggi devo stare zitto e la stampa puo' usare tutti gli aggettivi che vuole ed io dovro' accettarli. L'allenatore e' la faccia della squadra, e il responsabile delle sconfitte. Io non sono permaloso, ho le spalle larghe e forti e preferisco che le critiche cadano su di me piuttosto che sui miei giocatori". "La mia squadra ha avuto difficolta' nelle ultime tre partite? Non credo. Con il Siena e' stato difficile ma noi abbiamo giocato seriamente e con intensita'; contro il Cagliari non era facile, tornavamo dalla sosta natalizia, ma abbiamo comunque pareggiato. Oggi l'Atalanta ha fatto una buona partita ma non bisogna dimenticare che noi siamo stati 30' minuti senza giocare, che loro hanno fatto quattro tiri e hanno segnato tre volte pero'...il primo gol e' passato dalla testa di un mio giocatore che invece di spazzare via la palla, l'ha messa sul piede di Floccari; per il secondo si puo' parlare di sfortuna ma poteva essere anche un rigore, considerata la deviazione di mano di Ibrahimovic; il terzo, sapevamo che Doni e' bravissimo di testa e puo' arrivare facilmente in quella posizione. Posso solo dire che abbiamo fatto troppi errori." Ma una sconfitta non e' un dramma e il perche' lo spiega lo stesso Mourinho: "Sono arrabbiato pero' i momenti difficili mi piacciono perche' possono essere positivi per cambiare qualcosa. Quando una squadra non gioca bene l'allenatore analizza, riflette per poter migliorare". "Confronti con lo scorso anno? Preferisco non fare confronti, voglio parlare della partita di oggi. Posso solo dire che tutte le altre squadre sarebbero solo felici di essere nella nostra posizione". E' sempre propositivo e concentrato sul lavoro il tecnico portoghese che aggiunge: "Gia' nel viaggio di ritorno in pullman a Milano mi  mettero' al lavoro per cambiare le tante situazioni negative che sono capitate in questa partita".

Ai microfoni di Mediaset, Jose Mourinho aggiunge: "Ho fatto il possibile per evitare che la squadra pensasse alla gara con il Manchester. E' vero, abbiamo sfruttato la sosta per provare qualcosa in vista della Champions ma sapevo io stesso, che a Bergamo non ci sono mai stato, che era un campo difficile, quindi lo dovevano sapere i calciatori che qui hanno giocato piu' volte. E' per questo che mi hanno sorpreso in modo negativo, dal punto di vista mentale".

Nonostante la sconfitta, oggi l'allenatore nerazzurro vuole parlare solo di Atalanta - Inter: "Non parlo di mercato, soprattutto dopo una sconfitta. Non lo faccio perche' ho rispetto dei miei giocatori e perche' sono il primo responsabile, in modo particolare quando si perde cosi'".

Infine a Inter Channel, Jose' Mourinho conclude guardando avanti: " Prima della partita di mercoledi' devo capire perche' qualcuno, oggi, ha avuto tanta difficolta' a giocare. Devo capire un po' di cose e se cambiero' la formazione sara' perche' qualcuno qui a Bergamo non mi ha dato le risposte che cercavo."

 

Giornata trionfale quest'oggi per i...."mr. Puzzetta sotto il naso" (vero veleno?) che finalmente potranno dare sfogo al loro fascinoso modo d'essere interisti...dai ragazzi sfogatevi pure, questo e' il vostro momento!!!!
Io invece, scrivo questo modesto mio pensiero sulla odierna partita in maniera estremamente serena e conscio che la mia amata Inter quest'oggi e' stata cosi' brutta da non poter essere giudicata e commentata.
Sereno e obiettivo cosi' come è stato il commento di fine partita di Mourinho nonostante il "pressing" del solito "trash-man" Varriale.
Tre strani gol subiti in circa trenta minuti di gioco tutti viziati da nostri indecifrabili e gravi errori.
Dopo questo "disastro" ti aspetti una minima reazione...invece nulla!
Nullo anche il tentativo di "rianimazione" che il dr.Mourinho ha tentato disperatamente di effettuare con cambi tattici e di uomini.
Nessun miglioramento, anzi !
Troppo brutta, inverosimile, inqualificabile, inguardabile la mia cara Inter per essere valutata

 

MOSCA CIECA

Scritto da|Andrea
Domenica, 18/01/2009 - h.18:00


La sconfitta di oggi con l'Atalanta e' l'ultimo capitolo di una storia iniziata prima di Natale e speriamo conclusasi oggi. La storia narra di una squadra con un forte potenziale (non immenso come si vuole fare credere...perche' penso che sia Juve che Milan abbiano in attacco giocatori piu' forti di Obinna come riserve e a centrocampo gente piu' integra di Vieira) che in Campionato, grazie alla forza dei singoli ed alla grinta di squadra, vince, ma non convince. Eppure i risultati arrivano meritatamente, seppur senza il calcio champagne con cui ad esempio la Roma s'e' ubriacata l’altr’anno ma non ha mai vinto un emerito cazzo, fino pero' a questo nefasto inizio di 2009:
Inter-Chievo: 4-2, la squadra domina solo nel finale e a tratti, il resto soffre e dal 2 a 0 di vantaggio si fa recuperare con paurosa facilita', che inizi a cambiare qualcosa nelle teste dei giocatori?
Siena-Inter: 1-2, vinciamo, ma non meritiamo. Solo Maicon con le sue giocate ci trasporta ad una vittoria ingiusta, il pari sarebbe stato meritato per il Siena. Qualcosa non funziona, ma sara' il Natale alle porte.
Inter-Cagliari: 1-1, stavolta ci e' andata proprio di culo, perche' i sardi sono venuti a Milano e ci hanno cotti come un porcheddu sulle fiamme della loro reattivita'. E' il match della ripresa, ma siamo l'Inter, si deve dare di piu'.
Atalanta-Inter: 3-1, il tracollo. A Bergamo non perdevamo dalla meta' degli anni '90, oggi gli abbiamo dato una grande rivincita.
Con questo piccolo schema volevo solo fare capire che purtroppo oggi non si puo' solo dire "Eh, ghe n'e' minga, l'e' stato un di' stort, l'e' andata inscì", non si puo', perche' prima dei bergamaschi abbiamo giocato altre tre sfide e potevamo perderle tutte e tre anch'esse. E' un periodo che le cose non vanno e neppure la pausa invernale ci ha aiutato. Sembriamo una squadra che scende in campo a giocare a mosca cieca, senza una vera meta, corriamo a caso, la porta e' un optional. Oggi l'Atalanta ci ha, per merito suo e demerito nostro, legnato per bene. Bagno di umilta' e via, tutti a casa, consapevoli che nel prossimo match manchera' Ibra, l'unico che segna, e che giocheremo contro la Sampdoria, non la Sanbenedettese.
Potrei dire che sono incazzato perche' così abbiamo riaperto tutto, se la Juve vince stasera torna a meno 1. Ma non e' cosi', non sono incazzato, puo' capitare di perdere, il calcio e' un gioco. Pero' sono preoccupato, perche' e' quattro partite che soffriamo e con i nostri risultati diamo forza ai bianco-neri che ci seguono, e si sa che gli avversari prendono sempre forza dalle disgrazie altrui. In piu' il 24 febbraio c'e' il Manchester. E' vero, manca tanto, ma spero solo che la smettano i ragazzi di giocare a mosca cieca, perche' i Red Devils ci vedono. Ci vedono eccome.

 

Quella scesa in campo nel cuore della Padania oggi pomeriggio non era la mia squadra. Anzi, non era proprio una squadra. Quindi non ho nulla da dire; un silenzio vale molto di più di tante parole

chiuso

 

J.Cesar : e' incolpevole su tutti i gol, anzi se l'Inter non tracolla e' grazie a lui. Voto 6

Maicon : nel primo tempo tutti i pericoli arrivano dalle sue parti perche' e' parecchio disattento nella fase difensiva. Nel secondo tempo la miccia della rimonta non si accende proprio perche' mancano le sue sortite offensive. La peggiore prestazione personale da quando e' in Italia. Voto 4,5

Cordoba : ci mette lo zampino in tutti i gol subiti, e in piu' soffre la fisicità di Floccari eccessivamente. Voto 4

Burdisso : evidentemente la continuita' non e' il suo forte, visto che dopo la bella prestazione di Coppa Italia non riesce a ripetersi agli stessi livelli. Meno disastroso di Cordoba, commette falli inutili, alcuni dei quali anche vicino all'area di rigore. Voto 5,5

Maxwell : gioca solo un tempo, mancando in tutte le fasi. Non difende in maniera decisa, non gestisce la palla, non si propone in avanti. Tutto sommato la prestazione e' migliore di quella del connazionale Maicon, ma oggi era troppo facile superarlo e comunque non gli vale la sufficienza. Voto 5

Cambiasso : irriconoscibile. Voto 4,5

Zanetti : piu' che dal punto di vista tecnico, manca soprattutto nella leadership emotiva. E'il capitano, ma solo formalmente. Voto 5

Chivu : un passo indietro evidente rispetto alla partita contro il Genoa. Molle, disordinato e con poche idee. Chiude la prima parte della stagione in maniera complessivamente negativa, certamente piu' negativa rispetto al Chivu di un anno fa. Voto 5

Stankovic : poche idee, poca fantasia, poca fisicita', poca lucidita'. Voto 4,5

Crespo : scelto nel dubbio tra Cruz e Leite Ribeiro, non riesce a stupire altrettanto in campo. Non incide, perche' gioca lontano da Ibrahimovic, non segue i movimenti di Stankovic, e dunque appare un elemento completamente estraneo dal gioco. Peccato, perche' i segnali di crescita nelle ultime due partite ufficiali si erano visti. Voto 5

Ibrahimovic : il gol vale solo come piccola soddisfazione personale, ma nella logica della partita e del campionato pesano maggiormente altri episodi, cioe' l’errore tecnico nel posizionamento in barriera (in barriera si salta anziche' alzare le mani) che avrebbe comunque portato al rigore per l’Atalanta, e l’ammonizione (stupida) che costringera' l’Inter a privarsi contro la Samp dell’attaccante che ha segnato 15 delle 40 reti complessivamente segnate. Nervoso, come spesso accade quando l’Inter va' in difficolta', anziche' leader. Voto 5

Obinna : sembra Martins, ma e' addirittura piu' frenetico e disordinato. La colpa, pero', non e' principalmente la sua : prima viene chi l'ha scelto, poi chi lo impiega in fascia sinistra mandando a casa Quaresma e Amantino Mancini, poi lui. Nel finale si divora un gol che se non altro avrebbe potuto confermare la sua freddezza sotto porta. Siamo molto, troppo lontani da quella partita contro l’Olimpico per non pensare che quella prestazione  sia stata casuale. Voto 5

Leite Ribeiro : entra nel secondo tempo e perlomeno lotta, si dimena, cerca la soluzione in tre occasioni. Dei quattro attaccanti in campo e' certamente il migliore, e questo gli vale la sufficienza. Voto 6

Figo : improponibile ad alti livelli. Quante partite servono ancora per farsene una ragione? Voto 5

Mourinho : in un ridicolo siparietto con Sconcerti su Sky dice che in queste occasioni la colpa e' esclusivamente dell’allenatore. Per una volta gli do' retta. Voto 3

Terna arbitrale : partita non semplice quando l'ordine delle cose viene stravolto. Rizzoli conferma di essere un buon arbitro, perche' non perde mai le redini della partita. Inevitabile il giallo ad Ibrahimovic, viste le reiterate e plateali proteste dello svedese. Bene anche gli assistenti. Voto 7

Man of the match : C.Doni

 

 

 

 

 

 

 

CANTA NAPOLI  NERAZZURRA  PER MOURINHO

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