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ARCHIVIO il resto della stagione 2012-13 GENOA-INTER 0-0
Festa da una parte, punticino inutile dall'altra. L'Inter resta dietro al
Catania in classifica e pareggia contro il Genoa a Marassi, in uno 0-0 più
giusto che mai. Vince l'etica del non farsi male, al di là di qualche folata.
Perché Stramaccioni ha pochissime scelte da fare, viste le assenze che pullulano
e i giovani che sono più dei giocatori della prima squadra. Debutta Pasa e lo fa
bene, l'Inter del primo tempo è frizzantina ma solo a tratti: ci prova Guarin da
fuori, il vero tiro in porta all'indirizzo di Frey però è solo uno e neanche
pericoloso. Al di là di qualche fuga tentata da Nagatomo e Schelotto, qualche
errore di troppo da parte di Alvarez, un Rocchi inesistente, si vede poco o
nulla. Se non lui, Samir Handanovic, che vola prima su un colpo di testa di
Borriello e poi su una girata stupenda di Bertolacci: il portiere sloveno è
decisivo. INTER LAZIO 1-3 Prendere a pallate una squadra per 90 minuti, imbottiti di bambini, e perdere 3 a 1 ... Succede solo a noi... Un'agonia senza fine. Mancano due partite alla fine della stagione, sembra quasi un'eternità. L'Inter perde ancora, in casa, contro la Lazio. Terza sconfitta consecutiva. La squadra di Stramaccioni è anche sfortunata, ma soprattutto imprecisa, e senza una vera identità. Si affida ai singoli, alle folate dell'ottimo Kovacic e dell'ormai guarito Guarin. Alvarez gioca a sprazzi, segna un gran gol di testa ma dal dischetto scivola e spara alto. Stagione storta, il presidente Moratti in tribuna è impietrito nel vedere giocare una squadra confusa. E se non bastasse, Stramaccioni perde anche Jonathan e Ranocchia, che lasciano il campo a Benassi e Pasa. Ripartire dai giovani, ma farlo con cuore e grinta. L'Inter con questa sconfitta dice addio anche all'Europa League, con Lazio, Udinese e Fiorentina che adesso volano. R.GATTO. NAPOLI INTER 3-1 E' stato assegnato lo scudetto più scadente della storia ...quanto alla matematica ... È ' un'opinione ... Ora che hanno avuto indietro i due giocattoli rubati e stornati, spero che dall'anno prossimo possa trionfare di nuovo il calcio onesto... 5 maggio Intanto Ennesimo tracollo. Dopo la sconfitta di 7 giorni fa col Palermo, l'Inter cade malamente anche a Napoli sotto i colpi di un grande Cavani, autore di una tripletta. Stramaccioni perde anche Tommaso Rocchi, e dunque in attacco schiera il duo inedito Guarin-Alvarez. Ottima la prestazione del colombiano, al rientro dell'infortunio. 90' che fanno ben sperare per le ultime tre partite della stagione, certamente da onorare. L'Inter oggi ci ha provato, ma il Napoli ha dato la netta sensazione di poter segnare ad ogni accelerazione. In difficoltà soprattutto la retroguardia, con Jonathan, Ranocchia, Chivu e Juan Jesus che hanno sofferto particolarmente le folate offensive. C'è da lavorare, c'è da concludere una stagione realmente amara. La sconfitta di oggi allontana l'Inter dall'Europa League, anche in virtù dei risultati delle avversarie nelle gare odierne. Servirà un miracolo per raggiungere l'Europa, e forse ripartire da zero farebbe bene a tutto l'ambiente. RICCARDO GATTO PALERMO-INTER 1-0 A PRESTO CAPITANO 28 APRILE Ancora al tappeto, questa volta con il pugile più rappresentativo che va ko. L'Inter perde tre punti a Palermo - l'ennesima sconfitta, ormai neanche fa più notizia - e resta in apprensione per Javier Zanetti, uscito a inizio primo tempo per una lesione al tendine d'Achille. Proprio quello che non ci voleva in una stagione che continua ad essere letteralmente maledetta. E il primo tempo fa notizia, praticamente, solo per Zanetti in casa Inter: le occasioni sono pochissime, il Palermo va ad altri ritmi. E quando è Ilicic ad avventarsi sugli avversari allora si capisce come le motivazioni siano ben diverse. Al minuto numero 9 battezza subito Handanovic e sigla l'1-0 ringraziando Silvestre, che prima respinge in modo imbarazzante un lancio per Miccoli e poi fa fallo da rigore. Tutti fermi, ma Ilicic no: arriva e segna. Game over al minuto 9. Perché l'Inter poi crea pochissimo, lo fa casualmente, senza creare particolari insidie e con un Rocchi abbandonato a se stesso in attacco. Nel secondo tempo, il copione è sostanzialmente lo stesso con un'Inter che prova timidamente a fare qualcosa in più. Qualcosa, appunto, ma decisamente troppo poco. Schelotto produce confusione, il Palermo si difende con i denti, Kuzmanovic non illumina e Handanovic fa un miracolo (altro che 30 milioni) su Miccoli per evitare il 2-0. Solo Alvarez va vicino al pareggio con una giocata entrando in area, ma il destro lo usa solo per salire sul pullman e spara in cielo davanti a Sorrentino. Poi una girata di Rocchi e qualche buona iniziativa del ritrovato Jonathan, il Palermo invece con Hernandez (carneade ritrovato) sfiora ancora il raddoppio. E merita di vincere e di sognare la salvezza. Cosa dire dell'Inter? Troppo poco per essere vero, troppo scarsa per essere l'Inter. Ancora presa a schiaffoni. E questa volta, senza il suo capitano. Un evento più unico che raro. Ti aspettiamo, Javier. Come prima, più di prima, convinti di poterti riabbracciare al più presto. In campo, con quella tua fascia sul braccio.FABRIZIO ROMANO
INTER-PARMA 1-0 ARIECCO JONNY 21 APRILE.Un autentico jolly pescato da Rocchi a 8 minuti dalla fine consente all'Inter di superare il Parma al Meazza nel lunch match della 33esima giornata di campionato. Un successo fondamentale per i nerazzurri che tornano a sorridere e superano in classifica la Lazio. Partita sofferta, i ducali hanno fatto decisamente meglio nel primo tempo (traversa di Valdes e altre occasioni), ma nel secondo si sono quasi accontentati del pareggio. Poi, il destro sporco di Rocchi quando ormai lo 0-0 sembrava scritto e un vantaggio insperato, difeso con i denti fino al fischio finale. Tre punti rigeneranti, anche se quanto visto in campo non invita certo all'ottimismo. Ma il risultato, come sempre, è quello che conta.FABIO COSTANTINO INTER-ROMA 2-3 ADDIO COPPA ITALIA 17 APRILE.E' finita come forse ci si aspettava: la Roma riesce a staccare il pass per la finale di Coppa Italia contro la Lazio del prossimo 26 maggio all'Olimpico, superando l'Inter anche a San Siro col punteggio di 2-3. Un'Inter che nel riscaldamento perde anche Cambiasso, con Stramaccioni che decide di impiegare Jonathan. Il quale, a sorpresa, trova il gol che accende la speranza nerazzurra al termine di una grande azione condotta con la partecipazione di Alvarez e Rocchi. A culmine di un primo tempo condotto discretamente dai nerazzurri, condito dalle ottime parate di Samir Handanovic. Ma nella ripresa, vengono fuori tutti i limiti e le differenze tra le due squadre: la Roma prende il pallino del gioco e manda al tappeto l'Inter prima con due gol di Mattia Destro, poi con la rete del greco Vasilis Torosidis che sorprende con un pallonetto a lunga gittata un Samir Handanovic stavolta non esente da colpe. A poco serve la fortunosa rete di Ricky Alvarez pochi minuti dopo: l'Inter saluta anche l'ultimo obiettivo stagionale, e adesso dovrà salvare il salvabile in un'annata tenebrosa. CRISTIAN LIOTTA
CAGLIARI -INTER 2-0 Film già visto... Giochiamo bene e dominiamo... Poi subiamo il solito furto e non giochiamo più ... 14 APRILE.Cagliari batte Inter, 2-0. Tra arbitri, errori e infortuni. E una squadra che ormai in campionato non c'è più. Per la formazione Stramaccioni ha poca scelta, c'è la Roma mercoledì ma c'è anche l'Europa da non lasciare scappar via con troppa facilità. Per cui, la luce Kovacic viene confermata e solo Ranocchia riposa in favore di Silvestre. Davanti, Alvarez e Guarin con Rocchi sono pedine sostanzialmente obbligate. Ma il Cagliari ha studiato attentamente l'Inter. E nel primo tempo la partita a scacchi varia su due fronti: Alvarez fa male sulla fascia destra nerazzurra, Ibarbo punge sulla fascia destra rossoblù. Ricky è subito pungente nonostante il terreno del Rocco sia da maledire, al 13' però sono Cambiasso e Rocchi a confezionare l'imbucata che pare vincente. E invece è palo. Uno dei tanti lampi di un'Inter che nel primo tempo crea tanto, con un Alvarez più ispirato che mai (un paio di conclusioni da fuori pericolose, una cavalcata di 50 metri palla al piede, un numero da urlo sulla fascia) a compensare per un Guarin che è spento come non mai. E non riesce a far male neanche Rocchi, con quei pochi (e difficili, per la verità) palloni che arrivano dalle sue parti. Pazienza, anche perché nei primi 45 minuti Kovacic si accende a intermittenza e il Cagliari chiama più volte la difesa sull'attenti: bravo Juan su Ibarbo, anche se spesso in sofferenza; bravissimo Pereira che in scivolata chiude al colombiano l'occasione del possibile vantaggio. Sarebbe stata oggettivamente beffa, anche perché i sardi si propongono, sì, ma per Handanovic pericoli veri davvero pochi. Il secondo tempo è una musica diversa. Sicuramente più lenta, fin quando non si fa male anche Gargano. Via con la fiera degli infortuni, più tardi tocca a Nagatomo che accusa un problema appena rientrato. Ma l'Inter - a parte due tentativi ottimi di Rocchi e Alvarez - non brilla più. E allora prima Ibarbo finisce a terra e il rigore non viene dato, poi quando il subentrato e scatenato Pinilla si tuffa in area, Celi non ha dubbi. Calcio di rigore, ormai una sinfonia orrenda che l'Inter conosce bene. E arriva il vantaggio del Cagliari, l'ennesimo rigore inventato. Intollerabile però che una squadra sì incerottata e sì penalizzata, poi, finisca così il suo secondo tempo. Con il Cagliari che dà via al tiro al bersaglio, con il solito Pinilla dal dente avvelenato che raddoppia a difesa schierata e con Ibarbo che da solo davanti a Handanovic spara il 3-0 potenziale sulla traversa. Inutili gli attacchi di Samuel che fa la seconda punta (!) e qualche altra occasione casuale creata. L'Inter esce da Trieste sconfitta dal Cagliari, con le ossa rotte (altri due infortuni), con gli arbitri ancora incubo ricorrente e on l'Europa che ormai è utopia. Altro che partita dopo partita. Schiaffi su schiaffi, dagli arbitri all'infermeria fino al campo. Quando finisce questa stagione?FABRIZIO ROMANO
INTER-ATALANTA 3-4 GERVA CI RUBA LA CHAMPIONS 7APRILELa sconfitta che determina l'addio al terzo posto. Una gara assurda, che l'Inter perde in casa con l'Atalanta. I nerazzurri senza Milito e Palacio lì davanti, si affidano a Rocchi e Cassano. Stramaccioni però alla mezz'ora deve rinunciare anche al talento barese. Ed è lì che si capisce realmente che qualcosa non va. Segna Rocchi, poi Alvarez fa una doppietta, i nerazzurri conducono 3-1 ma clamorosamente cedono. Denis sale in cattedra, fa una tripletta e condanna la squadra di Stramaccioni alla terza sconfitta interna consecutiva. La direzione di gara di Gervasoni ha lasciato a desiderare, visto che il rigore dal quale è nato il 3-2 è nettamente inesistente, ma l'Inter non può appellarsi comunque all'errore del direttore di gara. Sarà una lunga agonia verso la fine del campionato. C'è una Tim Cup da onorare, che può rappresentare il punto di partenza. Intanto, l'Inter saluta l'Europa che conta.RICCARDO GATTO Paolo Bonolis : viviamo in un mondo in cui c'è vikiliks...Montepaschi ,scandali di ogni genere... Vogliamo credere che nel calcio siano tutti santi? SAMP-INTER 0-2 RODRIGO PUNISCE E SI ROMPE. 3APRILEAncora una volta nel segno del Trenza. L'Inter è corsara a Genova, batte la Sampdoria con una doppietta di Palacio e vola in classifica a meno 7 dalla zona Champions League. Una vittoria importante, che determina la volontà della squadra di Stramaccioni di non mollare, nonostante la sconfitta interna di sabato contro la Juventus. Con una sconfitta avrebbe praticamente detto addio all'Europa che conta, invece l'Inter ha reagito, giocando un'ottima partita in fase difensiva e poi essendo letale lì davanti, con il solito Rodrigo Palacio. Tante note positive per Stramaccioni. Oltre al numero 8 argentino, al settimo gol nelle ultime sei partite, anche Kovacic ha fatto una grande partita. Adesso il calendario può sorridere, perché già da domenica ci sarà uno scontro diretto importante tra Fiorentina e Milan. Pensando gara dopo gara, così come fatto da inizio stagione. L'Inter è viva, e oggi lo ha dimostratoRICCARDO GATTO. INTER-RUBE 1-2
GARA FOTOCOPIA DELL'ANDATA:NOI GIOCHIAMO E LORO RUBANO Sabato santo 30 marzo.Dopo la lunga sosta,aerei non presi e conferenze stampa smielate e parruccate,finalmente si gioca...formula 3-41-2,lasciamo in panca Guaro e Cuchu,con Alvarez dietro le punto Cassano e Palacio ,...mediani Pupi,Garga, Mateo,e Pereira,dietro Ranocchia,Chivu e Samuel...Si parte con una buona occasione Cassano-Palacio,ma non facciamo in tempo a girare lo zucchero nel caffe' che 71Quagliarella si inventa il tiro della domenica...1 a 0..dopo due minuti cisarebbe gia' l'occasione per una squadra ladra di pareggiare...Bonucci tocca con la mano in area su un cross insidioso...ma la tocca prima con la gamba...e va beh...al 12' miracolo di Buffon su tiro di Cassano...al 13' altro miracolo del tabaccaio su incornata a botta sicura di Palacio...dopo vari falli di Padoin e co. Rizzoli ritiene opportuno far capire che comanda e ammonisce Gargano al suo primo fallo...giusto per innervosirci quanto basta...da quel momento perdiamo di smalto e avremo solo un paio di occasioni con Cassano e Palacio,oltre a un tiro di Pereira...un inconsistente Alvarez viene sistituito da Guaro,che si mette subito in mostra...e al 9' Cassano trova un corridoio per Palacio che pareggia ...1a1...ma dopo 6 minuti un altro regalo e 71 Quaglia crossa sulla riga e uccella Chivu che non intercetta e permette a Matri di anticipare Ranocchia...1 a 2...al 20' ,dopo l'ammonizione di Ranocchia,esce quest'ultimo per Cuchu e ci shieriamo 4-3-3...al 24' grande Kovacic e sfioriamo ancora il gol...ma e' al 27' il grande scandalo...Cassano supera Chiellini che commette fallo da rigore....ma e' sempre la stessa storia....il resto non conta piu'...e' un campionato falsato...e non c'e' neanche speranza per il terzo posto...ma non per colpa nostra...gli arbitri concedono al bilan il solito rigorino quotidiano,o qualche espulsione a favore...a questo punto giochiamoci il tutto per tutto sulla coppa Italia,affrontando tutto il resto con calma filosofica... INTER TOTTENHAM 4-1 LA SETTIMANA DELL'ARGENTINA Il trionfo di Messi che guida la remuntada ai zozzoneri...la salita al soglio pontificio di Jorge Mario Bergoglio,sua Santita' Francesco,che sembra che parli col play back di Cambiasso...,e i gol di Palacio,Alvarez,e il quasi gol di Cuchu,che stavano per realizzare il miracolo inatteso...una settimana all'insegna dell'argentinita'...ci vorra' poco per scoprire che il Papa,sotto sotto,diventera' nerazzurro...
INTER (4-3-1-2): 1
Handanovic; 42 Jonathan, 40 Juan Jesus, 26 Chivu, 4 Zanetti; 19 Cambiasso, 29
Kovacic, 21 Gargano; 14 Guarin; 8 Palacio, 99 Cassano.
INTER BOLOGNA 0-1
INGUARDABILI
Ancora una volta una sconfitta. Dopo 3 giorni, l'Inter perde ancora e si allontana dal terzo posto, occupato adesso dal Milan. Il Bologna vince con merito, i rossoblu hanno fatto la loro partita giocandola a viso aperto, sprecando tano. Prestazione a dir poco deficitaria quella dei nerazzurri, oggi a San Siro. La squadra di Pioli è organizzata, l'Inter invece è confusa, e regala a Gilardino il gol vittoria, che manda il Bologna lontano dalle zone calde della classifica. La reazione dell'Inter è confusa, crea tanto Guarin, Cassano entra nel secondo tempo e prova a prendere in mano una squadra troppo brutta in attacco. Sconfitta sacrosanta e meritata per la squadra di Stramaccioni contro una delle squadre più in forma in questo momento del campionato. E al 94' piovono i fischi a San Siro, per un'Inter che è brutta per essere riconoscibile. REDAZIONE FCINTERNEWS
TOTTENHAM-INTER 3-0
A meno di un miracolo, oggi impossibile da preventivare, l’Inter deve dire addio all’Europa League. Un’amarezza calcolata, a quanto pare, visto che Stramaccioni, interpretando il pensiero della società, già alla vigilia della disfatta londinese aveva ammesso di puntare sul terzo posto in campionato più che sulla coppa europea. Detto, fatto: la squadra scesa in campo a White Hart Lane era scarica e passiva al punto da sembrare quasi rassegnata al peggio, come se già avesse intenzione di lasciare il proscenio all’avversario. Ovvio che non sia così, il Tottenham è stato semplicemente superiore in tutto così come l’Inter ha completamente sbagliato approccio alla partita. Ma è altrettanto chiaro, a questo punto, che in casa nerazzurra non si tratterà di un’eliminazione così drammatica, perché nella testa di allenatore e dirigenza consentirà ai giocatori di concentrarsi meglio sul campionato. Davvero un peccato, considerando il lungo percorso che l’Inter si è dovuta sobbarcare pur di dire la sua in campo internazionale. Obbligata al doppio turno preliminare (quattro partite ad agosto tra Hajduk Spalato e Vaslui) la squadra ha dovuto anticipare la preparazione per farsi trovare pronta e non rischiare un’assurda eliminazione. Alla lunga questo ritorno anticipato all’attività è stato sottolineato da Stramaccioni per giustificare alcune prestazioni poco brillanti dal punto di vista atletico. L’allenatore più volte ha detto che il suo gruppo è quello che in Italia ha iniziato prima la stagione ed è sceso in campo più spesso, pagando dazio in alcuni frangenti pur di onorare la competizione. Questione di prestigio, non certo economica alla luce degli introiti di basso profilo garantiti dall’Europa League. Con il trascorrere del tempo, sin dal girone del torneo (nerazzurri secondi alle spalle delRubin Kazan), pur di proseguire il cammino internazionale l’Inter ha speso molte energie il giovedì per poi soffrire nel weekend successivo in campionato. L’impegno infrasettimanale, per esempio, è costato caro contro il Siena (0-2 a San Siro il 23 settembre, tre giorni dopo il 2-2 interno contro il Kazan); contro l’Atalanta (3-2 a Bergamo l’11 novembre, dopo il successo a Belgrado, e fine della striscia di 10 vittorie consecutive); a Parma (1-0 quattro giorni dopo il crollo, però con tante seconde linee, a Kazan); a Firenze (4-1 per la Fiorentina dopo la vittoria interna contro il Cluj, andata dei sedicesimi di finale); nel recente derby (1-1 con tante difficoltà, tre giorni dopo dopo il 3-0 in Romania). Impossibile valutare quanti punti in realtà l’Inter avrebbe ottenuto riposando durante la settimana, di certo la stanchezza del giovedì ha sempre pesato sulle prestazioni del weekend successivo. Non solo punti, però. Gli impegni di coppa sono costati a Stramaccioni anche infortuni, più o meno gravi, come quello rimediato da Chivu a Spalato (che ancora il romeno si trascina), quello occorso a Mudingayi a Belgrado (due mesi di stop) e il più doloroso, quello al ginocchio di Milito nel match d’andata contro il Cluj, che sta pesando e continuerà a pesare tremendamente sulla stagione dell’Inter. Un conto salatissimo, dunque, quello pagato finora dai nerazzurri pur di rendere omaggio all’Europa League. Salato a tal punto da dover prendere coscienza dell’impossibilità ad andare avanti nella competizione, per due semplici motivi: rosa troppo carente per un doppio impegno, soprattutto oggi; necessità di puntare tutto sul terzo posto, che garantisce i preliminari di Champions League. Fondamentali i 30 milioni che la massima competizione europea deposita nelle tasche di chi vi partecipa, in questo momento storico il gradino più basso del podio vale più di una coppa europea, di un titulo. Spiace, ma è una riflessione amara da cui non si fugge. In altre parole, ecco l’estrema sintesi del percorso europeo dell’Inter: tanta fatica e sacrifici per nulla.
CATANIA -INTER 2-3
SIAMO TORNATI
E Strama entro' nello spogliatoio e disse: "Nessuno rinneghi Jesus...prima che il gallo canti voi segnerete tre volte... 3 marzo.In clima di quaresima,Jesus ha sciorinato tutto il suo repertorio,sia penitente che glorioso...forse potremmo sintetizzare in questi termini una partita che solo l'Inter poteva fare,perche' non e' la prima volta...e soprattutto nello strascico del caso Cassano che avrebbe potuto inquinare ancora di piu' il clima spogliatoio,cosi' delicato in questo frangente...Molti si sono chiesti,quasi tutti per la verita',il motivo dello schieramento di una squadra imbottita di riserve...eppure la risposta e' semplice...in vista del Tottenham non si puo'fare altrimenti,e l'infermeria e' piena...Strama e' costretto a schierare vari rincalzi per problemi di minutaggio,di infermeria e disciplinari...il 4-2-3-1 a Catania,contro una squadra che a casa vince sempre,sembrerebbe un po' azzardato...centrali Chivu e Jesus(tutti e due mancini)con Pupi e Pereira sulle fasce...i due mediani sono Gargano e Kuz...i tre uomini di qualita' dietro a Rocchi sono Guaro,Alvarez e Schelotto...All'inizio sembra che questa formula ,basata soprattutto sulle capacita' di Ricky e Schelo di coprire in toto la fascia ...possa darci qualche possibilita'...ma non abbiamo nemmeno il tempo di pensarci che Jesus pensa bene di regalare un pallone a Bergessio e permettergli di andare in vantaggio...Proviamo a reagire con Schelotto,molto presente,che dribbla tre avversari...all'11' con Guaro e al 17' con Kuz ,tentiamo la soluzione da lontano...ma arriva il secondo regalo dalla partita,su calcio piazzato....i ragazzi hanno il mandato di marcare solo la plebe,e cosi' il marchese di sto par de ciufoli si trova da solo a saltare e incornare in gol...2 a 0...altra reazone che vede ,al 22' e al 27' Rocchi girare a volo senza convinzione...Insomma,chi riesce a vedere al di la' del risultato,puo' cominciare a intravedere qualche speranza,per il semplice fatto che il nostro gioco,teoricamente ben impostato,viene avvilito da una serie incredibile di errori sia da parte di Gargano,che di Alvarez,,cosi' come la troppa lentezza di Kuzmanovich e la poca mobilita' di Rocchi...nonostante cio' riusciamo con Schelotto ,al 30', ad avere un'occasione importante di testa...e al 31' Alvarez ha una buona iniziativa che lo porta al tiro,senza fortuna...Insistiamo e al 37' Jesus ha l'occasionissima per farsi perdonare,deviando debolmente sottoporta su punizione di Guaro...al 42' e' Pupi in progressione che semina il panico...al 43' altra grandissima occasione con Guaro che crossa teso in area e Ricky non chiude a botta sicura...Finisce il primo tempo e succede quello che sta scritto nel titolo...entra in campo una squadra convinta delle sue capacita',con gli innesti giusti,quelli che servivano...Palacio al posto di Rocchi e Dechi al posto di Kuz...subito pericolosi e al 5' tiro incrociato di Guaro...e al 6' Palacio si smarca sulla destra e serve in area un cross per Ricky che incorna il 2 a 1...il Catania si mette i pannoloni perche' capisce che l'aria e' cambiata...gia' all'8' Pereira semina il panico sulla fascia e guadagna un cornere...continuiamo a gestire la palla ,ma solo al 22' abbiamo un'altra grande occasione,con Guaro di testa sottoporta...continua l'assedio e al 25' Pereira trova la testa di Palacio per il 2 a 2...e' giunto il momento dell'Enterostop per Pulvirenti e avversari...approfittando della notevole perdita di sali minerali dei rossoblu,Dechi pesca in area Palacio,al 25',senza fortuna...ancora Palacio in area al 29',ma nessuno lo aiuta...altra svolta al 31' quando entra Cuchu,al posto di Guaro...e al 37' abbiamo la grandissima occasione con Ricky che si libera mirabilmente in area ,ma non prova il destro e serve Schelotto che per due volte tira a botta sicura...ma anche Cuchu si distingue sfiorando il gol a conclusione di una spettacolare azione avvolgente...insomma ...i tempi sono maturi per l'incredibile vittoria ,e nel recupero Cuchu dribbla in area e serve sottoporta un cinico Palacio che uccella tutta la citta' di Catania...3 a 2...un'impresa fantastica...clamoroso al Cibali...siamo tornati a vincere fuori casa,dopo il merdentus stadium...e in un campo che non ha dato soddisfazione a nessuno,e nel quale non e' assolutamente computabile la scandalosa ruberia della rube...noi siamo ancora in gioco...siamo tornati...senza Milito,senza Ranocchia...senza Cassano...senza Yuto...e senza Palacio e Cuchu per molto tempo...capaci delle imprese piu' incredibili,.....come sempre...ed ora pensiamo a Londra " INTER MILAN 1-1 Questa partita l'ho vissuta direttamente dagli spalti del 2 arancio...e non e' stata una gran partita...ho speso tutto il tempo ad urlare il probabile stato di famiglia del traditore... 24 febbraio.Alla fine, un pareggio giusto, anche se forse i maggiori rimpianti li ha il Milan, che ha avuto le principali occasioni della partita per chiudere il conto ma alla fine si è dovuto arrendere al colpo di testa di Ezequiel Schelotto che prende per i capelli un derby che sembrava perso con un bel guizzo di testa su cross di Nagatomo. Termina 1-1 il derby tra Inter e Milan, coi nerazzurri che rimangono ad un punto dai rossoneri. Una prestazione a due volti, quella degli uomini di Andrea Stramaccioni, che prendono il gol dello 0-1 da El Shaarawy a metà del primo tempo, e che rischiano più volte di capitolare nuovamente, salvati solo dai miracoli di Samir Handanovic capace di chiudere la porta più volte a Mario Balotelli. Che, per inciso, è stato la più grande delusione della serata: beccato e innervosito, Balo ha sciupato diverse occasioni e a volte è apparso irritante come nei peggiori periodi all'Inter. Il Milan spreca troppo, l'Inter nella ripresa si riorganizza e soprattutto pesca dalla panchina il jolly: entrato al posto di Cambiasso, l'ex atalantino Schelotto trova il guizzo vincente facendosi trovare pronto sul cross di Yuto Nagatomo, sin lì impalpabile. Dopo il pareggio, i nerazzurri rischiano anche di trovare il gol vittoria ad inizio recupero ancora col Galgo, anticipato da Abbiati. Contro un Milan lanciatissimo, l'Inter ha comunque avuto il pregio di saper resistere al duro lavoro ai fianchi dei rossoneri, trovando in Handanovic una muraglia insuperabile e riuscendo anche a piazzare un colpo che ha tramortito l'avversario. Rimane ancora tutto in bilico per la questione terzo posto, con la Lazio che domani ospita il Pescara, di certo è un punto che, viste le premesse, verrà accolto senz'altro in maniera positiva nell'ambiente nerazzurro. ------------------------Christian Liotta
CLUJI-INTER 0-3
21 febbraio.La gara perfetta. Quella che permette di preparare al meglio il derby. Era questo il sogno di Andrea Stramaccioni alla vigilia del ritorno di Europa League contro il Cluj, e il sogno si è realizzato. Tutto facile per i nerazzurri, che trascinati da un grande Guarin sono riusciti a chiudere la pratica già nel primo tempo. Il tecnico dell'Inter sorprende tutti schierando dall'inizio i titolari Cassano, Palacio, Guarin, Ranocchia, Zanetti, Handanovic, Cambiasso, Juan, tutti calciatori che quasi certamente giocheranno anche nel derby, a parte Pereira squalificato. La nota più lieta però è Ricky Alvarez. L'argentino inventa, dà classe alla trequarti e da una sua super giocata viene innescato Palacio per il vantaggio nerazzurro. Il numero 8 parte sul filo del fuorigioco e serve Guarin, che a porta vuota non sbaglia. Strada in discesa, e partita praticamente chiusa al 47' del primo tempo, quando lo stesso colombiano appoggia in rete un assist delizioso di Alvarez. Nella ripresa inizia la girandola di cambi, con Palacio, Guarin e Alvarez che riposano, lasciando il posto ai giovani Benassi, Mbaye e Pasa. Ed è proprio Marco Benassi a firmare il tabellino, coronando il sogno di segnare la prima rete in Europa. Cassano lo serve, lui non sbaglia. Unica nota stonata l'infortunio ad Andrea Ranocchia, le cui condizioni verranno monitorate ora dopo ora. C'è il derby, serve l'apporto di tutti. Intanto, il 7 marzo sarà nuovamente Europa League: l'Inter affronterà il Tottenham, negli ottavi di finale. Guglielmo Cannavale
FIORENTINA INTER 4-1 17 febbraio.Profondo viola. Quattro a uno, due volte Ljajic e due volte Jovetic, ma soprattutto mai veramente Inter (se non per un golasso di Cassano, inutile) contro la splendida Fiorentina di Vincenzo Montella. Una vera e propria lezione di calcio al Franchi, squilli di tromba per una squadra vera di fronte a un'accozzaglia in confusione totale chiamata - duole dirlo - Inter. Perché Stramaccioni sceglie il 4-3-1-2 per affrontare la squadra di Montella, contando su Cambiasso per gli inserimenti e Kovacic a fare da mezz'ala. Ma chi non accende la luce è anche Kuzmanovic, altro interprete di una squadra in chiara confusione. L'inizio dell'Inter infatti è proprio da orchesta senza spartito, mera improvvisazione, chi si sbatte come Guarin e Cassano e chi invece pare imbottigliato nel torpore, come Ranocchia e Juan. Proprio il brasiliano si addormenta dopo l'inizio di una Fiorentina piacevole, ordinata, frizzante. Prima Jovetic si ritrova dopo cinque minuti completamente solo davanti a Handanovic, ma il portiere slovacco salva coprendo lo specchio; poi, al 13esimo, il gol nasce da un cross di Pasqual, va a vuoto prima Ranocchia quindi Jesus che si perde Ljajic, troppo facile per quest'ultimo beffare Handanovic in controtempo di testa. E scatta la festa viola, con Diego Della Valle che sorride. Eccome, se sorride. Chi piange è l'Inter, perché lo strazio è appena finito: Kuzmanovic con una sventola di destro da fuori poi Cassano con un'incursione provano a rispondere, ma Stramaccioni si ritrova una squadra in confusione totale. Dall'altra parte, Montella ha disegnato una Fiorentina che sembra prodotta dalla mente di un Leonardo Da Vinci della panchina per quanto è perfetta negli automatismi: Borja Valero, Aquilani, Jovetic, ci provano tutti e solo Handanovic con un miracolo e qualche buona parata riesce a evitare la Caporetto nerazzurra. O meglio, la evita solo per qualche minuto, perché al 32' è Aquilani a pescare ancora Jovetic che si gira e s'inventa da fuori un destro dei suoi. Una perla che si infila dove Handanovic può solo guardare, è il 2-0. E una serie di schiaffoni e cazzotti completano un primo tempo horror dell'Inter. Tutti dietro la lavagna, promosso solo il portiere: il pugile nerazzurro è una formica a confronto della montagna viola. Quarantacinque minuti da incubo. La ripresa è un copione già visto: entra Alvarez per Kovacic, si passa al 4-3-3, il giovane croato paga la serata storta di tutti e prova a accendere la luce a tratti. Insomma, non va completamente bocciato. Ma il brutto è che la Fiorentina non si ferma mai, Cuadrado con una deviazione va a un passo dal tris a inizio secondo tempo. Stramaccioni è corrucciato, Montella è rilassato, il Franchi diventa teatro di un'Inter a tratti quasi insopportabile per quanto brutta e irriconoscibile. E sembra che la Viola possa segnare da un momento all'altro: infatti, Aquilani col tacco confeziona il 3-0 di Jovetic; poi, Ljajic ancora riscopre il suo destro come fosse un prodigio e si regala il poker che vale il 4-0. La perla con tiro da fuori di Cassano che si piazza nell'angolino (il gol del 4-1, per intenderci) è solo una nocciolina per il cenone della Fiorentina. Autentica umiliazione, i cambi di Stramaccioni hanno l'effetto di secchiello e paletta per rimuovere la sabbia dal Sahara. Un pareggio e sei sconfitte in trasferta dopo Torino, ultima vittoria il 3 novembre 2012 a Torino contro la Juventus. E i quattro ceffoni di Firenze fanno male, malissimo. Perché l'Inter crolla ancora in crisi, punto e a capo. E adesso c'è il derby. Al sapore di bivio...REDAZIONE INTER NEWS
16a andata EUROPA LEAGUE
INTER - CLUJI 2-0
VIA IL PAPA E VIA IL PRINCIPE
14 febbraio. Festa degli innamorati...e la nostra Inter e' chiamata a confermare che e' ricominciata la marcia vittoriosa...Schieriamo il rombo con Batman tra i pali,Ranocchia e Silvestre centrali e Yuto e Pereira sulla fasce....Kovacic davanti alla difesa,in regia, interni Cuchu e Gargano,Guaro dietro a Cassano e Milito...il Cluji parte con personalita' e la nostra prima opportunita' e' al 4' ,con quattro uomini in area e una magia di Cassano che si chiude con un cross troppo lungo di Yuto...ma al 7' succede l'imponderabile...e forse tutti noi abbiamo visto tutta la carriera di Milito davanti agli occhi...il prinsipe si rompe il collaterale e la capsula del ginocchio sinistro...stagione finita e forse qualcosa di piu',...entra il Trenza e fara' il suo dovere...le buone notizie vengono da Kovacic,classe 94 e clesse da vendere...una personalita' e una visione di gioco invidiabile...e' il regista che ci serviva....lo sbandamento della mancanza di Milito lo superiamo solo al 15' ,quando Fanta scodella in area un pallone fantastico che Cuchu non riesce ad appoggiare ad un Palacio solo davanti alla porta...al 18',a conclusione di una bellissima azione ,Kovacic tira da fuori...e al 19' arriva il primo gol pallonetto del Trenza,imbeccato da un Guaro in percussione,1 a 0...comincia lo show del possesso palla e di Cassano...al 35' Fanta si rende protagonista di una fantastica rabona...il secondo tempo vede subito una ulteriore percussione di Guaro...al 48' Cuchu ha una grande occasione al limite ...al 49' e' Guaro ad averen la stessa occasione del Cuchu,senza concretizzare...al 51' Fanta in area tira a giro senza fortuna...al 52' Cassano si guadagna una punizione dai 20 mt che Guaro non riesce a sfruttare ...al 56' assistiamo a un batti e ribatti in area da punizione di Cassano...al 59' Palacio non riesce a sfruttare al meglio un invito di Guaro...al 60' tentativo di tunnel di Fanta che avrebbe portato Guaro solo davanti alla porta...Intanto Silvestre fa una stronzata dietro l'altra...ma riusciamo a rintuzzare...al 63' Fanta svirgola davanti alla porta a botta sicura...al 64' grande spettacolo con Cuchu che di tacco libera Palacio in area e guadagnamo un altro corneral 69' arriva un'altra grandissima occasione in contropiede ma Cassano serve troppo lungo...al 70' ancora Fanta in area ...semina il panico...al 72' altra azione molto geometrica...al 73' entra Ricky per Fanta...ci schieriamo ad albero di natale...continua il possesso palla totale e all'85' Palacio tira dal vertice...ma e' all'86' che assistiamo al capolavoro di Kovacic che da centrocampo lancia Trenza che scodella un sombrerone che uccella il portiere per il 2 a 0...Standing ovation per Kovacic...il trend dopo la scofitta con il Siena continua...forza ragazzi ...ora dobbiamo mangiarci la fiorentina...
INTER CHIEVO 3-1
RICOMINCIA IL FESTIVAL
10 Febbraio.Corsi e ricorsi storici...Nella partita che consacra Pui come secondo di tutti itempi nelle presenze in serie A,ci troviamo ad affrontare il Chievo,come allora,quando inizio' la marcia trionfale decadica...e ad arbitrare c'e' un napoletano...ma come???ah..vabbe'....per i napoletani siamo fuori dalla loro portata ,quindi tranquilli...e poi non abbiamo Polifemo come direttore....noblesse oblige...schieriamo un 4-3-3,con Froggy e Jesus centrali e Yuto e Pupi laterali...in mediana Kuz,Cuchu e Garga...in avanti Placio,Cassano e Milito...ritorna il principe,e si sente...giusto il tempo di sederci in poltrona che Pupi fa una cavalcata delle sue e ottiene un corner,dal quale ,dopo un doppio rimbalzo sulle teste dei due centrali,il pallone arriva a Cassano che in diagonale infila un pallone che carambola dal portiere al palo e alla rete...1 a 0...tropppo facile...e infatti,las reazione del Chievo e' veemente,e,nonostatnte un controllo di palla senza molti affanni,qualche segnale di deconcentrazione arriva e Rigoni,solo solo,al 20' pareggia...Ma da quel momento,non ce n'e' piu' per nessuno...la reazione immediata,fatta di magie di Cassano e una entrata di Cuchu in area a botta sicura,al 24',procurano l'occasione del vantaggio...corner e Ranocchia spedisce nel sette ,di testa,il pallone del 2 a 1...al 28' sarebbe la volta di Gargano,lanciato in area ,da solo contro il portiere...solo corner...altro corner e altra incornata di Ranocchia senza fortuna...al 31' Cassano lancia Palacio in area...troppo lungo...al 38' e' ancora Gargano protagonista di un pregevole tiro su punizione,che colpisce il palo,sotto gli occhi del consenziente Cassano......subito dopo e' Pupi a saltarne 4 o 5 e crossare senza fortuna...comincia la ripresa con la stessa musica,e Milito si inventa il gol del 3 a 1 al 5'...gia' aòl 6' Yuto sfiora il gol..all'8' altra cavalcata con cross di Pupi...il festival delle occasioni continua,e questa volta,al 12',e' Palacio,cosi' come al 14',con un sinistro a giro...al 20' Milito lascia per Alvarez e ci schieriamo a 4-4-2...al 30' entra finalmente Dechi,per Cuchu...c'e' il tempo per altre due grandissime occasioni per Palacio e Cassano...insomma ,alle porte di Sanremo era giusto dare un segnale ...e' tornato il gioco...e' tornato Milito...finalmente gargano si ricorda di giocare,oltre a correre,et voila'...il gioco e' fatto...che sia l'inizio di una nuova cavalcata trionfale?
SIENA-INTER 3-1
MERITIAMO DI ESSERE DERUBATI
E TUTT'INTORNO LADRI
3 Febbraio. E' la settimana di Supermario zozzonero,e delle figure di merda di Galliani e Berlusca...Noi abbiamo risposto con un mercato fulmineo...Schieriamo il 3-4-1-2 con Chivu,Jesus e Ranocchia in difesa,Schelotto e Yuto laterali e Pupi e Kuz interni...Guaro dietro a Cassano e Palacio...La partita col Siena ci riporta a tanti bei momenti ,infarciti di indelebili ricordi....ma il piu' recente e' quello che ci vede immeritatamente sconfitti in casa ,per l'ultima volta prima di intraprendere il famoso filotto che ci ha portato a sfiorare la testa della classifica...e' da li' che comincio' la grande marcia dei nostri ragazzi...e sembra che la storia rischi di ripetersi almeno nel ripetersi del capitolo primo...eccalla'...la sconfitta col Siena e' bella e servita...e all'inizio sembrava la fotocopia della precedente,e cioe',sconfitta immeritata grazie a enormi sviste arbitrali...infatti,come da copione ,dopo un paio di occasioni importanti per Palacio,ecco arrivare il primo gol in fuorigioco del Siena...neanche il tempo di imprecare che Cassano disegna il gol del 1-1-,...ah ecco,forse la storia sara' diversa...macche'...dopo un minuto tal alessio x uccella Batman con una palombella da superenalotto...e noi reagiamo con veemenza sterile e lenta e riusciamo a produrre un'occasione con Schelotto,un rigore non dato ed una traversa sempre di Cassano...tutto li' Insomma,abbiamo meritato il furto subito...ma c'e' la luce in fondo al tunnel...i nuovi arrivati...Kuzmanovic e' stato impeccabile e ha dato qualita',geometria e precisione a centrocampo...Kovacic e' semplicemente eccezionale...e' un talento che va coltivato e va fatto giocare...l'autorita' con la quale ha affrontato il secondo tempo e' davvero mirabile...non c'e' dubbio che il nostro centrocampo ne ha avuto gran giovamento...occorre trovare la soluzione per sfruttare al meglio Guaro,che qualche volta fa enormi cazzate,ma e' indubbio che la sua forza e il suo carattere non prescindono dal futuro percorso che ci aspetta...tutt'intorno a noi SOLO LADRI...STRINGIAMO I DENTI E VIA...
DUE REGALI E DUE INFORTUNI 27 GENNAIO.Grandissima occasione per portarci sotto la Lazio...gioca a San Siro una squadra che ogni anno ha lasciato le penne ...anzi le corna....il Toro,pero',proviene da una sfilazzata di risultati utili consecutivi...schieriamo il 3 -4-3 con Batman dietro a Jesus,Chivu e Ranocchia...in mediana Cuchu e Mudy interni e Pupi e Yuto esterni con Guaro dietro a Cassano e Palacio...Il Toro e' scatenato,ma gia' al 3' minuto Yuto crossa e la palla danza pericolosa in area...insistiamo nel pressing e guadagniamo una bellissima punizione dal limite che Chivu trasforma mirabilmente...1 a 0...sembra tuttp liscio come l'olio...ma ,come al solito,siamo destinati a soffrire...all'8' Palacio non approfitta di un prezioso recupero di Guaro e tira sporco a lato...la reazione del Toro e' tanto veemente quanto la scarsita' nostra di concentrazione...Guaro molto ligio a tornare a copertura ogni volta che Pupi parte,ma questo si ritorcera' contro...al 15' bella combinazione Palacio-Cassano-Guaro,fermata al limite...al 20' Cassano verticalizza per Yuto che non raccoglie...e al 22' accade il primo regalo...dormita generale e Guaro si fa soffiare il pallone al limite...e Meggiorini(si' proprio lui,la pippa che abbiamo allevato e scartato ,e che ci ha segnato col Novara) pareggia...1 a 1...Questa pippa segna solo contro di noi...Cominciamo a giocare male...al 25' cross di Gargano in area...poi arriva l'infortunio di Chivu,che ,volente o nolente,sara' destinato a segnare questa gara...entra Pereira e ci schieriamo 4-3-1-2...al 29' abbiamo unì'altra occasione simile al primo gol...punizione che si incarica di esplodere Guaro,sulla barriera...nulla di fatto...al 32' in transizione Cassano serve Yuto che cade in area...altra palla per il Jap scodellata in area...ancora Yuto al 39' che dribbla in area e crossa sotto porta senza trovare nessuno...ancora lui al 44' che guadagna un corner...Occasione per Ranocchia che stacca di testa e Palacio non aggancia...Speriamo in una ripresa migliore ,con piu' qualita' a centrocampo...la ripresa inizia senza cambi e sembra che il nostro assetto sia cambiato in 4-4-2al 1' cavalcata di Guaro che tira un cross sporco...al 3' ancora lui tenta un tiro in diagonale...e poi',al 5' succede l'altro episodio fondamentale ...si infortuna Mudy e restiamo in dieci...in attesa che arrivi Cuchu,la squadra si rilassa,si riposa,e aspetta che la palla esca in fallo laterale,ma il fallo e' solo torinese,e non va lateralmente...e cosi' la pippa segna il 2 a 1 senza che nessuno lo contrasti...secondo regalo...sembra un incubo...entra Cuchu...solo all'11' Guaro,dopo aver dribblato tutto il Toro,tira dal limite una bomba che non ha fortuna...al 13' Pupi al galoppo e serie di cross ignavi...al 15' occasionissima per Palacio su cross di Cuchu...ma un minuto dopo Cuchu ha un'ìaltra grandissima occasione ,servito da Cassano,spedisce alto...altra occasione per Palacio che tira a giro senza fortuna... ...ma al 21' Cuichu ribadisce in rete il 2 a 2 su cross di Pupi ...un minuto dopo ancora Pupi,questa volta tenta il tiro a botta sicura,ma e' respinto...al 27' altra occasione per Palacio che non sfrutta una verticalizzazione in area di Cassano...al 28' arriva il solito fallo da rigore su Ranocchia...ma ormai siamo abituati...al 30' esce Cassano ed entra Ricky...ma la musica non cambia...riusciamo ad ottenere qualche angolo e commettiamo un miriade di errori...serve qualita'...serve piu' fortuna e meno infortuni,serve piu' concentrazione...e soprattutto serve il mercato di gennaio...forza ragazzi,forza presidente COPPA ITALIA SEMIFINALE DI ANDATA ROMA-INTER 2 - 1 23 gennaio.Basandosi sull'esperienza di tre giorni prima,e,comunque, non potendo fare affidamento su molti ragazzi,Strama schiera un attento e equilibrato centrocampo,in un 3-5-1-1 all'apparenza molto accorto...dietro Juan ,Chivu e Ranocchia e in mediana Benassi,Cuchu e Obi,con Pupi e Pereira sulle fasce....davanti Guaro a supporto di Rodrigol....squadre cortissime con i nostri molto attenti,ed un Benassi ligio al dovere e sempre pronto alla copertura ad gni escursione di qualche difensore...Sembra che,contrariamente alla partita di domenica,almeno all'inizio riusciamo ad arginare bene il gioco giallorosso...ed infatti gia al 10' abbiamo una grande occasione con Jesus su ponte di Ranocchia...corner di Guaro che porta Ranocchia ad incornare troppo centrale...ma al 12' arriva il gol di Florenzi,che uccella tutti come l'altra volta,di testa...1 a 0...ma reagiamo subito e il Guaro,al 16' ,becca il palo...ma i prostituti intellettuali che stanno dappertutto e anche in RAI,non sembrano se ne importino piu' di tanto...sembra di vedere Roma channel...al 17' Totti si mangia un gol,ma al 18' Palacio in area si guadagna un altro corner...al 20' Guaro in area non riesce a servire Palacio,e al 23' verticalizza per lo stesso,ma troppo lungo...al 33' Destro ci punisce ..2 a0...al 40' riusciamo a reagire con Guaro che tira un missile in area,a botta sicura,che si infrange su Stekele...altro cross di Guaro al 43' e al 45' Palacio pareggia con un colpo da cobra...comincia il secondo tempo con una risolutezza e consapevolezza diverse...schieriamo ,con Yuto al posto di Obi,un 4-4-1-1- che rende la vita difficile ai capitolini...al 50' bella azione con Yuto protagonista,che porta Jesus al tiro dai 30mt...al 52' ci rendiamo ancora pericolosi,al 58' Guaro cavalca coast to coast e tira di poco a lato...continuiamo a premere e al 64' Sttrama butta dentro Gargano per Benassi...e al 67' abbiamo la grandissima occasione,con Guaro che verticalizza per Palacio che ha due volte la possibilita' di chiudere a botta sicura davanti al portiere...peccatoPoi Strama,al 74' pensa di buttare anche Alvarez,al posto del mascherato Pereira,e la mossa non e' affatto peregrina,visto che il Ricky sfiora il gol dopo aver recuperato un bel pallone ,tirando a giro...al 79' Guaro tira una punizione alle stelle...all'80' ancora un'altra occasionissima con la palla che danza davanti alla porta e Ricky che dopo tre finte in area,tira a botta sicura,ma viene respinto...e quando sembra che il gol debba arrivare da un mmento all'altro cominciamo a perdere lucidita' e finisce una partita che poteva andare diversamente...il ritorno si giochera' il 17 aprile,quando noi,forse,saremo in Europa a combattere,e loro saranno freschi fresc hi e sicuramente piu' in forma...ma giocheremo in casa forse con tutti i titolari,e magari qualche sorpresina di fine gennaio...
ROMA - INTER 1-1 PER UN FALLO DI TESTA (e per una testa di fallo) 20 Gennaio. Strama torna all'Olimpico,certamente piu' maturo e piu' consapevole,ma senza Cassano,Milito,Cuchu, e l'ormai andato Wes...schiera il 3-5-2...con Chivu,Ranocchiae Jesus in difesa,Yuto e Pereira sulle fasce,Gargano e Pupi interni e Guaro dietro a Livaja e Palacio...La rinuncia al Cuchu puo' essere vista come una scelta per preservarlo per mercoledi,oppure per dare piu' velocita' e dinamicita' centrocampo ...Si comincia con una serie di tentativi per scavalcare la linea gotica con lanci di Chivu e Jesus,e questo fa capire l'inutilita' di Cuchu in questo tipo di gioco...al 2' Pereira scodella un pallone in area per Guaro in leggero ritardo...ma la Roma comincia a creare una serie di situazioni pericolose,perche' copre tutto il campo creando superiorita' numerica,e noi facciamo fatica...solo al 9' Yuto scocca un tiro senza pretese...ma una delle chiavi tattiche e' la presenza di Pereira che infastidisce Lamela,e nello stesso tempo si trova spesso soloe senza contrasti, a proporre gioco sulla fascia...al 15' e' Guaro che verticalizza troppo lungo per Palacio...al 17' Guaro tira e trova una respinta...al 18' Livaja e' pescato in area da Guaro,ma non riesce a chiudere...e al 20' arriva lo scandalo che ci aspettavamo,perche' l'andazzo della giornata era quello di far allontanare la Rube quanto piu' possibile dagli altri,per crearle il tesoretto da smaltire durante la Champions...e cosi' succede che Ranocchia,senza toccare nessuno,con la testa colpisce il ginocchio di Bradley gia' in volo...un rigore che solo contro di noi poteva essere fischiato...il Pupone segna l'1 a 0...Orsato n on si smentisce...ma reagiamo subito,e Palacio,in area ,al 24'non trova il gol...al 27' azione veemente sulla sinistra che porta il corner...Palacio di testa non e' fortunato...al 30' corner...cosi' come al 32' ,e sempre Palacio tenta un tiro a giro...al 34' missile del Guaro di poco alto...al 36' Livaja si distingue con una grandissima occasione:controlla al volo e becca il palo...peccato...ancora Livaja al 37' solo davanti alla porta,fermato scandalosamente per un fuorigioco inesistente... al 38' tira da fuori e guadagna un corner...Jesus incorna a colpo sicuro ma non trova la porta...al 40' ancora Livaja dribbla tre avversari e guadagna una punizione...ancora Livaja di testa,sotto porta,e Chivu e' sfortunato a non chiudere...al 43' Guaro supera tre avversari e si porta sul fondo a crossare...e finalmente i frutti si raccolgono al 45' con Guaro che di potenza tira e sulla respinta si trascina con forza sul fondo e crossa per Palacio...1 a 1...secondo tempo...cambiamo module e ci mettiamo a rombo...al 1' Palacio si rende pericoloso al limite...al 6' assistiamo ad una grandissima cavalcata coast to coast di Guaro che stremato lancia lungo per Palacio...all'11' cross di Pereira e tacco di Livaja che sfiora il gol...al 12' entra Obi per Yuto...al 14' Guaro tira da fuori...al 16' anziche' tirare da buona posizione serve in verticale troppo lungo per Palacio in area...al 19' Livaja imbecca Palacio al limite che si allunga la palla...ancora Livaja al 25' si accentra e tira dal limite...al 26' e' Obi a distinguersi,con un doppio passo in area,ma invece di tirare serve Gargano ,stasera,come quasi sempre,alquanto inguardabile...al 27' ancora Obi si incarta in area...al 27' entra Rocchi per Livaja...e al 38' Mudy per Gargano...l'ultima occasione l'ha Guaro su punizione....finisce cosi'...la Riomma alla fine,non e' riuscita a segnare un gol...l'unico lo ha fatto grazie all'apporto di una testa di fallo per un fallo di testa...e va bene cosi'...andiamo avanti... Erody
COPPA ITALIA QUARTI INTER- BOLOGNA 3-2 d.t.s. JONNHY E BANTI CI REGALANO I SUPPLEMENTARI E VINCIAMO ALL'ULTIMO SECONDO Strama si vede costretto, in vista della trasferta capitolina domenica prossima, a schierare non tutti i titolarissimi.... In attacco, supportati da Guarin, giocano Rocchi e Cassano. In mezzo, nuovamente fiducia a Benassi, ,insiema a Pupi... Dietro, si rivedono Ranocchia e Juan Jesus, con Silvestre che avrà una nuova chance per mettersi in mostra...al 6' ci prova Guarin dalla distanza, Agliardi risponde in due tempi.9' - Occasione per Cassano! ma spreca di sinistro.16' - Sulla punizione battuta da Cassano verso il secondo palo, Silvestre stacca bene ma manda di testa a lato.22' - Guarin lancia lungo per Cassano che da posizione laterale cerca Rocchi nel cuore dell'area ma non misura bene il passaggio.32' - Giocata di gran classe di Cassano, che servito da Benassi, dal vertice sinistro alto dell'area di rigore, cerca la conclusione a giro e costringe Agliardi alla deviazione decisiva.34' - Ma ecco che arriva il gol...stupendo....quasi da tentato ominicidio...un missile terra aria di Guaro...1 a 0 ...41' - Grandissimo riflesso di Handanovic su Gilardino. 43' - Cassano cerca Guarin con un bel taglio ma la palla è troppo profonda e favorisce l'uscita di Agliardi. ...secondo tempo...Cambiasso per Benassi ,e molti di noi si chiedono perche'...in fondo il ragazzo stava rispondendo bene...51' - Cross basso di Jonathan e girata al volo di Rocchi che spedisce altissimo.60' Palacio subentra a Rocchi.68' - Bella verticalizzazione di Cassano per Pereira, con Agliardi che di piede chiude lo specchio della porta . Sprecata un'altra palla...66' - Lancio di Cambiasso per Palacio, Agliardi esce con tempismo e fa suo il pallone.64' - Pereira riceve palla e batte da lontanissimo con il sinistro, senza tuttavia avvicinarsi alla porta.70' - Palacio serve bene Cassano che entra in area e cerca il primo palo con l'esterno destro, senza trovare la porta.73' - Contropiede nerazzurro con Palacio che conclude centralmente di piatto destro dopo uno scambio Cassano-Guarin. Ma il contropiede continuo giustifica il raddoppio,al77' - gol da manuale di Rodrigol che dopo una sgroppata di 50 mt trova il sette con un tiro favoloso...Poi cominciano i dieci minuti pazzi,anche se Linobanti ci mette del suo per inventarsi una punizione che non sembra sia colpevole Pereira... e cosi' all'80' - sotto la traversa Diamanti uccella Handanovic immobile.84' - Il forcing del Bologna porta al pareggio: ma anche in questo caso il regalo lo fa Johnny,che i cross da destra li affronta sdraiandosi...e Gabbiadini pareggia... 85' -Ripassiamo in vantaggio...con Ranocchia che segna in mischia ma linoBanti annulla per fuorigioco inesistente.... 88' - Ultimo cambio per Stramaccioni: Mudingayi sostituisce Jonathan.92' - Contropiede dell'Inter, Palacio cross e Morleo, deviando, costringe Agliardi al colpo di reni!e cosi',grazie a Jonnhy e Banti' - Inizia il primo tempo supplementare. Subito tentativo di Cambiasso che, sbilanciato da Pazienza, non trova la porta.93' - Azione dirompente di Guarin111' - Incredibile Zanetti! Azione individuale, sinistro respinto da Agliardi e tap-in del capitano che scheggia il palo esterno ed esce. Al Club volano le sedie e si rompono le stufe...ma allo stadio tripudio dei tifosi che inneggiano al capitano!finalmente,come un film gia' visto tante e tante volte,la nostra pazza pazza pazza inter ci regala l'ennesima emozione...al 121' sull'ultimo corner prima dei rigori,salta Ranocchia e infila il gol... Una partita infinita, pazzesca, ricca di emozioni e di spettacolo. L'Inter supera a San Siro un Bologna da applausi e lo fa solo all'ultimo minuto prima dei calci di rigore.... Pioli ha disegnato un Bologna super offensivo ,ma Jonnhy e Banti ci hanno messo del loro... Poi tante altre occasioni, fino al colpo di testa vincente di Ranocchia al 120esimo minuto che evita i penalty ci dà la qualificazione alla semifinale ....con la Roma che battera' la Fiore ai supplementari...ora ci aspetta il trittico giallorosso in dieci giorni....e noi tutti sappiamo quanto questa squadra ci porti sfiga...ma speriamo in un cambio di tendenza...forza ragazzi INTER-PESCARA 2-0 DUE PERE A PERIN E VIA... PRIMA DI RITORNO.: 12 gennaio.Senza la difesa titolare ci apprestiamo ad affrontare la squadra che ha espugnato Firenze...Strama schiera il 3-5-2,con il classe '94 Bessa a centrocampo,al posto di Gargano...insieme a Pupi e Guaro,con Pereira e Jonathan laterali...in difesa Cuchu con Silvestre e Chivu,e in attacco Cassano e Palacio...insomma emergenza assoluta,ma si parte con la stessa musica...nostro possesso palla,con meno intensita' rispetto alle sfortunate partite precedenti,ma piu' cinismo...gia' al 1' Cuchu pesca Cassano in area...al 5' Palacio imbeccato da Guaro non centra la porta...all'8 un Pereira un po' piu' credibile compie una bella progressione fino in area e non trova nessuno...14' cross pericoloso di Pupi,sottoporta...al 16' batti e ribatti in area a seguito di un corner...continua il possesso palla ma risulta difficile trovare la soluzione,nonostante le tante verticalizzazioni di Cassano...al 27'Guaro abbattuto in area scandalosamente...ovviamente niente rigore ma corner...in seguito a quest'ultimo Pereira tenta un tiro che trova il terzo anello...al 28' Cassano tenta due cross consecutivi poco precisi...e finalmente arriva il gol,su imbucata di Chivu e finta di Cassano,con Palacio che libera il tiro dal limite e infila Perin...1 a 0...Al 37' assistiamo ad un'altra magia di Cassano che di tacco serve in area Pereira...al 40' Cassano crossa per Guaro che ottiene il quarto corner...ma il Guaro non e' pronto a tirare al volo...al 45' Jonathan si fa ulteriormente fanculizzare,perche' su suggerimento geniale di Cassano ,non riesce a fare il piu' elementare dei cross...finisce la prima parte...si ricomincia e gia ' al primo minuto Palacio segna in fuorigioco millimetrico ma viene ammonito per non essersi fermato...al 2' Cassano inventa e verticalizza e alla fine dell'azione Benassi tenta un tiro a giro soffocato sul nascere...al 6' il Guaro sale in cattedra e Jonathan ha l'occasione ulteriore di segnare ma ovviamente sbaglia la mira...ma al 7' Guaro fa un'altra galoppata e serve Jonathan che indovina il suggerimento a Palacio che con una finta si porta a servire solo Guaro che deposita in rete...2 a 0...all'11 ' assistiamo ad una progressione di Pupi che crossa in area per Pereira senza fortuna...al 12' grandissima occasione per Cassano che non riesce a chiudere il triangolo con Palacio in area,e subito dopo Guaro tenta il tiro risolutore,di poco a lato... al 15' Cassano in progressione si porta il pallone sul fondo dopo una sgroppata di 50 mt...e al 22' esce Cassano,incazzatissimo,per Rocchi...al 27' Jonathan serve Palacio in area...al 28' Rocchi sfiora il gol su cross di un sempre piu' concreto Pereira...al 30' Palacio cavalca fino in fondo ma non riesce a servire un Rocchi solo...al 32' entra Mudy per Guaro...al 33' bellissima azione con Rocchi che llascia tirare a Pereira un missile che Perin respinge...al 34' Rocchi riceve un bel pallone da Pereira...al 35' Palacio non trova la porta in area...al 41' entra Milito per Palacio...al 42' ancora Pupi sugli scudi ,fa un cross che guadagna un corner...poi e' Pereira a guadagnare un altro corner...al 43' lancio di Rocchi per Milito...e poi la solita sgroppata finale di Pupi...partita esemplare...non abbiamo concesso nessun contropiede,squadra equilibratissima... tatticamente impeccabile,ma e' sempre il risultato che condiziona la visione critica dei soloni e degli sportivi in genere...ad Udine abbiamo giocato anche meglio,fino all'espulsione di Jesus....ma cosi' gira il mondo...di veramente nuovo c'e' la grande prova d'esordio di Bessa,molto attento e preciso...e un miglioramento delle prestazioni di Pereira e forse anche di Jonathan...Cuchu sempre impeccabile,cosi' come Chivu dai piedi sopraffini...insomma,ci aspetta il Bogna in Coppa Italia e poi la Roma...speriamo di ricominciare una nuova serie positiva...forza ragazzi... Erody
ULTIMA D'ANDATA:UDINESE INTER 3-0 IL REGALO DELLA BEFANA 6 Gennaio...l'Epifania,tutte ,o quasi,le speranze porta via....sembrava questo l'incipit piu' giusto,ma poi e' successo l'imponderabile: il merdentus e' stato violato incredibilmente da una squadra in dieci,non proprio blasonata,ma guidata da un grande Delio Rossi...La Fiore perde in casa con il Pescara,e la Roma prende quattro pappine da un Napoli che sappiamo come conduce i suoi campionati...perde col Bologna in casa due volte e poi ti fa il contropiedone con la Roma...grazie al cazzo...insomma,le speranze e i rimpianti salgono in quotazione,ma abbiamo tutto il girone di ritorno per assistere a qualcosa di interessante...
ULTIMA PARTE STAGIONE 2009-2010
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